Anna Svelto – Palestina. Un carcere a cielo aperto
La serie di fotografie scelte contiene scatti che testimoniano gli incontri con coloro, palestinesi ed italiani religiosi e non, che aiutano il popolo palestinese ad affrontare le gravi difficoltà del vivere nei territori occupati dagli israeliani ed anche, la paura degli israeliani, vittime della stessa loro politica aggressiva di insediamenti, di demolizioni, di espulsioni.
Comunicato stampa
Le foto raccontano la vita quotidiana dei palestinesi, una vita molto dura. Ho definito la Palestina, un carcere a cielo aperto ed ho affermato che tutto quello che sappiamo della Palestina è veramente poco. Un conto è sapere, un altro è vedere con i propri occhi quello che è la negazione dei diritti civili elementari di un popolo. In Palestina mi hanno fatto promettere che non avrei lasciato nel silenzio la mia testimonianza della loro tragedia.
La serie di fotografie scelte contiene scatti che testimoniano gli incontri con coloro, palestinesi ed italiani religiosi e non, che aiutano il popolo palestinese ad affrontare le gravi difficoltà del vivere nei territori occupati dagli israeliani ed anche, la paura degli israeliani, vittime della stessa loro politica aggressiva di insediamenti, di demolizioni, di espulsioni.
E su tutto, il muro della prigione: perché elevare muri di separazione sicuramente esclude l’altro ma fatalmente esclude se stessi.
Dove c’è un muro c’è il fallimento del dialogo e della politica come ci insegna la storia.
Ed i muri prima o poi cadono...
Le 40 foto in b/n, realizzate ad aprile 2013, testimoniano la realtà della Palestina e le difficili condizioni di vita dei suoi abitanti.