Antonio Bardino – Mutevoli transiti
In mostra una selezione dei lavori pittorici realizzati nel corso degli ultimi anni dove vengono riproposte immagini di luoghi assai diversi tra loro ma aventi una chiave unica di lettura.
Comunicato stampa
Sarà esposta una selezione dei lavori pittorici realizzati nel corso degli ultimi anni dove vengono riproposte immagini di luoghi assai diversi tra loro ma aventi una chiave unica di lettura.
Antonio Bardino invita a entrare, a camminare “senza cercare di sapere dove si mettono i piedi”, a pensare il tempo presente in una foresta di erbe vagabonde e imperfette. Prendono vita così, nella raffinata maniera pittorica dell’artista, visioni luminose di verdi accecanti, di variazioni cromatiche modulate come una sinfonia seduttiva proiettata in fughe infinite. Fino quasi a sconfinare nell’astrazione. L’arte sopperisce alla realtà. L’arte crea ciò che la realtà solitamente nega o rifiuta, ignora e disprezza: le “malerbe” che infestano zolle periferiche e si moltiplicano incontrollate e incolte trovano qui dignità di esistenza, rivelazione di identità. Bardino fa ancora di più: le trasporta in interni colonizzati da piante succulente e primigenie dove la pittura magnifica le architetture vegetali e non contempla la presenza umana.
Estratto dal testo di presentazione di Mariolina Cosseddu