Annalisa Riva
La fragilità non è facilmente spiegabile. Sono fragili alcune delle emozioni più significative della vita. Sono fragili la tristezza e la timidezza, la poeticità e l’insonnia, la paura e il desiderio, la speranza e il domani. E’ forte, invece, la morte. Annalisa Riva della fragilità ne ha fatto un materiale componente le sue opere, un’interrogazione sulla natura delle emozioni e sul tempo.
Comunicato stampa
La fragilità non è facilmente spiegabile. Sono fragili alcune delle emozioni più significative della vita. Sono fragili la tristezza e la timidezza, la poeticità e l’insonnia, la paura e il desiderio, la speranza e il domani. E’ forte, invece, la morte. Annalisa Riva della fragilità ne ha fatto un materiale componente le sue opere, un’interrogazione sulla natura delle emozioni e sul tempo. Nella contrapposizione elaborata da Bergson tra il tempo inteso come durata nella coscienza e il tempo misurabile della matematica e degli orologi, le sue opere si presentano come un falso movimento, un tempo impersonale, uniforme e astratto. Un tempo che lascia fuori le regolarità del quotidiano. Numeri primi è una serie di opere composte da disegni a matita realizzati su gomme per cancellare.