AnnaMaria Tina – L’amore e’ un’attitudine
Villa Contemporanea è lieta di presentare il nuovo intervento live di AnnaMaria Tina dal titolo L’amore è un’attitudine, continuando così la programmazione dedicata agli eventi performativi.
Comunicato stampa
Villa Contemporanea è lieta di presentare il nuovo intervento live di AnnaMaria Tina dal titolo L’amore è un’attitudine, continuando così la programmazione dedicata agli eventi performativi. AnnaMaria Tina, artista visiva impegnata da tempo in progetti partecipativi e relazionali, presenta un evento unico, una performance intima e toccante, appositamente pensata per gli spazi di Villa Contemporanea.
Al centro delle riflessioni dell’artista c’è l’amore, inteso come sentimento totalizzante, come essenza, un elemento che fa parte della nostra esistenza quotidiana anche quando il rapporto di coppia è assente. «L’amore non è soltanto una relazione con una particolare persona: è un’attitudine, un orientamento di carattere che determina i rapporti di una persona col mondo, non verso un “oggetto” d’amore», scrive Erich Fromm nel suo testo L'arte di amare. AnnaMaria Tina adotta il punto di vista del sociologo tedesco e lo integra, immaginando ciò che la frase non contiene ma sottintende: anche la mancanza d'amore è in sé un'attitudine. Tutto il lavoro rimane saldo sul filo che separa il desiderio (inteso come attrazione, costruzione, comunicazione con l'altro) dal suo contrario (la distruzione e il conflitto), analizzando le due accezioni come le grandi forze che muovono la Storia. Il fuoco è l’elemento che meglio rappresenta questa ambivalenza concettuale. Da un lato il suo calore, la protezione e la possibilità di sopravvivenza che ne deriva e dall’altro il suo potere distruttivo e purificatore.
L'amore è un'attitudine guarda all'iconografia della guerra e delle forze del conflitto considerandole come l'aspetto oscuro e complementare dell'attitudine d'amore. L’intervento live è accompagnato da una nuova serie di opere grafiche che l’artista ha realizzato negli ultimi mesi.
Accompagna l’evento un testo critico di Leonardo Regano.
AnnaMaria Tina (Mainz, Germania, 1973) laureata nel 2004 all'Accademia di Belle Arti di Bologna con tesi in teoria e metodo dei mass media. Nel 2012 è stata selezionata per Residenza EU PA, European Public Art Project, Jesolo, in partnership con University Of Arts London, College ST. Martin, KIBLA Multimedia Center (Maribor SL) e CIANT- Centro Internazionale d'arte e new tecnologies (Prague CZ), a cura di Scott Burnham.
Nel 2011 è stata selezionata per Aelia Media, scuola di giornalismo d’arte e broadcasting itinerante, a cura di Julia Draganovic e Claudia Loeffelholz, Villa delle Rose, Bologna, in collaborazione con Mambo e Regione Emilia Romagna.
Tra i suoi ultimi appuntamenti: 2015,”Popular fiction”, a cura di Leonardo Regano, Art City 2015, Museo e Biblioteca Internazionale della Musica di Bologna; “Public art, spazi urbani e relazioni sociali” workshop condotto insieme a Leonardo Regano, Scuola popolare di Musica Ivan Illich;
“Io vedo-io guardo”, a cura di Annalisa Cattani e Raffaele Quattrone.