Antonella Boracchia

Informazioni Evento

Luogo
SALA CARGIA' – GALLERIA D’ARTE
Via A. Trogu 54 (19036) San Terenzo, Lerici, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni, festivi compresi con il seguente orario: 10-12 / 17-20

Vernissage
29/08/2012

ore 18

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Antonella Boracchia
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra dal titolo “La memoria, il tempo, il trascendente” sarà esposta in sala Cargià.

Comunicato stampa

La mostra che ha il patrocinio del Comune di Lerici e della Pro Loco di San Terenzo si inserisce nella
programmazione degli eventi che in ricordo di Carla Gallerini vogliono, promuovere e rilanciare il territorio attraverso l’Arte e la Cultura.
L’artista diplomata al liceo artistico di Carrara, completa gli studi all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove, si diploma in Pittura – 1983 (Allieva di Buscioni).

Segue un corso di grafica, calcografia e stampa d’arte guidato F. Musante e F. Vaccarone nel 1984
Partecipa a diverse iniziative artistiche nel territorio e nel mese di luglio ha partecipato a “Sala CarGià Atelier a cielo aperto - Symposium d’arte al Parco Shelley di San Terenzo “: maratona d’arte a cura di Ezia Di Capua Abilitata all’insegnamento. Frequenta per tre anni il corso di scultura all’Accademia di Carrara.
Dice di lei Ezia Di Capua direttrice di Sala CarGià “ I dipinti della pittrice Antonella Boracchia, dotata di particolare sensibilità artistica e poetica, sono insolito panorama di momenti interiori tradotti dall’artista con delicato talento estetico che supera la normale percezione delle cose, riuscendo a sintetizzare paesaggio e figura alla ricerca di ciò che è essenza, palpito, assenza o ricerca mistica. Un percorso piuttosto interessante, vissuto pienamente dall’artista che ancora cerca nella sua evoluzione una chiave di lettura ancor più raffinata per rendere ancor più nitida a sé e agli altri la percezione delle sue emozioni vissute, raccontate e interpretate attraverso la pittura”.

La pagina critica della mostra è a cura del Critico d’Arte Giuseppe Luigi CoLuccia e sarà leggibile nel Blog si Sala CarGià: http://salacargia.blogspot.it/