Antonio Giannini – Stai in campana!
La Pinacoteca Civica di Cassano delle Murge rinnova il suo appuntamento con l’arte con una nuova mostra, “Stai in campana” dell’artista Antonio Giannini.
Comunicato stampa
STAI IN CAMPANA! – Personale di Antonio Giannini
A cura di Massimo Nardi
Vernissage: 31 luglio 2014, ore 20.00
Presentano:
Maurizio Brunialti – Sociologo
Beppe Labianca – Artista
Intervengono:
Vito Domenico Lionetti – Sindaco
Miriam De Grandi– Assessore alla cultura
Nicola Surico – Editore e direttore di Enkomion
Artista: Antonio Giannini
Curatore: Massimo Nardi
Catalogo: Messaggi Edizioni
Fotografia: Letizia Gatti
Realizzazione grafica & Ufficio Stampa: EDI Media Communication
Promotori: Comune di Cassano delle Murge, Enkomion
Regione Puglia, Parco Nazionale dell'Alta Murgia
mediapartner: Ilsitodell'arte
La Pinacoteca Civica di Cassano delle Murge rinnova il suo appuntamento con l’arte con una nuova mostra, “Stai in campana” dell’artista Antonio Giannini.
“Auto d’epoca, libri, televisori a tubo catodico, valigie, vecchi cassetti e nuovi sogni nel cassetto abitano la biografia e la produzione di un autore che accatasta e incastra - in ardite e provvisorie architetture - merci e ricordi, feticci e introiezioni, in un flusso continuo, quasi cinematografico. Anche questo dal vago sapore vintage”.
Così il sociologo Maurizio Brunialti descrive le opere del Giannini come stratificazioni di segni e simboli tutti leggibili: riescono simultaneamente a parlare a ciascuno di noi, a chi siamo ora e a chi eravamo e a rimandare a dimensioni e fenomeni drammaticamente attuali, tanto connaturati nelle tradizioni locali quanto caratteristici dei sistemi sociali dell’era globale.
“Il messaggio di instabilità che il Giannini spesso rappresenta nelle sue opere facendo pensare alla precarietà e al momento difficile che la nostra società sta attraversando e l’abitudine a usare una campana di vetro in cui sostituisce, al Santo Protettore, libri, giocattoli, elettrodomestici, vecchie auto, moto d’epoca… una serie di effetti personali che l’artista custodisce sotto la campana” sono gli elementi che hanno indotto il curatore, Massimo Nardi, a pensare e proporre il titolo della mostra.
Antonio Giannini, nato nel 1980, vive e lavora a Laterza. Laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, ha intrapreso la sua personale ricerca artistica sullo studio dell’oggetto approdando all’uso della tela molto sottile e concentrando la sua attenzione sull’oggetto-valigia.
La sua carriera artistica vanta numerose collaborazioni (nel 2008 partecipa ai lavori di restauro del Teatro Petruzzelli di Bari) e mostre personali e collettive: segnalato dalla giuria al Premio Ora (2014), finalista al Premio Arte Mondadori (2014), vincitore per la sezione installazione della Biennale “Rocco Dicillo” (2014).