Antoine d’Agata
Vive in prima persona gli scenari permeati da droga e sesso, insieme ai soggetti che lo circondano che sono spesso prostitute e altri emarginati sociali.
Comunicato stampa
mc2gallery è orgogliosa di presentare la mostra personale dell'artista francese Antoine d’Agata, nato a Marsiglia nel 1961, figura controversa nel mondo dell'arte e della fotografia contemporanea, essendo il suo lavoro tetro, introspettivo e scandalosamente audace.
Vive in prima persona gli scenari permeati da droga e sesso, insieme ai soggetti che lo circondano che sono spesso prostitute e altri emarginati sociali.
D’Agata diventa l’attore permanente dei suoi scatti, il protagonista di un contesto che lui stesso crea: Antoine fotografa ciò che fa’, fa’ ciò che fotografa.
La sofferenza, l’assenza, la necessità del godimento e quella più sottile del far godere, tutto riporta, attraverso l’atto sessuale, al suo corpo. E gli attimi della notte sono perfetti, dove solo neon e luci artificiali riescono a penetrare l’oscurità nella quale d’Agata vive intensamente. Come un viaggiatore, gira il mondo dai bar ai bordelli, passando dalla droga all’alcool, abbandonandosi fragilmente al sesso.
Le sue sono notti d’incertezza e di piacere, in uno spazio temporale sospeso tra la felicità effimera e il disagio dell’esistenza.
Osservando i suoi scenari siamo obbligati a condividere con lui il coraggio e l’energia di vivere, perchè non ci pone mai nella condizione di semplice osservatore, ma dobbiamo uscire dall’inquadratura della fotografia per sperimentare il mondo con lui.
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