Antico Presente. L’Accademia disegna
Nel Museo Gregoriano Profano dei Musei Vaticani, in cui è conservata la prestigiosa collezione di scultura antica già nel Museo Lateranense, verrà inaugurata la prima esposizione di una selezione di disegni dal vero realizzati nell’ambito della fruttuosa e pluriennale collaborazione fra i Musei Vaticani e l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Comunicato stampa
Nel Museo Gregoriano Profano dei Musei Vaticani, in cui è conservata la prestigiosa collezione di scultura antica già nel Museo Lateranense, martedì 21 novembre 2017 verrà inaugurata la prima esposizione di una selezione di disegni dal vero realizzati nell’ambito della fruttuosa e pluriennale collaborazione fra i Musei Vaticani e l’Accademia di Belle Arti di Roma.
La mostra verrà introdotta da una presentazione nella Sala Conferenze dei Musei Vaticani. Interverranno: Barbara Jatta, Direttore dei Musei Vaticani – Mario Alí, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Roma – Tiziana D’Acchille, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma – Maria Serlupi Crescenzi, Responsabile dell’Ufficio Attività Didattiche dei Musei Vaticani – Pier Luigi Berto, docente di Disegno presso l’Accademia di Belle Arti di Roma – Marco Nocca, docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
L’intero corpus dell’esposizione “ANTICO PRESENTE. L’Accademia disegna” è il risultato del Laboratorio di Disegno dal vero di sculture classiche tenutosi nel corso degli ultimi tre anni presso il Museo Gregoriano Profano e la Sala degli Animali dei Musei Vaticani ed è composto da lavori del Prof. Pier Luigi Berto e di 24 allievi di varie nazionalità.
La realizzazione della mostra è un’ulteriore conferma di come il Laboratorio sia stato un’importante sperimentazione, che ha riportato gli studenti all’antica pratica del disegno dal vero all’interno di prestigiose raccolte museali: occasione di studio, di riflessione, di conoscenza, fra storia dell’arte ed esercizio tecnico, ispirazione estetica e attualizzazione della migliore tradizione pittorica e scultorea italiana ed internazionale. Un dialogo costante, lungo la soglia tra antico e presente, classico e contemporaneo.
Una mattina a settimana, i ragazzi – guidati dal Prof. Berto e accolti dalla Dott.ssa Serlupi Crescenzi – hanno osservato e ricreato, con tecniche e materiali diversi, le opere di quella Collezione che Papa Gregorio XVI riunì nel 1844 tra le sale del Palazzo Apostolico del Laterano e che negli Anni Sessanta del secolo scorso furono trasferite in Vaticano. La collezione documenta momenti e temi diversi dell’Arte Classica, a partire dalla Grecia antica, ed è esposta negli splendidi ambienti progettati dallo studio d’Architettura di Vincenzo, Fausto e Lucio Passarelli, inaugurati nel giugno del 1970 sotto il pontificato di Papa Paolo VI.
L’esposizione dei disegni è corredata dalla pubblicazione di un catalogo con testi di B. Jatta, M. Alì, T. D’Acchille, P. L. Berto, M. Serlupi Crescenzi, M. Nocca, che è scaricabile dai siti dei Musei Vaticani e dell’Accademia di Belle Arti di Roma.