Antonello Ghezzi – E quindi uscimmo a riveder le stelle
Antonello Ghezzi presenta un’opera che ci fa scendere nei sotterranei del centro storico di Bologna per guardare in alto. Ci fa arrivare a vedere con gli occhi di chi sta nei punti più remoti del pianeta, per sapere com’è il cielo sopra il Polo Nord o sopra Gerusalemme, per vedere le stelle dell’emisfero australe o immaginare un sognatore in attesa di una scia, con un desiderio pronto da esprimere in Nepal.
Comunicato stampa
La notte, le stelle, noi tutti sotto lo stesso cielo
Orari della mostra: 25|1 18-22 _ 26|1 12-24 _ 27|1 18-22
In occasione dell'inaugurazione, venerdì 25|1 alle 18 30, presentazione del progetto "Never Ending Night" degli artisti Antonello Ghezzi, con gli scienziati di Bologna dell'INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica e in collegamento in diretta con la Stazione Artica "Dirigibile Italia" del CNR.
Ingresso gratuito
La Luretta | Vicolo Luretta 3/A, Bologna
Sede dell'Associazione Centro Studi Donati
In collaborazione con Comune di Bologna, Bologna Fiere, Art City Night del MAMbo, Arte Fiera e Coop Adriatica.
Antonello Ghezzi presenta un’opera che ci fa scendere nei sotterranei del centro storico di Bologna per guardare in alto. Ci fa arrivare a vedere con gli occhi di chi sta nei punti più remoti del pianeta, per sapere com’è il cielo sopra il Polo Nord o sopra Gerusalemme, per vedere le stelle dell’emisfero australe o immaginare un sognatore in attesa di una scia, con un desiderio pronto da esprimere in Nepal.
Ci fa immaginare terre lontane da cui arriverà un segnale, per capire che il mondo è uno solo ed è tutto unito dalla Natura e dal Cielo, che di notte riesce a mostrarci le stelle e quando siamo fortunati ci fa sognare.
Il lavoro di Antonello Ghezzi è molto semplice: ci mette davanti ciò che è sopra le nostre teste, sopra ai nostri pensieri. Se immaginiamo anche solo per un attimo la possibilità di correre dietro alla notte, di renderla infinita, se potessimo vedere una persona che scappa dal giorno per paura di perdere anche solo un secondo di buio, vedremo noi stessi così spesso presi alla ricerca di un segno di qualcosa che ci faccia sperare che le cose siano diverse e allora ecco che questa notte infinita esiste, si potranno vedere le stelle a qualsiasi ora, in qualsiasi luogo. E come per magia o per meglio dire, grazie alla tecnologia e la collaborazione con il CNR, la Base Artica e la Piramide EVK2 sull’Himalaya, due persone situate agli antipodi del globo potranno osservare lo stesso cielo stellato, trasmesso in diretta.
“E quindi uscimmo a riveder le stelle” è l’anteprima nella quale si presenta il progetto “Never Ending Night”.
Per l’occasione l’installazione sarà accompagnata da un intervento a sorpresa nato dalla collaborazione con gli scienziati bolognesi dell'Istituto Nazionale di Astrofisica., un intervento sonoro con l'aiuto della Stazione Radioastronomica di Medicina (Bo) e un collegamentoin diretta dal Polo Nord con il responsabile logistico della Base Artica "Dirigibile Italia".
Antonello Ghezzi è un collettivo di artisti formato da Nadia Antonello e Paolo Ghezzi.
Il loro lavoro si caratterizza per il valore poetico e l'aspetto partecipativo.
Le installazione e performance di Antonello Ghezzi sono state esposte alla Biennale di Mosca, al Museo di Arte Contemporanea Villa Croce di Genova, al Sarajevo Winter Festival, al Blik Opener in Olanda, a Cuore di Pietra a Pianoro, alla Fondazione Merz e in altre realtà nazionali e internazionali.