Antonella Cinelli – Fuori Contatto
Antonella Cinelli è un’artista complessa che attraverso le sue opere ci offre spunti di riflessione, ci confonde, ci cattura con i colori delle sue pennellate.
Comunicato stampa
A circa dieci anni di distanza, dopo aver vinto il Premio Celeste, fatto
mostre anche a livello internazionale (Las Vegas, Los Angeles, Miami, San
Diego, Seoul) , partecipato alla 54^ Biennale di Venezia e attualmente
invitata al Premio Vasto 2012, ANTONELLA CINELLI ritorna con una personale
presso Piziarte.
Nel testo che accompagna la mostra, Carla Petrella scrive:
Antonella Cinelli è un artista complessa che attraverso le sue opere ci
offre spunti di riflessione, ci confonde, ci cattura con i colori delle sue
pennellate,ci fa perdere la via poi, di nuovo, ci prende per mano e ci
conduce la' dove lo sguardo non può che suggerire all'anima che mentre tutti
fuggono, mentre la giostra dei pensieri ruota vorticosamente nel vuoto del
quotidiano vivere, scioccati dalla frenesia, delusi, soli, confusi da luci,
rumori, metropoli...mentre siamo inseguiti da un anonimo nemico.. è il
momento di cominciare il nostro viaggio.
" E' forse proprio quando non sappiamo più che fare che siamo giunti al
nostro compito reale,..è forse quando non sappiamo più dove andare che
comincia il nostro viaggio."
Dalle tele dove trovano dimora i soggetti di Antonella, donne dallo sguardo
sfuggente, volti distratti che rendono il senso del vuoto, del silenzio e
della solitudine universale, si sprigiona l'energia prepotente di chi in
fuga dal nemico oscuro e sconosciuto..attraverso la bellezza tenta la via
della salvezza.
I visi, i corpi, l'eleganza delle scene rappresentate, fanno parte dei
ricordi in bianco e nero di ogni spettatore. "Se non avete coraggio", sembra
suggerire l'artista " non entrate in queste stanze dove alloggiano i miei
quadri! Perchè qui, davanti a loro vi sarà chiesto di svegliarvi, di vedere
le cose come stanno, ...di riprendere i sensi e non di abbandonarvi alle
illusioni di meri sogni ingannatori !"
Siamo tutti "fuori contatto" è il messaggio forte dell'artista. Spesso ci
capita di non vedere ciò che abbiamo davanti agli occhi,di non sentire i
suoni, di mangiare senza assaporare il gusto del cibo o di stringere una
mano senza sapere quali sentimenti si trasmettono. Per la maggior parte del
nostro tempo, siamo specialisti del "fuori contatto", preoccupati,
ossessionati dal passato e dal futuro, consumati da progetti , aspettative e
da paure che ci fanno perdere il contatto con..la vita stessa.
E' attraverso la "fuga" che le protagoniste di Antonella raggiungono la meta
e la meta è sconfiggere il nemico oscuro per "fermarsi del tutto" ed essere
totalmente nel corpo per un momento di totale presenza , al di là della
lotta, al di là della mera accettazione, al di là della voglia di scappare.
Un momento di puro essere, fuori dal tempo, un momento di pura vista, pura
percezione! "Un momento nel quale la vita si limita ad essere e quell'essere
ti prende, ti afferra con tutti i sensi, tutti i ricordi, fin dentro i geni,
in ciò che più ami e ti dice:" benvenuto a casa".
E la casa è il rifugio dell'anima dove né luci, né metropoli, né progresso,
né confusione, né rumori..possono entrare se non lo vogliamo.
Lo spettatore si guarda intorno, un ultimo sguardo alle tele, lì sono ancora
in attesa le bellissime donne di Antonella Cinelli ed i ritratti. che non
volevano indicarci una via, ci rivolgono un ultimo saluto e ci dicono:
"Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, cominciala...anche se devi
fuggire, fuggi, ma sappi che il coraggio ha in sé potere, genio, magia..".
Ci piace pensare che le protagoniste delle tele della Cinelli hanno
sconfitto il nemico oscuro...altrimenti..da quella galleria nemmeno noi
saremmo più usciti....!!