Anthony Moman – Spotted
Mettere a nudo i vizi e le debolezze della nostra società usando l’arma dell’ironia. Questo l’obiettivo dell’artista inglese Anthony Moman con la sua mostra personale “Spotted”, curata da Antonio Parpinelli.
Comunicato stampa
Mettere a nudo i vizi e le debolezze della nostra società usando l’arma dell’ironia. Questo l’obiettivo dell’artista inglese Anthony Moman con la sua mostra personale “Spotted”, curata da Antonio Parpinelli, che sarà ospitata dal 7 dicembre 2013 al 26 gennaio 2014 presso la Pinacoteca Civica di Follonica con un’appendice-istallazione al Museo Magma.
Una mostra, organizzata dall’Istituzione Comunale ES - Pinacoteca Civica di Follonica e ideata da MViva, che affronta attraverso dipinti e sculture il tema del consumismo, dell’immagine, del materialismo esasperato, degli oggetti status symbol e delle star cinematografiche o della musica da emulare a ogni costo. Ne scaturisce un percorso provocatorio, ironico, divertente, ma anche tagliente e acuto che vuole scuotere lo spettatore e farlo riflettere, o quantomeno insinuare dubbi sulle sue modalità esistenziali.
Le sue raffigurazioni neo pop, cariche di umorismo e ironia, diventano specchi intransigenti della nostra realtà, nei quali vengono evidenziati tutti i nostri difetti e limiti. Sempre con il sorriso sulle labbra. Ma che l’arte di Anthony Moman sia neo pop art o sia una forma contemporanea di espressionismo, poco importa: la cosa fondamentale è la denuncia della società contemporanea sempre più lontana dalle vere esigenze profonde delle persone.
“Ogni opera di Anthony Moman – scrive il curatore Antonio Parpinelli – è ricca di una simbologia raffinata e intelligente. C’è un’assoluta ricerca dei dettagli che hanno valore universale. Ogni personaggio spesso è ripreso in primo piano e vive in tele monocrome, prive di fondi con limitata illusione prospettica, per evidenziare ancora di più qual è la nostra condizione, il nostro stato di vita. In altri casi invece, è immerso in ambientazioni confusionarie e descrittive, ricche di simboli e soprattutto di graffiti, che ci danno chiari ed innegabili messaggi del disagio che siamo costretti ad affrontare”.
La mostra, che sarà inaugurata il 7 dicembre alle ore 18, resterà aperta al pubblico presso la Pinacoteca Civica (piazza del Popolo 1) dal martedì alla domenica con orario 15,30-19,30 (chiuso lunedì e festivi), mentre al Museo Magma (Comprensorio Ex Ilva) dal martedì alla domenica con orario 15,30-19,00 (chiuso lunedì). Ingresso al Museo Magma: € 4 biglietto intero, € 3 biglietto ridotto.
Biografia Anthony Moman
Anthony Moman è nato il 3 giugno 1966 a Londra. Fin da piccolo non si è mai separato dal suo blocco da disegno. Si è diplomato in Arte e Design al St. Albans College. Suo padre (un medico di famiglia) lo ha incoraggiato a intraprendere altre carriere: Moman è stato un pubblicitario, un agente immobiliare e un operatore del mercato finanziario. Alla fine è tornato al suo unico vero amore realizzando una serie di sculture in bronzo e alluminio battuto e poi dipingendo ad olio.
Con la sua giovane famiglia si è trasferito da Londra a Lucca nel 2004. La casa in cui vive è una villa del XII sec., dove Dante ha risieduto dal 1311 al 1313, e il suo studio è l’antica cappella di famiglia. Un incontro fortuito con lo scultore americano Harry Jackson nella sua casa di Pietrasanta nel 2009 lo ha spinto a riprendere la pittura. L'incoraggiamento molto vigoroso di Harry Jackson e l’incontro con Maurizio Vanni si sono concretizzati nella sua prima mostra presso il museo Lu.C.C.A. nel 2011.
Mostre personali e collettive:
Anthony Moman. Spotted, a cura di Antonio Parpinelli, Pinacoteca Civica e Museo Magma, Follonica, dicembre 2013-gennaio 2014
I Want It All, a cura di Alice Barontini, Palazzo Pfanner, Lucca, giugno 2013
Finalista all’Art Revolution Contemporary Art Fair Taiwan, maggio 2013
Bau Box for Bau Cultural Association, a cura di Gum Design, Viareggio, gennaio 2013
Il Sogno della Passione, a cura di Maurizio Vanni, Oratorio di San Carlo, Castelfiorentino, settembre 2012
Skin Deep, Cesare Paciotti Gallery, Livorno, agosto 2012
Skin Deep, Villa Casanova, Lucca, luglio 2012
The Body, a cura di Mara Campaner, Gallery Webart, Treviso, novembre 2011
Perini One Night, istallazione live, Chiesa di San Matteo, Lucca, ottobre 2011
Oh My God!, a cura di Maurizio Vanni, Lucca Center of Contemporary Art, Lucca, luglio 2011