Antoh – Multiverso
Multiversi. E’ il concetto che dà il titolo alla mostra. Universi paralleli, quelli esistenti nella intuizione dell’artista/cronista sociale del mondo che vive, e anche nelle teorie recenti dei fisici.
Comunicato stampa
Multiversi
>> E' il concetto che dà il titolo alla mostra. Universi paralleli,
>> quelli esistenti nella intuizione dell'artista/cronista sociale del
>> mondo che vive, e anche nelle teorie recenti dei fisici. Che ci sia un
>> punto
>> di relazione tra dove va la scienza e dove va la società?
>>
>> Nell'universo H tutto è caotico, tutto è collegato, tutto è
>> drammaticamente dinamicamente simmetrico: sempre in cambiamento.
>> Universi che coesistono e mai si tangeranno, ma si uniscono nelle
>> nostre idee. Numerose opere su tela ed altro riflettono su questo tema
>> nello stile esuberante surrealpop proprio di Antoh.
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>> MULTIVERSI
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>> di Antoh
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>> «Le dimensioni del “Multiverso” sono così smisurate che hanno come
>> conseguenza che da qualche parte esistono altri esseri uguali a noi,
>> ma non rischiamo di incontrarli però.» (Max Tegmark)
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>> Una volta potevamo stupirci dell’infinità dell’universo. Ma, secondo i
>> fisici contemporanei, l’universo non è unico. Sembra invece che
>> viviamo in un "Multiverso": un insieme di universi coesistenti (o
>> dimensioni parallele) alternativi, al di fuori del nostro
>> spazio-tempo. Varie le teorie: universi multipli che nascono da buchi
>> neri, multiversi a bolla, derivanti da schiuma quantistica che ribolle
>> di fluttuazioni di energia, multiversi a stringhe a 11 dimensioni e
>> multiversi a “molteplici storie” o a “molte menti”.
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>> Ecco, dopo l’epoca della certezza, dopo l’epoca della quarta
>> dimensione temporale, dopo l’epoca relativista e dopo l’epoca
>> probabilistica, alla fine siamo giunti all’epoca delle infinite multi
>> dimensioni, del Multiverso.
>>
>> Epoca descritta da Zygmunt Bauman come “liquida”, in cui, secondo il
>> sociologo, per mancanza di solide colonne si è disorientati…
>>
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>> Per riscoprire noi stessi come infiniti personaggi in cerca di autore
>> persi nel caotico “multiverso” quotidiano, in questa mostra presento
>> alcune nostre identità parallele che vivono da qualche parte nel
>> Multiverso, qui ed ora.
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>> Specchiatevi in esse.
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>> Antoh
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>> www.antoh.com
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>> Antoh Mansueto
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>> di Umberto Demichelis
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>> Galleria Emmediarte, Milano
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>> In un susseguirsi fitto e convulso di linee aperte e chiuse che si
>> snodano spesso su superfici monocromatiche Antoh riesce attraverso
>> gesti ed interventi a creare forme geometriche ed antropomorfe che
>> paiono scaturire da pulsioni archetipiche e primarie dell’esistenza.
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>> Attraverso dissonanze cromatiche, composizioni “squilibrate”,
>> eclettismo formale, tecniche d’esecuzione basate sulla rapidità e
>> sulla casualità dell’effetto con un linguaggio apertamente figurativo
>> e spesso addirittura narrativo è andato sviluppando uno stile
>> sintetico e rapidissimo ,che molto ricorda quello dei graffitisti più
>> noti, connotandolo di una componente di satirica provocazione e di
>> graffiante ironia (vedi “Frau Merkel”).
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>> E’ il suo un nuovo modo di intendere la superficie pittorica: la tela
>> diviene uno spazio da “agire” più che da costruire e il colore è lo
>> strumento, insieme al gesto, di tale azione, fatta di segni
>> stilizzati, neoprimitivi, di codici linguistici e iconici di chiara
>> derivazione mass-mediatica e di evidente influenza fumettistica. Ne
>> derivano opere dalle forti valenze emozionali che prendono vita
>> dall’immediatezza del progetto, dalla pulizia della forma, dal
>> silenzio della riflessione.
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>> Umberto Demichelis
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>> www.emmediarte.com