Anna Paolini – L’empatia del silenzio
Una sottile ma nitida consonanza percorre temi e stili, creando continui rimandi tra il fare e il rappresentare: è infatti il “togliere” la costante immediatamente percepibile nel lavoro di Anna Paolini, in mostra ad Elastico.
Comunicato stampa
Una sottile ma nitida consonanza percorre temi e stili, creando continui rimandi tra il fare e il rappresentare: è infatti il “togliere” la costante immediatamente percepibile nel lavoro di Anna Paolini, in mostra ad Elastico dal 12 al 27 aprile 2013 con la personale L'empatia del silenzio.
È attraverso un percorso di sottrazione che si sviluppano infatti piccole narrazioni per immagini, che nascono dalla riflessione sul comunicare senza parole. Pensieri rubati, visioni minimali, istanti fissati con sottili spilli alla carta si snodano così in un continuo dialogo tra pieni e vuoti, condensandosi in gruppi di tavole che si fanno racconto accennato e aperto.
Decalco, stencil e inchiostro timbrato ne cadenzano il ritmo, accogliendo lo spettatore in 6 diversi microcosmi di atmosfere, rarefatti in un bianco e nero assoluto che distilla la fruizione in una silenziosa empatia con l'autrice.
Anna Paolini
Ha 29 anni. Dopo aver frequentato L'accademia di Belle Arti (pittura) per qualche anno, si iscrive alla scuola Comics, approfondendo la comunicazione dell'Illustrazione e terminando il triennio nel 2012 . Dal semplice trasporto per l'espressione visiva, inizia un percorso consapevole di ricerca del segno e degli spazi, da modellare sui concetti per rendere la comunicazione più efficace.
Ha partecipato a collettive di illustrazione (AI) e collaborato come illustratrice per articoli di genere (Drome magazine).