Anselmo Bucci – Baionette e puntesecche
L’incisione per raccontare la Grande Guerra e la contemporaneità alla Biblioteca statale isontina di Gorizia.
Comunicato stampa
Apre con una mostra dedicata alle incisioni di Anselmo Bucci realizzate al fronte durante la Grande Guerra la nuova stagione espositiva della Biblioteca statale isontina di Gorizia. Sabato 16 gennaio alle 17 si terrà la vernice di “Baionette e puntesecche. Incisione, cento anni dopo Anselmo Bucci”, organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei.
Di Anselmo Bucci (Fossombrone 1887- Monza1955), grande maestro del Novecento, verranno esposte le puntesecche realizzate al fronte durante il conflitto mondiale e pubblicate a Parigi nel 1917 nell’album “Croquis du front italien”.
Una scelta questa che, oltre a rinsaldare la collaborazione fra Bsi e Associazione Nazionale Incisori Contemporanei, è anche l'occasione per ricordare gli eventi dell'evento bellico e contemporaneamente confrontare l'incisione di inizio '900 con la contemporeneità.
Le opere di Bucci, un vero diario visivo della Grande Guerra, saranno infatti messe a confronto con i lavori di giovani e maestri incisori di oggi.
Esporrano infatti: Eva Aulmann, Roger Benetti, Graziella Da Gioz, Arianna Loscialpo, Stefano Luciano, Cesco Magnolato, Raffaele Minotto, Ivo Mosele, Luciana Nespeca, Maristella Pau, Olivia Pegoraro, Francesco Sciaccaluga, Elena Sevi, Elisabetta Viarengo Miniotti.
Autori provenienti da diverse regioni d'Italia, attivi in ambito nazionale ed internazionale con percorsi, provenienze e stili espressivi differenti.
Dopo aver accolto l’omaggio a Tranquillo Marangoni lo scorso aprile, la Galleria d'arte “ Mario Di Iorio” della Bsi dà nuovamente ospitalità ad un grande maestro della storia dell’arte dell’incisione del ‘900 italiano.
La presentazione critica della mostra, aperta fino al 6 febbraio, sarà affidata a Luciano Rossetto, curatore dell'esposizione. Il catalogo, con introduzione critica di Gianfranco Schialvino e Nicoletta Colombo, sarà scaricabile gratuitamente dal sito www.incisoricontemporanei.it dal giorno dell’inaugurazione.