Anna Corcione – Naturalia et Mirabilia

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIBARITIDE
Frazione Sibari - Località Casa Bianca, Cassano Allo Ionio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

16 dicembre 2022 - 16 dicembre 2023

Orari: Martedì - Domenica 09:00-19:30

Vernissage
16/12/2022
Artisti
Anna Corcione
Curatori
Anna Cuomo
Generi
arte contemporanea, personale

Naturalia et Mirabilia è la serie inedita che Anna Corcione ha realizzato per il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide: tele arricchite da frammenti organici raccolti nei siti archeologici del parco.

Comunicato stampa

Naturalia et Mirabilia è la serie inedita che Anna Corcione ha realizzato per il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide: tele arricchite da frammenti organici raccolti nei siti archeologici del parco. Un omaggio al territorio esplorato ed interiorizzato dall'artista nel corso degli anni. Una riflessione sull'unione tra essere umano e natura con la proposta di una lettura del tempo attraverso la vegetazione.

Interazione e temporaneità continuano ad ispirare il Parco Archeologico di Sibari nelle relazioni che, attraverso la sua proposta culturale, vuole tessere fra le dimensioni temporali, i luoghi ed il territorio, nella comunità.

Afferma Filippo Demma, direttore del Parco e direttore ad interim della Direzione Regionale Musei Calabria: “Accogliere la mostra temporanea Naturalia et Mirabilia di Anna Corcione nel Museo Nazionale Archeologico di Sibari vuole dire ospitare un lavoro site specific con protagonista la natura, veri e propri frammenti del paesaggio della Sibaritide, per come esso ha ispirato l'artista. Nulla è lasciato al caso nelle opere che si succedono nelle sale del Museo: ciascuna si lega al contesto archeologico in cui si cala, esaltandone le peculiarità in un dialogo costante tra passato e presente, orizzonte antico e contemporaneo. Naturalia et Mirabilia è binomio inscindibile tra natura e cultura, è osservare l'antico attraverso occhi inconsueti, usando strumenti inusuali, è avvicinarsi al rapporto strettissimo che - da sempre - ha legato l'essere umano e le sue scelte all'ambiente che lo ha accolto e nel quale ha scelto di vivere, attraverso una trasfigurazione artistica delle sue specie botaniche caratteristiche. Le opere che costituiscono Naturalia et Mirabilia aprono con l'allestimento temporaneo del Museo forme nuove di dialogo, il cui linguaggio passa attraverso precise scelte artistiche. Il racconto della vegetazione si intreccia strettamente con l'interazione fra archeologia e territorio, musei e comunità, paesaggi, natura e vegetazione. Tale legame diventa ancora più pregnante alla luce del rapporto che lega i macroresti - qui esposti per la prima volta al pubblico - rinvenuti nel santuario delle divinità orientali della romana Copiae - ad aspetti che investono la vegetazione antica, la ritualità, nonché peculiarità cultuali specifiche delle divinità”.

Il Parco Archeologico di Sibari, con questa nuova esposizione temporanea, continua ad attualizzare il proprio capitale di testimonianze e conoscenze proponendo esperienze di visita nuove e coinvolgenti, pensate per stimolare la comprensione del patrimonio, la curiosità culturale, l'attenzione ai processi storici, l'amore per la conoscenza.

Anna Corcione

Anna Corcione (Napoli, 1974) vive e lavora tra Napoli e Firenze. Esordisce all’Atelier Corcione guidata dalla passione per l’arte classica e la pittura, ispirata dalla ricchezza del patrimonio storico-artistico di Napoli. Il suo processo creativo è alimentato dal desiderio costante di sperimentazione e la ricerca si sposta da un linguaggio di matrice classicista allo studio della materia pittorica, indagando le infinite possibilità offerte da un medium percepito come mai obsoleto.

La laurea in Design del prodotto contribuisce all’approfondimento della sua conoscenza del pigmento cromatico e la spinge all’esplorazione delle potenzialità plastiche dei supporti bidimensionali. Abbandonata la figurazione, l’artista fa spazio ad un’astrazione che recupera il contatto con il reale con l’inserimento di texture, materiali e volumi insoliti: mescola la pittura ad olio e quella acrilica e le stabilizza con pazienza attraverso l’inserimento di elementi naturali sapientemente dosati. E quindi via all’uso di processi differenti, combinando stucchi, pigmenti, polveri naturali, gloss, cotoni, gessi, che si intersecano senza mai sovrapporsi o dominarsi.

Le sue esposizioni sono numerose sia in Italia che all’estero in spazi pubblici e privati, sovente realizza opere su commissione pubblica (Anna Cuomo).