Antonio Bueno – Gusto visivo

Informazioni Evento

Luogo
PLAZA HOTEL LUCCHESI
Lungarno della Zecca Vecchia, 38, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra sarà visibile ogni giorno nella hall, nel bar e nel ristorante Ground del Plaza Hotel Lucchesi

Vernissage
11/04/2022
Contatti
Email: info.keepart@gmail.com
Patrocini

A cura dell'Associazione Culturale KEEP ART

Artisti
Antonio Bueno
Generi
arte contemporanea, personale

mostra antologica dedicata ad Antonio Bueno. Pittore spagnolo di fama internazionale, a Firenze ha messo radici e trovato la stabilità emotiva a sostegno della sua arte.

Comunicato stampa

Pittore spagnolo di fama internazionale, a Firenze ha messo radici e trovato la stabilità emotiva a sostegno della sua arte.

Fin da giovane essendo per natura controcorrente, ha spaziato e sperimentato diversi stili, dall’astrattismo, al metafisico, al pop ecc…per poi giungere dal 1952 al 1959 al periodo “delle pipe di gesso”, che ha decretato il suo primo grande successo con una importante mostra a New York ed il sold out delle sue opere.

Dopo questo evento Bueno, malgrado l’entusiasmo della moglie, ha deciso di non cavalcare la nuova popolarità, ma di evolvere e trasformare le sue amate pipe in figure, da lì, profili ingigantiti che ripercorrevano la flessuosità ed il colore candido delle pipe di gesso.

Artista indipendente, in Italia è stato inizialmente attivo sostenitore del movimento dell’avanguardia, per poi dedicarsi completamente al suo stile neoromantico.

a mostra presenta una selezione di litografie autografe, che rappresentano il suo caratteristico stile ironico, neoconformista rispetto all’avanguardia del “non grazioso”, al quale si contrapponeva con una pittura “educata”, beffarda, meticolosa, che autoironicamente amava definire “neokitsch” e “pompieristica”.

Bueno amava Firenze, l’ha girata da turista, l’ha vissuta da fiorentino e l’ha osservata dall’alto della sua casa di Fiesole, silenzioso luogo in armonia con le colline, dove il suo talento ha prodotto le opere che lo hanno reso noto in tutto il mondo.

Un’esposizione preziosa che ad oggi come al tempo, appare libera dall’odierno astrattismo plastico, sdrammatizzato con umorismo.