Antonella Mamone – Stati emotivi

Mostra di pittura informale di Antonella Mamone, intitolata “Stati emotivi”: ogni opera presa nella sua specificità e tutti i lavori considerati in toto nascono dalla volontà dell’artista di esternare, attraverso una tecnica gestuale fondata sul colore, stati d’animo colti nella loro immediatezza e di stimolare nel fruitore reazioni non condizionate da alcun tipo di sovrastruttura.

Comunicato stampa

MAD LILLABOX - Antonella MAMONE Art exhibition
“Stati emotivi”

Con la stagione autunnale riparte la nuova edizione di MAD Lillabox, iniziativa ideata e organizzata da MAD per promuovere l’espressione creativa di artiste emergenti. Da settembre a dicembre, all’interno del Jolly Bar, si alterneranno mostre di pittrici e fotografe curate da Laura Cianfarani e Fabio D’Achille. Ad aprire la rassegna, venerdì 21 settembre alle 18,30, sarà l’esposizione di pittura informale di Antonella Mamone, intitolata “Stati emotivi”: ogni opera presa nella sua specificità e tutti i lavori considerati in toto nascono dalla volontà dell’artista di esternare, attraverso una tecnica gestuale fondata sul colore, stati d’animo colti nella loro immediatezza e di stimolare nel fruitore reazioni non condizionate da alcun tipo di sovrastruttura.
L’artista, una volta conseguita la maturità al Liceo artistico, si laurea all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2007 partecipa con un’opera di pittura multimediale ad “Artenergendo”, una mostra ospitata negli spazi di San Michele a Roma che mira a riflettere sul rapporto tra scienza e arte. Nel 2010 si classifica finalista al Premio Nazionale delle Arti Visive di Napoli. Nel 2011 partecipa all’Expo di Arezzo ed espone in varie mostre a Latina e in provincia. Lo scorso maggio inizia a collaborare con MAD partecipando alla collettiva “ALT Arte Lievito Teatro”, rientrante nel progetto “Lievito/Nuove esplorazioni nel mondo delle arti e dei saperi.
Durante il vernissage della mostra ci sarà l’intervento critico della giovane storica e critica dell’arte Marilena Di Prospero, che così si esprime sulla poetica artistica della Mamone:
“(…)Il suo modo di operare ha inizio con una pennellata casuale, data in maniera irrazionale, non pensata, improvvisata, quasi volta ad emulare o a raggiungere la modalità disegnativa di un bambino, per terminare in un risultato armonico dove il gesto assume una grande importanza e rivela un carattere magico di sorpresa. Un bambino nei disegni proietta il suo mondo interiore e i suoi stati d’animo; la recente ricerca artistica della Mamone è mirata ad intraprendere un’indagine interiore necessaria a conoscere meglio sé stessa, nascono così le opere qui esposte, appartenenti al ciclo intitolato Stati Emotivi. Si tratta di una ricerca sugli stati emozionali e in ogni opera lo spettatore può identificare un diverso stato emotivo secondo la propria personale percezione, l’artista infatti non ha attribuito un titolo riferito ad una specifica emozione proprio per lasciare libertà di interpretazione ai suoi spettatori. Nell’esposizione possiamo ammirare dei volti emergere dalle tele, rappresentanti di emozioni comuni a tutti gli esseri umani; tele informali che con la loro forza espressiva ci coinvolgono al loro interno per aiutarci ad indagare dentro noi stessi, fornendoci anche qualche indizio come le tracce di scrittura presenti in un’opera, intese come prosecuzione emotiva del quadro. Infine la xilografia realizzata con la tecnica di stampa simultanea a più colori, intitolata identità, nella quale la Mamone ha voluto rappresentare una ricerca di identità psichico-fisica, dove il colore indica appunto i diversi stati emotivi”.

Vernissage con degustazione offerta da PARTESA Latina.