Anni Zero

Informazioni Evento

Luogo
FAL - FERROVIE APPULO LUCANE
Corso Italia 56/60/62 , Bari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Aperto tutti i giorni h. 17.30 – 20.30
Chiuso il 25- 12- 2014 / 01-01- 2015 / 06-01-2015

Vernissage
19/12/2014

ore 19

Contatti
Sito web: http://annizero.bluorg.it
Artisti
Nico Angiuli, Igor Imhoff, Fabio Santacroce, Mauro Vitturini, Giuseppe Abate, Pamela Campagna, Marco Ceroni, Void, Irene Dionisio, Pamela Diamante, Stefano Serretta
Curatori
Marilena Di Tursi
Generi
arte contemporanea, collettiva

L’occasione della mostra arriva dai 10 anni di attività della galleria BLUorG che proprio a ridosso del passaggio, dal ‘secolo breve’ al Duemila, comincia la sua marcia. Più che la celebrazione di un anniversario, si tratta di fare emergere una riflessione sullo status quo e sulle prospettive future in relazione a quello scenario globale che ha scortato il lavoro di BLUorG allo scoccare di un decennio.

Comunicato stampa

ANNIZERO
In occasione dei 10 anni di attività della Galleria BLUorG, si inaugura a Bari, il 19 dicembre alle ore 19.00, presso i locali delle Ferrovie Appulo-Lucane, in Corso Italia 56/60/62 , la mostra collettiva ANNIZERO, a cura di Marilena Di Tursi, col coordinamento di Giuseppe Bellini e Gaia Valentino, realizzata con il contributo della Regione Puglia – Assessorato alle politiche del Mediterraneo, Cultura e Turismo e grazie al supporto delle Ferrovie Appulo-Lucane.

ANNIZERO, indica un decennio breve e folgorante divenuto un paradigma con cui identificare uno straordinario snodo epocale, cominciato forse con l’11 settembre, data che marca l’era delle “modernità concorrenti” (Martin Jacques), ossia di un mondo dominato contemporaneamente da diverse visioni culturali, politiche, religiose e sociali. La mostra vuole riflettere intorno a questo denso decennio, alla luce dei traumi, delle emergenze, delle epidemie, delle redivive guerre di religione, dei risorti nazionalismi, dei centri di tortura e di detenzione, dei disastri ambientali ed economici, della diffusione delle tecnologie mobili, dei social network, fattori in grado di mutare la geopolitica globale, la comunicazione e l’approccio alla conoscenza. Con riferimento a 10 aree tematiche che lo hanno caratterizzato (1- I have a dream; 2- 9/11; 3- Risiko; 4- B.R.I.C. à BRAC; 5- Maiali polli e mucche pazze; 6 -Disatri; 7- Caduti; 8- Bosoni genomi e connettomi; 9- L’état c’est moi; 10- Open source 2.0) una per ciascun artista, con eccezione del 9/11, tema identificativo del periodo in questione, il cui portato simbolico trascende la contingenza storica e pertanto viene affrontato, con autonomi e distinti percorsi da due autori. L’occasione arriva dai 10 anni di attività della galleria BLUorG che proprio a ridosso del passaggio, dal ‘secolo breve’ al Duemila, comincia la sua marcia. Più che la celebrazione di un anniversario, si tratta di fare emergere una riflessione sullo status quo e sulle prospettive future in relazione a quello scenario globale che ha scortato il lavoro di BLUorG allo scoccare di un decennio. ANNIZERO, allora, porta il mondo in galleria e la galleria nel mondo attraverso la voce di 10 artisti: Giuseppe Abate, Nico Angiuli, Pamela Campagna, Marco Ceroni,Pamela Diamante, Irene Dionisio, Igor Imhoff, Fabio Santacroce, Stefano Serretta, Mauro Vitturini/VOID (9 coinvolti da BLUorG a vario titolo in questo arco temporale più una new entry inserita nella programmazione 2015) che interpretano, in eterogenei linguaggi, mediante strategie creative più o meno oblique o arbitrarie rispetto alla verità storica, la fatidica apertura del terzo millennio. Lo sguardo degli artisti serve a costruire una sorta di almanacco che può aiutarci a raccogliere sintomi, tracce, elementi secondari ma strategicamente utili, a focalizzare dettagli, a scardinare visoni accreditate o a leggere, per contrappasso, le vicende appena trascorse.
La mostra ANNIZERO mira ad un coinvolgimento incrociato tra cittadinanza attiva, istituzioni, e luoghi nevralgici della città di Bari. A tale scopo, dopo un’indagine territoriale, sono stati individuati gli spazi dismessi delle FAL (Ferrovie Appulo Lucane) come area urbana ‘sensibile’ e come luogo privilegiato per attivare i progetti degli artisti scelti.

Un ringraziamento particolare va a Romano Exhibit per il supporto tecnico, ad Alessandro Fusco per il materiale fotografico, e a Simone Sciacovelli per la grafica.