Anna Cecchetti – Donna. Vita è amore

Informazioni Evento

Luogo
LU.C.C.A. - LUCCA CENTER OF CONTEMPORARY ART
Via della Fratta 36 - 55100 , Lucca, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

incontro con l’artista 2 aprile ore 17,30
orario: da martedì a domenica 10-19

Vernissage
17/03/2015

no

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Anna Cecchetti
Generi
arte contemporanea, personale

Un mondo tutto al femminile fatto di colore, passione e vita. Sono donne che si mettono in gioco quelle di Anna Cecchetti, che esprimono quella sensualità e gioia di vivere che sono anche il riflesso dell’artista stessa, e che combattono per i propri ideali.

Comunicato stampa

Un mondo tutto al femminile fatto di colore, passione e vita. Sono donne che si mettono in gioco quelle di Anna Cecchetti, che esprimono quella sensualità e gioia di vivere che sono anche il riflesso dell’artista stessa, e che combattono per i propri ideali. È di questo che l’artista fiorentina ci parlerà attraverso le opere che compongono la sua personale “Donna. Vita è amore”, che sarà aperta al pubblico nel Lu.C.C.A. Lounge&Underground dal 17 marzo al 6 aprile 2015, con ingresso libero. Argomento che sarà poi ripreso durante l’incontro con l’artista, condotto da Maurizio Vanni, giovedì 2 aprile alle ore 17,30.

“Anna Cecchetti – scrive Maurizio Vanni – ci racconta un cosmo femminile attivo, reattivo, fiero, curioso, intraprendente e volitivo. Le sue donne corrono, amano, volano, sorridono, danzano celebrando fierezza e sensualità. Ne risultano composizioni dove i corpi vengono esaltati da contrasti chiaroscurali che non nascondono pennellate decise, materia cromatica e contesti al limite della surrealtà. In alcune opere si ha come la sensazione che la scena sia frammentata e ricomposta per offrire punti di vista altri, per rompere ogni schema convenzionale alla ricerca dell'essenza della vita. In altre il racconto visivo esalta brandelli di vita attraverso un semplice fiore, o ritmando scene composite formate da momenti decisivi, unici e memorabili”.

Le donne della Cecchetti sanno cosa significa amare senza riserve, concedersi senza limiti, partecipare vite altre senza smarrire la propria identità: soffrire per amore vuol dire vivere momenti che giustificano un'intera esistenza. “I colori caldi – sottolinea Vanni – trasportano in dimensioni naturalmente oniriche, ma la fisicità e la sensorialità dei corpi ci accompagnano in un viaggio rituale che prevede una sola regola: amare noi stessi per essere capaci di amare gli altri. La vita è un percorso pieno di ostacoli, ma ricco di opportunità e soddisfazioni. La vita è scoperta e arricchimento. La vita è amore”.

Note biografiche di Anna Cecchetti
Nata a Pisa, vive e lavora a Firenze. Dipinge da sempre ed espone dal 1960. Allieva del Prof. Rinaldo Frank Burattin alla Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, si è dedicata alla ceramica con il Prof. Salvatore Cipolla e poi alla scultura lavorando a Pietrasanta nei laboratori artistici del marmo sotto la guida, tra gli altri, dello scultore Viliano Taraballa. Numerose sono le rassegne su invito e le mostre personali tra cui quelle tenutesi a Parigi, Mosca e Monaco di Baviera. Sue opere sono esposte nel Museo di Varsavia ed in collezioni private e pubbliche, come quelle del Consiglio Regionale della Toscana, del Comune di Fiesole, di Villa Caruso di Lastra a Signa, del Comune di Orosei, del Comune di Rieti, del Comune di San Roberto di Reggio Calabria.
Nello scorso decennio si è dedicata a ritratti di artisti fiorentini ed altri personaggi di rilievo, una cui selezione è stata presentata a Palazzo Vecchio a Firenze. Tra il 2008 e il 2009 ha donato un nucleo consistente di opere all’Istituto Ospedaliero Piero Palagi di Firenze, dove sono in esposizione permanente, e nel 2010 all’Ospedale Meyer di Firenze. Altri suoi lavori si trovano nell’Ospedale SS. Annunziata di Ponte a Niccheri, nell’Ospedale San Giovanni di Dio di Torregalli, nel Centro Ospedaliero di Careggi.
Il dipinto “Maratona di Firenze di San Giovanni Battista”, che si trova nella sede provinciale del CONI a Firenze, ha formato oggetto del grande murale realizzato in città in occasione dei Mondiali di Ciclismo del 2013. Nel 2014 per i suoi cinquant’anni di attività artistica, ha realizzato una mostra al Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi e un’antologica a Palazzo Medici Riccardi a Firenze.