Antonello Ghezzi – Guardami ancora
Guardami ancora. Un’esortazione, un invito, un monito. La mostra che il collettivo artistico Antonello Ghezzi (Nadia Antonello e Paolo Ghezzi) propone al pubblico si caratterizza come una installazione dove parole, riflessi e luce si intersecano, creando un dialogo tra lo spettatore, gli altri e lo spazio.
Comunicato stampa
Guardami ancora. Un’esortazione, un invito, un monito.
La mostra che il collettivo artistico Antonello Ghezzi (Nadia Antonello e Paolo Ghezzi) propone al pubblico si caratterizza come una installazione dove parole, riflessi e luce si intersecano, creando un dialogo tra lo spettatore, gli altri e lo spazio. Attraverso un gioco di rapporti che interrogano lo sguardo, gli artisti intendono spingere l'osservatore a guardare e guardarsi reciprocamente, interagendo con gli sguardi altrui, cercando di andare oltre al limite narcisistico dello specchiarsi, verso un’intesa che è una ripetizione dell'intenzione "guardami ancora". Insistentemente questa frase ci spinge a chiederci chi è a porre la domanda, se l'oggetto specchiante o colui che si specchia, se il soggetto che sta osservando o i riflessi che per natura del supporto interferiscono e interagiscono. In un momento storico dove il voyeurismo e il mettersi in mostra spopolano imponendosi come legge per l'interazione sociale, l'affermazione "guardami ancora" estremizza e porta quasi all'esasperazione il concetto stesso dell'osservare e dell'osservarsi. Chi si specchia chiede a se stesso di guardarsi ancora, di andare più in profondità, di osservare il mondo più attentamente, fuori dalle logiche della superficialità; Il circolo specchiato sotto lo stesso cielo stellato ci accomuna nella dinamica del muoversi all'interno di uno spazio.
Lo specchio è il medium prediletto dagli Antonello Ghezzi che per questa mostra presenteranno anche una serie di altre opere, tra cui il recente "Comizi d'amore", già presentato a Setup 2015, e i cieli stellati nati dal progetto Never Ending Night. L'atmosfera sognante e delicatamente fiabesca propria dello stile di questi due artisti si ripropone in Spazio9 attraverso proiezioni e un allestimento suggestivi, che regalano allo spettatore un momento di sospensione e la richiesta di lasciarvisi trasportare.
Biografia:
Nati come collettivo artistico nel 2009 Nadia Antonello e Paolo Ghezzi si sono diplomati presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Hanno esposto i loro lavori presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, Arte Fiera, Biennale di Mosca, Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova e partecipato al Winter Festival di Sarajevo e al Blik Opener in Olanda. Recentemente hanno vinto il premio INCREDIBOL!, partecipato al Creative SpIN a Birmingham, vinto la residenza Sponge Arte Contemporanea e a settembre rappresenteranno l'Italia alla Beirut Art Fair, invitati dall'Istituto di Cultura Italiano. Lavorano con diverse istituzioni, gallerie e aziende italiane e internazionali.