Anna Capolupo – Trecce celesti
Sogni nel quale ritrovare le tracce disconnesse di un passato. Storie che si dispiegano quasi teatralmente sotto forma di nature morte, su grandi e piccoli fogli di carta sospesi e legati fra di loro con nastri intrecciati. La treccia, che in molte culture popolari tiene insieme i pensieri.
Comunicato stampa
Sogni nel quale ritrovare le tracce disconnesse di un passato. Storie che si dispiegano quasi teatralmente sotto forma di nature morte, su grandi e piccoli fogli di carta sospesi e legati fra di loro con nastri intrecciati. La treccia, che in molte culture popolari tiene insieme i pensieri.
Qualcosa, che ritorna sotto forma di sogno come un residuo marginale della quotidianità. Che stride fortissimo con il tempo, che crea una crepa sottile dal quale osservare le cose, che a volte è l’unica guida verso un senso, un senso che, l'artista, attribuisce alla pittura, qui e oggi, come linguaggio di un desiderio insoddisfatto dalla realtà quotidiana.
"Quando ti senti triste bambina intreccia i tuoi capelli."