Antonio De Pascale – (un)Familiar Places
La Paolo Maria Deanesi Gallery è lieta di presentare (un)Familiar Places, la nuova mostra personale di Antonio De Pascale, un ideale terzo capitolo dopo i precedenti (un)Common days presso la stessa galleria ed (extra)ordinaire al Musée d’art contemporain Saint-Martin di Montelimar.
Comunicato stampa
Luoghi di transito, spazi con un’antica funzionalità riadattati a esigenze inaspettate, migrazioni di popoli, spettacoli di strada, voragini, equilibristi e animali fuggiti da altre narrazioni, operazioni militari o antiterroristiche e la stampa onnipresente con i propri cameraman, inviati e operatori. Ci troviamo negli spazi di una fiera d’arte ma di un tipo che non si è mai visto prima.
La Paolo Maria Deanesi Gallery è lieta di presentare (un)Familiar Places, la nuova mostra personale di Antonio De Pascale, un ideale terzo capitolo dopo i precedenti (un)Common days presso la stessa galleria ed (extra)ordinaire al Musée d’art contemporain Saint-Martin di Montelimar.
In questa esposizione vengono presentati i lavori della serie Rifrazioni, ciclo inedito, cominciato nel 2016, di opere pittoriche dai tratti quasi iperrealistici ed estremamente rifiniti, volte a dare credibilità ad ambienti impossibili, situazioni inverosimili e profondamente inquietanti che, sospese tra realtà e finzione, restituiscono un quadro paradossale della contemporaneità.
La pratica di De Pascale percorre i generi e assume gli stili con libertà, in questa serie sono gli stilemi della pittura di storia, seria, lenta e ponderata, a essere necessari per realizzare una favola pittorica affascinante, tenuta in piedi con tanta maestria solo per poi farla crollare con uno schianto ancora più sonoro. L’artista stesso parla di “frammenti che, sottratti al flusso mediatico, tornano trasfigurati per il cambio di velocità indotto dall’atto pittorico: deriva inconscia di immagini ed eventi che riaffiorano alla visibilità dopo un segreto e continuo fluttuare”. I dipinti di De Pascale, così freschi e coinvolgenti, si pongono in realtà come profondamente critici e corrosivi, interrogando le contraddizioni del nostro presente, tra bombardamento mediale, post-verità, ubiquità e liquidità del reale.
La mostra sarà occasione di aggiornamento del lavoro di Antonio De Pascale in vista della pubblicazione di un nuovo volume monografico edito dalla Deanesi Gallery, con testi di Guido Bartorelli, Gabriele Salvaterra e dello stesso artista.
L'evento inaugurale, volutamente ampliato nell'orario di fruizione, avrà luogo nel rispetto delle disposizioni sulla sicurezza e il distanziamento determinate dal CoronaVirus.
Antonio De Pascale (Crispano NA, 1953) vive e lavora a Padova. Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati tra i quali: Musée d’Art Contemporain San Martin – Montelimar, Museion – Bolzano, Soma Museum of Art – Seul, IVAM – Valencia, Centre d'Art Toulon/Provence – La Seyne-sur-Mer, SMS Contemporanea – Siena, Museo della Scienza e della Tecnica – Milano, Fondazione Bevilacqua La Masa –Venezia, Trevi Flash Art Museum – Trevi. Recentemente gli sono state dedicate mostre personali presso la stessa Paolo Maria Deanesi Gallery, presso Federico Luger di Milano, Galerie Salvador di Parigi, Luc Pieters Gallery in Belgio e Perugi Arte Contemporanea di Padova. Sue opere sono state acquisite da collezioni pubbliche e private italiane e straniere fra cui VAF-Stiftung Collection al Mart di Rovereto, Montblanc Young Artist World Patronage di Amburgo/Los Angeles, IdPack di Parigi, Soma Museum of Art di Seul, Colecciòn Valencia Art Contemporaneo di Valencia.