Antonella Zazzera – In-segno

Informazioni Evento

Luogo
PETER FREY GALLERY
Via Rosa, 6, Verona, VR, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato, 11-13 / 15-19

Vernissage
08/08/2024

ore 19

Artisti
Antonella Zazzera
Generi
arte contemporanea, personale

In mostra saranno presenti differenti tipologie di opere che tracciano il percorso dell’artista nell’ambito della scultura.

Comunicato stampa

Il lavoro di Antonella Zazzera esplora il concetto dell’Essere, nella sua manifestazione materiale e filosofica; questo, come individualità artistica, si fonde attraverso i valori della Luce, del Segno e dello Spazio, in una propria realtà, unica ed irripetibile. Tale percorso avviene continuando la tradizione artistica italiana, dove la dualità espressiva di Linea e Colore si è alternata nei vari stili per racchiudere Forme, Spazi, Superfici.

 

Le sue opere si caratterizzano per l’uso del filo di rame, che nella sua poetica rappresenta un Segno, che da bidimensionale diviene tridimensionale attraverso la scultura. Tramite il Filo-Segno costruisce forme di luce che dialogano con lo spazio circostante. I valori segnici, chiamati dall’artista “Segnotraccia”, sono presenti da sempre nel suo linguaggio e si materializzano nei fili di rame. Gli Armonici, da cui si sono sviluppate tutte le serie di sculture successive, si originano da un filo che, attraverso un lungo processo costruttivo, arriva a formare il corpo tridimensionale. Le diverse tipologie di lavori richiedono metodologie e tecniche di realizzazione differenti. Ogni procedimento nella sua complessità, necessita di più passaggi e strumentazioni differenti, con tempistiche di realizzazione molto lunghe. La fisicità è il mezzo che permette la materializzazione dell’idea, attraverso cui lo Spazio-Tempo dell’artista diviene lo Spazio-Tempo dell’opera.

 

Antonella Zazzera nasce a Todi (PG) nel 1976, dove vive e lavora. Compie i suoi studi all’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia dove si diploma in Pittura nel 1999. In seguito approfondisce lo studio dell’arte italiana ed il recupero dei suoi valori: Traccia, Luce, Spazio.  La sua ricerca artistica, che spazia dalla pittura alla fotografia alla scultura, si fonda sul “Segnotraccia”, archetipo visivo e sensitivo che diviene identificazione totale con l’essere nel suo divenire. L’attuale lavoro si presenta come il risultato di un percorso che, partendo dall’indagine fotografica, l’ha portata ad indagare la centralità della Luce nella definizione dello Spazio e della Forma. Nel 2005 vince il 1° Premio per la giovane Scultura Italiana istituito dall’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, a cura di Nicola Carrino, Pietro Cascella e Carlo Lorenzetti. Nel 2016 riceve il Premio Arnaldo Pomodoro per la scultura.