Antonello Morsillo – Anto/Logica
La mostra, che presenta alcune opere edite e inedite del pittore pugliese, nasce dal grande interesse suscitato dall’ultima tela MINACCIA, copertina del numero di ottobre della storica rivista Raropiù dedicata a Mina.
Comunicato stampa
La mostra, che presenta alcune opere edite e inedite del pittore pugliese, nasce dal grande interesse suscitato dall’ultima tela MINACCIA, copertina del numero di ottobre della storica rivista Raropiù dedicata a Mina. Secondo l’autore anche un’icona musicale può con il solo sguardo e una smorfia sottolineare la minaccia che questi tempi rappresentano.
Antonello Morsillo è un pittore e illustratore pugliese. Sin da ragazzo si immerge nell’illustrazione realizzando disegni di personaggi dei cartoni animati. A Roma si diploma in grafica pubblicitaria, disegno e pittura. Le sue opere, definite surrealistiche perché fondono la base figurativa classica a scenari onirici che la destrutturano, nascono dal disegno a mano libera e vengono dipinte sulla tela con pigmenti ed acrilici. Le particolari fessure, ispirate alle “macchie” di Rorschach, piccoli squarci che si stagliano dall’immagine rappresentata e la “perforano” di profondità, suggellano la sua identità artistica.
La sua urgenza è quella di osservare la mutazione del corpo per carpirne l'interiorità. L’esperienza quadriennale con la SonyBmg, gli consente di affermarsi come illustratore. Numerose le opere apparse sulle copertine dei cd, dei libri e delle riviste su personaggi come Milva, Patty Pravo, Rettore, Luigi Tenco, Daria Nicolodi, Scialpi e Renato Zero. Nel 2008 riceve un riconoscimento dalla SonyBmg, a tutt’oggi unico in Italia in ambito discografico ad un illustratore: Galleria Stralunata un video-catalogo realizzato con le opere della sua mostra, dal titolo Immaginata, omaggio alla cantautrice Rettore la quale sceglierà opere come Lupi e Nota bestiale per le copertine dei suoi dischi.
La mostra che segue, Cinemorfismi le maschere della follia sul grande schermo, indaga nelle ossessioni e nelle paure di personaggi folli del cinema come Sebastian Venable, Baby Jane e Norma Desmond. Nel 2009 partecipa ad una collettiva a New York. Nel 2011 la personale Svestiti di carne i martiri del pensiero omaggia filosofi, scrittori, scienziati, attivisti, smembrati nel loro corpo da altrettanti uomini che avrebbero voluto cancellarne le tracce. Nel 2012 festeggia con la mostra antologica, Sfigurati dal mouse al pennello dieci anni di attività artistica. Molte sue opere appartengono a collezioni private.
La mostra rientra nelle campagne delle Biblioteche di Roma a sostegno di Lampedusa.