Anna Maria Ballarati – Passato presente futuro…
Con la mostra ‘Passato, presente, futuro…’ l’artista presenta una serie di tele che hanno come protagonisti gli alberi, nelle quali razionalita’ e irrazionalita’, concretezza e sogno, coesistono.
Comunicato stampa
Ininterrottamente Alberi, ma mai immutabili! Artista Anna Maria Ballarati Una rara originalità, infatti, caratterizza ognuno dei quadri di Anna Maria Ballarati. L’albero appare con insistenza nelle tele dell’artista. Una ripetitività del soggetto che, però, l’estro e la creatività,che contraddistinguono Anna Maria Ballarati, trasformano in grande varietà, grazie all’ininterrott mutare delle forme, alla continua ricerca di nuovi particolari accordi - o contrasti - cromatici e alla originale sperimentazione tecnica e materica.
Quando compare da solo, l’albero occupa quasi totalmente la tela. Si impone secondo una composizione classica, centrica e simmetrica. E’ un albero spesso possente, dal tronco robusto e saldamente ancorato a terra mediante radici diramate, il cui volume quasi corrisponde a quello dell’articolata chioma sovrastante. Le forme si bilanciano tra loro e trovano così, nello spazio del supporto, un equilibrio compositivo. In tali caratteristiche non possiamo non percepire dell’artista la sua forza, le sue potenzialità e aspirazioni, il suo sentimento di realizzazione, le sue risorse personali, le sue capacità di comunicare con l’ambiente, il suo stretto legame con la famiglia.
In altre tele l’albero diventa più piccolo e si ripete più volte, quasi serialmente. Perde il contatto con la terra, sembra fluttuare nello spazio, scorrere via attraverso cieli infiniti e irreali. Il risultato è una pittura caratterizzata da un aspetto ludico e sognante, nata da un momentaneo desiderio di evasione dalla realtà in un mondo sereno e allegro, che l’artista intimamente vive, ma che comunica e fa vivere anche all’osservatore. La manifestazione della joie de vivre è l’obiettivo che l’artista si pone con la sua pittura nei confronti di chi la osserva.
Razionalità e irrazionalità, concretezza e sogno coesistono, dunque, nella pittura di Anna Maria Anche la tecnica e i materiali utilizzati non sono mai immutabili e costituiscono i terreni della ricerca artistica della pittrice. Alla tecnica tradizionale, ella ama alternare il dripping, una "pittura di azione" non, però, convulsa e agitata, ma sempre pacata e controllata, che mira, comunque, a rendere più immediata la trasposizione verso l’esterno degli intimi sentimenti provati. Ecco allora che i rami, le fronde, le radici prendono forma grazie al colore che si deposita sul supporto colando dal pennello in seguito al movimento della mano generato da una sorta di "automatismo psichico".
Ciò lascia un certo margine al "caso"- simbolo di libertà rispetto alle leggi della logica - e le immagini prodotte sono spesso "segni". La pittura di Anna Maria Ballarati è anche "segnica" e ogni "segno" è traccia dell’esistenza.
Lo sperimentalismo materico aggiunge poi varietà alle opere. Gli sfondi possono diventare ruvidi grazie a concrezioni materiche, possono accogliere ritagli di sugheri, ma anche impreziosirsi grazie all’applicazione della foglia d’oro, determinando così preziosi riflessi luminosi. Anche gli alberi hanno sovente uno spessore, ottenuto mediante l’utilizzo di colori pastosi, quasi sabbiosi, che invitano l’osservatore a sfiorare con le dita la superficie dell’opera. I quadri dell’artista consentono, dunque, di vivere un’esperienza anche tattile, oltre che visiva. Anna Maria Ballarati è un’artista originale, donna dinamica, allegra, socievole, ricca di fantasia e sempre alla ricerca della novità, benché dipinga "ininterrottamente alberi".
Prof. Ugo Giambelluca Storico dell’Arte L'idea vincente, presente i tutti gli eventi della Ballarati e che i giovani ed i giovanissimi recepiscono subito, di mettere una tela da firmare al posto del classico libro delle firme troverete. "Una tela delle firme" con la seguente dicitura: "Vivi l'arte" Firma anche tu questo dipinto.
La filosofia che ha ispirato questa iniziativa, di sostituire il libro delle firme con una tela, è originata dall'idea che non si deve fruire in modo passivo dell'arte, non averne soggezione. L'arte, espressione di innumerevoli e contrastanti emozioni, è legata imprenscindibilmente al fruitore che ne dà esso stesso il senso. L'osservatore rivive i moti dell'animo che hanno spinto l'artista nel crearla, intensifica le emozioni o investe di luce totalmente nuova l'opera, l'avvolge di significato personale, intimo, arricchendola, vivendola. Un animo artistico è in ognuno di noi, a prescindere dalle capacità pittoriche, è ciò che ci spinge ed esprime, a dar voce ai nostri sentimenti in una miriade di modi. La vita è una tela bianca colorala d'emozioni. Dott.ssa Laura Cardia
Un'altra idea innovativa è quella di far esporre tele 20x20 cm dipinte da bambini, a cui l'artista Ballarati rilascia "Attestato di partecipazione" Le opere dei bimbi non sono in vendita, ma vengono sempre restituite ai giovani autori. L'artista non partecipa a premi, e non organizza premi nemmeno per i bimbi, non le piacciono.
Ma la Ballarati, con la sua iniziativa, desidera avvicinare all'arte ed alla cultura le nuove generazioni...come si dice un seme positivo...un'esempio positivo da seguire.