Antonio Ballista – Atmosfere sospese
Sarà presentata la plaquette “Impressioni da viaggio” con testi di Laura Bosio
Comunicato stampa
Mercoledì 18 aprile 2018 dalle 18.00 presso lo Spazio L'Originale, in via Luigi Rossari 5 (angolo via Borgospesso) a Milano, si inaugurerà la mostra
ANTONIO BALLISTA
“ATMOSFERE SOSPESE”
incisioni e opere su carta
Sarà presentata la plaquette “Impressioni da viaggio” con testi di Laura Bosio
La mostra realizzata in collaborazione con I Cento Amici del Libro, proseguirà sino al 19 maggio 2018 e potrà essere visitata da martedì a sabato, dalle 15.30 alle 19.30.
Antonio Ballista, pianista e direttore d’orchestra, è presente nei maggiori teatri, festival e istituzioni concertistiche internazionali. Non avendo mai posto restrizioni alla sua creatività, si è dedicato alla realizzazione delle espressioni musicali più diverse, escogitando programmi particolarissimi per originalità, inventiva e rigore.
Da sempre interessatissimo alle arti figurative, si è dedicato a varie espressioni della grafica. Del tutto autodidatta, attribuisce la propria formazione in questo campo all’appassionata frequentazione di mostre e musei.
Ha partecipato a esposizioni collettive alla Galleria Il Milione di Milano, al Museo Revoltella di Trieste, alla Galleria Goethe di Bolzano, a Castel Presule e ad Appiano (Bolzano) a Casa Lanz, e ha tenuto mostre personali a Rovereto (Galleria Pancheri), Bologna (Galleria d’arte del Caminetto), Milano (Esagono antichità) e Montevecchia (Mesopica contemporanea). Sue incisioni sono presenti nella collezione permanente dell’Akademie der bildenden Künste – Kupferstichkabinett di Vienna.
“Il suo contributo alle arti visive non è in veste di pittore, bensì di disegnatore e incisore; gli strumenti impiegati sono le matite, l’inchiostro, il bulino, la carta. E’ un universo in bianco e nero, essenziale, silenzioso, poetico.
Pochi e selezionati sono i temi praticati nei fogli di Ballista: interni solitari (sedie, librerie, finestre semichiuse da cui filtra la luce), ritratti, vedute, (boschi, tetti, marine…), dettagli di oggetti, biciclette, e poi una sorta di felice fissazione per le panchine, le porte, e per gli steccati e i cancelli.
Tecnicamente notiamo la predilezione per il disegno al tratto e per un “puntinismo” grafico con la forte presenza del bianco, usato come elemento compositivo e cromatico.”
(Paolo Bolpagni)
I Cento Amici del Libro è un'associazione di bibliofili e collezionisti sorta nel 1939. L'associazione - che conta appunto solo cento aderenti - realizza ogni anno un libro d'artista destinato ai soci, partecipa a fiere ed eventi legati alla cultura del libro, organizza mostre e conferenze aperte al pubblico dedicate al rapporto tra letteratura e arti visive.