Anni ’20, anni ’30: generazioni a confronto / Music in Slow Motion
L’apertura della mostra “Anni ’20, anni ’30: generazioni a confronto” vedrà, come di consuetudine all’attività della galleria, un evento legato al minimalismo musicale dal titolo “Music in Slow Motion”: un concerto del pianista Paolo Tarsi.
Comunicato stampa
Anni '20, anni '30: generazioni a confronto / Music in Slow Motion
“Anni '20, anni '30: generazioni a confronto” è il titolo dell'esposizione che la Galleria Marcantoni di Pedaso (Fermo) presenterà sabato 18 aprile a partire dalle ore 18, visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20 fino al 10 maggio. La mostra presenta i lavori di due generazioni, quella degli anni venti e trenta, caratterizzate da artisti che si sono contraddistinti per la creazione di nuove forme di linguaggio, basate anche sulla ricerca di nuove tecniche e di nuovi materiali che hanno dato vita e partecipato allo sviluppo di movimenti e di esperienze artistiche in un clima culturale molto ricettivo e prolifico, tanto da interessare anche il cinema e l’architettura. Artisti che hanno vissuto in un contesto storico denso di cambiamenti, novità, provocazioni. Un periodo nel quale sono cambiati i “soggetti” e gli “oggetti”, l’individuo non ha più modo di pensare, i media dettano quotidianamente i tempi, i consumi hanno preso il sopravvento, la fragilità del verbo AVERE ha messo all’angolo la solidità del verbo ESSERE: tutti questi traumi, queste accelerazioni, vengono raccontati con grande lucidità e autentica visione dagli Artisti, anticipando di decenni comportamenti e modalità del vivere quotidiano. Alcuni artisti in mostra: Giosetta Fioroni, Michelangelo Pistoletto, Eugenio Carmi, Paolo Baratella, Lamberto Pignotti, Giuseppe Chiari, Sergio Sarri, Alberto Manfredi e Achille Perilli.
L'apertura della mostra vedrà altresì, come di consuetudine all'attività della galleria, un evento legato al minimalismo musicale dal titolo “Music in Slow Motion”. Il concerto del pianista Paolo Tarsi propone un incontro con alcuni tra i più interessanti compositori del secolo scorso e del nostro tempo, fra i quali Erik Satie, John Cage, Jacob ter Veldhuis, Arvo Pärt e Marco Lenzi. Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo alcuni dei brani contenuti nell’album Dream in a landscape, uscito a gennaio per Trovarobato Parade e realizzato in collaborazione con il duo elettronico Fauve! Gegen A Rhino. Il titolo dell’album prende spunto da due brani di John Cage su cui ruota tutto il concept del disco: Dream e In a landscape, entrambi del 1948. Il lavoro, per via della sua struttura bipartita, è suddiviso in due parti: tre tracce nella prima (Cage_Reworked) e due nella seconda (Cage_Remixed), cui seguono due ghost track, 4’33’’ di Cage e una composizione di Marcel Duchamp del 1913, Erratum Musical, pubblicata in seguito nella raccolta di appunti La Boite Verte.
Paolo Tarsi ha composto musiche per mostre di Paolo Cotani, Mario Giacomelli e Andy Warhol, collabora con artisti quali Marco Tirelli e Tullio Pericoli. Nel 2012 partecipa a una perfomance di “Pendulum Music” di Steve Reich al MAXXI di Roma. Specializzatosi nella composizione di colonne sonore per il cinema con il Premio Oscar Luis Bacalov, suona con il chitarrista Paolo Tofani nel progetto AREA Open Project e ha lavorato con musicisti dell’attuale scena elettronica, jazz e rock. Suoi studi di carattere musicologico sono apparsi su riviste specialistiche e rivolgono particolare attenzione alla musica del secondo Novecento, ai rapporti tra musica e altre forme d’arte e all’influenza esercitata dalle avanguardie colte sui linguaggi pop. Scrive per “Il Giornale della Musica”, "Alfabeta2" e “Artribune”. Dal 2014 cura la rassegna di musica contemporanea “Contemporary Jukebox”. Di prossima uscita per Cramps Music/Rara Records il disco di sue composizioni sugli scritti di William S. Burroughs dal titolo "Furniture Music for New Primitives".