Antonella Cinelli – Plurale femminile
La Violetti Arte Contemporanea è lieta di presentare “Plurale Femminile”, mostra personale di Antonella Cinelli.
Comunicato stampa
La Violetti Arte Contemporanea è lieta di presentare “Plurale Femminile”, mostra personale di Antonella Cinelli, che verrà inaugurata sabato 16 settembre 2023 alle ore 18,00.
La mostra, incentrata sull’esplorazione dell’universo femminile, offre un’ampia panoramica della produzione recente dell’artista, che ha visto un’intensa sperimentazione e ricerca personale e ha costituito una decisiva svolta stilistica, guidandola verso un’osservazione sempre più approfondita della donna, dalla fanciullezza fino all’età adulta.
L’artista esprime, con una sensibilità tutta al femminile, la volontà di cogliere la complessità della natura umana, nell’intima rappresentazione delle passioni contemporanee.
Con innegabile qualità e riconoscibile raffinatezza Antonella Cinelli, indaga le molteplici espressioni del corpo nel suo modificarsi tramite le emozioni. Le sue opere hanno la capacità di proporre nuove prospettive, sorprendendo con una visione illusoriamente data. L’artista non svela segreti, non porta alla luce quanto gelosamente custodito, non si attarda a descrivere. Antonella Cinelli ricerca dietro i gesti, i movimenti, gli atteggiamenti, le tracce di eventi e passioni che hanno tessuto ogni trama di pelle, lasciando sempre qualcosa di impalpabile. L’utilizzo del colore, dell’inquadratura e del graduale trapasso di luce ricorda il mezzo fotografico. L’artista si concentra sui soggetti, li studia nei particolari e sceglie una pittura morbidissima, liquefatta, vellutata, dove il gesto non solca la materia ma si adagia dolcemente sulla tela con la precisione di natura iperrealistica.
Nella serie Nereidi lo scenario turchese e dorato, che richiama il sole e il mare della Sicilia, guida lo sguardo verso l’indagine dei sogni infantili, dove bambine leggere volteggiano, inconsapevoli del cambiamento che il proprio essere subisce nel diventare donna. In Difficili somiglianze le figure celate dietro lunghe chiome, sdoppiate in figure gemelle, con eco klimtiana ci portano a riflettere sulla difficoltà di accettazione.
Nelle sue Donne le nudità sono un grido di ribellione nei confronti di ogni forma di censura ed espressione della libertà di esprimere sé stessi. Gli indumenti diventano evanescenti e si trasformano in luce che riflette l’intimità dei corpi. Sono donne non conosciute ma stranamente familiari, testimoni di accadimenti privati che si irradiano in un’universalità sconcertante. Nessuno sguardo ad incrociare quello dell’osservatore affinché il ritratto possa essere universale e ognuno possa riconoscere il proprio spazio emotivo interiore.
Un forte desiderio di visione si appropria della scena pittorica, seguendo i più segreti istinti, le più nascoste curiosità vibrando di intensa e misteriosa poesia, così come di intima dolcezza.
L’arte di Antonella Cinelli è la pratica di interpretazione del mondo, un percorso intellettuale lungo le linee luminose della vita, dove scorrono le emozioni più intime e sincere. Un’arte riservata e composta nei silenzi, declinata nelle immagini esibite, nei racconti sussurrati, che cela la propria storia e alimenta il sogno di una realtà altra.
Diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1997, Antonella Cinelli è esponente del movimento artistico "Nuova figurazione italiana". La sua carriera espositiva è iniziata nel 1993 e nel tempo le sue mostre sono state ospitate in importanti Musei e Gallerie italiane come: Museo della permanente di Milano, Museo Mazzucchelli di Brescia, Museo Marino Marini di Firenze, Museo Aurum di Pescara, Museo Fattori di Livorno, Palazzo Ducale di Genova. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private tra le quali: fondazione Il Vittoriale degli italiani Gardone di Riviera, Fondazione Carisbo di Bologna, Fondazione Vignato di Vicenza, Museo Civico di Vasto, Museo MUSA di Saló e Fondazione Fabbri di Bologna. Nel 2006 ha vinto il primo premio per la pittura nel concorso nazionale Premio Celeste e nel 2011 è stata invitata ad esporre alla 54° Biennale di Venezia nel padiglione Italia Abruzzo. Con Fu Xin Gallery di Shanghai ha iniziato un percorso espositivo internazionale partecipando a mostre e fiere d'arte sia in Cina che negli USA; attualmente lavora con gallerie d’arte in Canada, Svezia e con la Violetti Arte Contemporanea in Italia.
La collaborazione con la Galleria inizia nel 2006 in occasione della collettiva “Il Falò delle Vanità”, curata da Irina Biale. Successivamente le sue opere vengono inserite nel progetto della mostra collettiva “Coffee Break”. Nel 2008 viene presentata in Galleria a Siena la sua personale “Femminile, singolare…concreto”. Partecipa con la Galleria alla fiera internazionale d’arte contemporanea Affordable Art Fair di Bruxelles.
Dal 2021 inizia la sua carriera accademica come docente del corso di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e nel 2022 le viene assegnata la cattedra di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Firenze.