Antonella De Nisco – FOGLIaRIA
Con “FOGLIaRIA” De Nisco sviluppa nel territorio di Casina (RE) un’operazione artistica itinerante che inizia al Castello di Sarzano e interessa le suggestive località di Pianzo, Beleo e Paullo, oltre al Parco Pineta del capoluogo.
Comunicato stampa
FOGLIaRIA - Antonella De Nisco
Da Sabato 27 luglio 2019 a Mercoledi 21 agosto 2019 | Castello di Sarzano e sedi varie | Casina (RE)
L’artista Antonella De Nisco porta nella Riserva della Biosfera dell'Appennino tosco-emiliano una sua originale proposta di land-art. Con "FOGLIaRIA" De Nisco sviluppa nel territorio di Casina (RE) un’operazione artistica itinerante che inizia al Castello di Sarzano e interessa le suggestive località di Pianzo, Beleo e Paullo, oltre al Parco Pineta del capoluogo. Le "Foglie" di De Nisco sono opere tessili realizzate con l’impiego di materiali naturali, potature vegetali, midollino, fibre varie, filo, in dialogo attivo con il paesaggio.
“Il percorso – spiega l’artista – è puntuale e non lineare: i luoghi sono raggiungibili secondo itinerari diversi in sequenze non preordinate. I contrassegni sono le foglie inserite nella vegetazione o poste in appoggio a muri esistenti: opere tessili di materiali e gesti in un cortocircuito temporale che assume il tempo dell’invecchiamento e della manutenzione come azione creativa e ri-creatrice”.
Nella Chiesa di Sarzano, spazio madre dell’operazione, l’installazione è costituita da una serie di lavori sospesi a occupare l’intero spazio interno. Le foglie ruotano al minimo alito di vento, i raggi di luce che le investono proiettano a pavimento e sui muri ombre caleidoscopiche d’intrecci. Lo spazio è mutevole e cangiante, l’interno e lo spazio naturale, cosmico, si mescolano.
Dalla navata della ex Chiesa di Sarzano alcune foglie si dislocano in altri luoghi configurando un viatico poetico alla ricerca dei paesaggi. Le foglie nei luoghi suggeriscono visuali, direzioni, relazioni che dalla scala micro, la trama tessile, si dilatano nell’aria, diventano parte del luogo. L’idea è di produrre “paesaggio attivo” personale partendo dalle foglie.
Per cercare le foglie il visitatore è facilitato da una cartolina-mappa contenente le coordinate per trovare "FOGLIaRIA", "FOGLIaBELEO", "FOGLIaPIANZO", "FOGLIaPAULLO", "FOGLIaPINETA". “Tra un indizio e l’altro, in un bivio remoto, davanti a un muro, di fronte all’orizzonte o in ascolto del lontano rumore del mare, scorreranno i nostri paesaggi di passaggio, vedremo i nostri treni presi e quelli persi, non sentiremo più i profumi di una volta. "FOGLIaRIA" ci distoglierà dalla nostalgia riportandoci al “presente-futuro” del nuovo innesto, temporaneo, fresco, vitale”.
FOGLIaRIA invita a scattare Self-view di, con, attraverso le foglie: il Comune di Casina dichiarerà ufficialmente il latore dei selfie “amico della Riserva MAB UNESCO”.
All’inaugurazione di "FOGLIaRIA" al castello di Sarzano, sabato 27 luglio alle 17.00, Jasmina Ban Jasha esegue una sua perfomance sul rispetto/importanza della natura; Annalisa Celentano una coreografia/danza Piano/forte sulla musica originale di Ciro Nacci.
L’evento è organizzato da LAAI e Comune di Casina in collaborazione con l’Associazione culturale EffettoNotte. Il contesto in cui si inserisce "FOGLIaRIA" è quello del paesaggio del Parmigiano Reggiano di montagna: la proposta fa parte del programma della Scuola del paesaggio 2019, coordinata dal Comune di Casina insieme al Parco Appennino tosco-emiliano, in partenariato con altri tre comuni d’appennino, due enti parco, due enti scientifici e il Consorzio, e con il sostegno di Iren.
Per informazioni e approfondimenti:
[email protected], www.antonelladenisco.it.
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