Antonella Zazzera – Il tempo ritrovato

Informazioni Evento

Luogo
SANTO FICARA
Via Arnolfo, 6 L - 50121 , Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal lunedì al sabato 10.00-12.30 | 16.00-19.00

Vernissage
24/10/2020

ore 11

Artisti
Antonella Zazzera
Generi
arte contemporanea, personale

Antonella Zazzera torna a Firenze con una personale alla Galleria Santo Ficara.

Comunicato stampa

Sovrapporre strati di fili di rame di vari spessori e colori, fino a creare delle sedimentazioni e dei volumi di materia, forme che si piegano e si avvolgono su se stesse o danno vita a veri e propri quadri, è da vari anni ormai la caratteristica ricorrente e inimitabile di Antonella Zazzera, artista umbra che vive e lavora a diretto contatto con la terra, le vegetazione, la visione della campagna e delle colline di Todi.
Se la sua materia d’elezione è il filo di rame, portatore di elettricità e luce, le forme a cui l’artista arriva attraverso lunghe lavorazioni su veri e propri telai dipendono fondamentalmente dalla consistenza del tempo impiegato, come ebbe anche modo di osservare Enrico Castellani nel 2008 in un testo di presentazione sulla giovane collega: “Il tempo del fare è la componente essenziale del procedimento e misura del suo compiersi”.
In questa che è a conti fatti non solo la prima mostra personale post Covid di Antonella Zazzera ma anche della Galleria Santo Ficara, proprio la materialità della luce, del tempo che risana e dell’opera che ripara diventano espressione del periodo storico che stiamo vivendo, in cui alla figura di un proteiforme Ulisse, iperdinamico e viaggiatore, sembra preferibile quella di una assennata Penelope stanziale, la quale anziché disfare la sua tela di notte per ritardare la promessa di nozze a cui l’hanno obbligata gli invasori, continua a produrre per sé (da qui il tempo ritrovato), senza dover aspettare alcun Ulisse, senza dover ingannare più i Proci.
La temporalità, la pazienza, la luce di cui sono fatte opere di cicli come Armonici, Quadri, Segniche o Ri-Trattiche realizzati da Antonella Zazzera tra 2019 e 2020 danno in pieno il senso della sua ricerca e del suo intimo dialogo con l’essenza stessa del fare, dell’opera d’arte, in una continua produzione di tempo all’opera che amplifica il significato stesso dell’essere artista e della natura delle cose.