Antoni Muntadas – Muntadas. Interconnessioni
Prima personale in un’istituzione museale italiana di Antoni Muntadas (Barcellona 1942), a cura di Cecilia Guida e Lorenzo Balbi.
Comunicato stampa
Promossa da Istituzione Bologna Musei | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, in collaborazione con Artium, Centro-Museo Vasco de Arte Contemporáneo di Vitoria-Gasteiz, Álava, con la partnership della Fondazione Federico Zeri e il patrocinio del Dipartimento delle Arti Alma Mater Studiorum Università di Bologna, la mostra Antoni Muntadas. Muntadas Interconnessioni segue sul piano temporale la personale allestita nel museo basco d'arte contemporanea dal 4 ottobre 2019 al 12 gennaio 2020. Le due esposizioni gemelle si differenziano per il peculiare rapporto con gli spazi espositivi. L'allestimento di Bologna è stato pensato appositamente per la dimensione “domestica” della settecentesca Villa delle Rose, sede esterna del MAMbo, dando vita a un percorso che favorisce un rapporto intimo con il visitatore, a partire dall'avvertenza che lo accoglie all'entrata
"Attenzione: la percezione richiede impegno”.
Muntadas. Interconnessioni è uno dei Main project di ART CITY Bologna 2020, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera (24 - 26 gennaio 2020).
Il progetto espositivo presenta un'analisi trasversale del lavoro dell'artista, che va dai primi anni Settanta a oggi, stabilendo nuovi campi di significato e relazioni puntuali tra i temi ricorrenti nella sua ricerca interdisciplinare: la globalizzazione, il capitalismo transnazionale, la nozione di dispositivo, la relazione pubblico/privato, i rapporti tra monumenti e memoria, le “microfisiche” del potere, l'interrogazione dell'archivio, i processi della traduzione, la circolazione delle informazioni, l'immaginario politico veicolato dai media.
In occasione di Muntadas. Interconnessioni è stata realizzata una pubblicazione trilingue (italiano / inglese / spagnolo) per Corraini Edizioni, con testi critici di Beatriz Herráez, Lorenzo Balbi, Cecilia Guida, Arturo fito Rodríguez Bornaetxea, Roberto Pinto e Gabriel Villota Toyos.
L'artista
Nato a Barcellona nel 1942, Antoni Muntadas vive a New York dal 1971.
Ha insegnato e tenuto seminari presso varie istituzioni in Europa e negli Stati Uniti, tra cui l’École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi, Scuole di Belle Arti di Bordeaux e Grenoble, Università della California di San Diego, San Francisco Art Institute, Cooper Union di New York, Università di San Paolo e Università di Buenos Aires. Ha anche partecipato a residenze d'artista ed è stato professore in diversi centri di ricerca e di formazione, tra cui Visual Studies Workshop di Rochester, Banff Centre di Alberta, Arteleku a San Sebastián, Studio national des arts contemporains – Le Fresnoy e Western Sydney University. È stato a lungo Visiting professor del programma di arti visive della MIT School of Architecture di Cambridge (1977-2014). Attualmente è professore allo IUAV di Venezia.
Muntadas ha ricevuto vari premi e sovvenzioni da istituzioni come John Simon Guggenheim Memorial Foundation, Rockefeller Foundation, National Endowment for the Arts, New York State Council on the Arts, Ars Electronica di Linz, Laser d’Or di Locarno, Premio Nacional d'Arts Plàstiques assegnato dalla Generalitat de Catalunya e Premio Nacional de Artes Plásticas 2005. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Velázquez per le Arti Plastiche, assegnato dal Ministero della Cultura spagnolo.