Anne Blanchet / Sean Shanahan – Body of light
Luca Tommasi è lieto di annunciare la doppia personale di Anne Blanchet e Sean Shanahan Body of light, presso la nuova sede in Via Cola Montano 40 a Milano. L’esposizione presenta lavori recenti e inediti di entrambi gli artisti.
Comunicato stampa
Luca Tommasi è lieto di annunciare la doppia personale di Anne Blanchet e Sean Shanahan Body of light, presso la nuova sede in Via Cola Montano 40 a Milano. L'esposizione presenta lavori recenti e inediti di entrambi gli artisti.
Linea, luce, superficie, geometria, colore sono gli elementi dell'alfabeto rigoroso e suggestivo della mostra Body of light. Due artisti e due poetiche in partenza diverse che si intonano all'interno della galleria, anche grazie all'interazione dei lavori con lo spazio e con la presenza fisica dello spettatore. Pur nella ricerca dell'essenzialità, entrambi gli artisti si distaccano dall'autarchia di una certa tradizione minimalista. Una scansione quasi musicale delle forme, una soggiacente tendenza "architettonica", l'utilizzo di materiali industriali come supporto sono altrettanti possibili punti di contatto tra le due poetiche.
I Light drawings di Anne Blanchet sono strutture traslucide di plexiglas che catturano la luce secondo linee di sapore architettonico. Il disegno prende corpo e tridimensionalità, accogliendo le variazioni dovute all'interazione con la luce. L'utilizzo di un materiale industriale come il plexiglas contribuisce per contrasto alla sensualità che deriva dal contatto tra luce e superficie. Per la mostra, l'artista svizzera ha prodotto tra l'altro un'installazione inedita in rapporto con la luce naturale.
Sean Shanahan produce monocromi peculiari, rivisitati rispetto alla tradizione, né autarchici né "atmosferici". L'interazione tra l'olio e il supporto in MDF è il campo in cui si svolge il vero fulcro dell'opera. Un'interazione fatta di porosità, in cui il tocco manuale traspare in superfici apparentemente omogenee e l'azione della luce (interna ed esterna all'opera) ha libero sfogo. La sagomatura allontana il dipinto dalla bidimensionalità della parete, proiettandola in un gioco di rimandi geometrici con lo spazio.
Anne Blanchet, nata a Vuarrens nel 1947, vive a Ginevra. La prima parte della sua carriera, intrapresa a New York negli anni Ottanta, è segnata soprattutto da grandi installazioni ambientali, indoor e outdoor. In anni più recenti a questo filone si associa quello dei Light drawings. Le sue opere sono state protagoniste di personali e collettive in gallerie private e istituzioni pubbliche, oltre a partecipare a fiere come Art Basel e Fiac con la galleria Denise Réné. Tra i luoghi che ospitano le sue "integrazioni architettoniche", l'Université Perolles 2 di Friburgo (Svizzera), il Parco Nuage in Belgio, il Parc du Château Mercier a Sierre (Svizzera).
Sean Shanahan, nato a Dublino nel 1960, vive a Merate. La sua prima personale si tiene nel 1983 a Milano. Dopo una lunga ricerca maggiormente concentrata sulla geometria in anni recenti la sua poetica, segnata da una reinvenzione della monocromia e dalla sagomatura del supporto, si è decisamente orientata all'interazione con lo spazio. Numerose le esposizioni personali e collettive in gallerie e istituzioni. Tra le più recenti, la personale Seven last words alla Galleria San Fedele di MIlano (2016) e la collettiva State of mind/The Panza Collection che accostava i suoi lavori a quelli di altri sette artisti della collezione Panza di Biumo.