Antonio Ligabue / Pietro Ghizzardi – Arte e Follia
La Fondazione Franco Maria Ricci e il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma, in occasione di Expo Milano 2015 e all’interno del circuito ufficiale Expo, presentano la mostra “Arte e Follia. Antonio Ligabue, Pietro Ghizzardi” curata da Vittorio Sgarbi.
Comunicato stampa
La Fondazione Franco Maria Ricci e il Centro Studi & Archivio Antonio Ligabue di Parma, in occasione di Expo Milano 2015 e all’interno del circuito ufficiale Expo, presentano la mostra “Arte e Follia. Antonio Ligabue, Pietro Ghizzardi” curata da Vittorio Sgarbi.
Ampiamente annunciato dalla stampa internazionale, il Labirinto di Franco Maria Ricci a Fontanellato apre al pubblico per la prima volta presentando la mostra “Arte e Follia. Antonio Ligabue, Pietro Ghizzardi” curata da Vittorio Sgarbi e organizzata da Augusto Agosta Tota. Il percorso si compone di 30 capolavori di Antonio Ligabue e 50 di Pietro Ghizzardi, di cui 9 inediti. L’iniziativa rappresenta, per i milioni di visitatori di provenienza internazionale in arrivo per Expo, l’occasione di godere dell’opera di due straordinari protagonisti dell’arte della seconda metà del XX secolo, messi a confronto per individuarne le caratteristiche peculiari.
Ecco dunque Ligabue e Ghizzardi che raccontano insieme se stessi e la loro vicenda individuale, illustrano il loro personalissimo mondo creativo, unici nel loro genere, contemporanei nel limite ristretto di una topografia padana di pianura inventata e riscritta dal lavoro dell'uomo. Entrambi hanno conosciuto la marginalità sociale, le difficoltà dell'esclusione e della povertà, la modestia di una formazione e di un bagaglio culturale che li obbligava a cercare in se stessi i motivi per un'iconografia che ricostruisse il loro mondo fantastico, permettesse loro di comunicare con gli altri e raccontare le emozioni più profonde ed autentiche. Entrambi hanno quindi creato un linguaggio artistico assolutamente personale, al di là ed al di fuori di scuole, maestri e modelli: una affabulazione delle metafore della loro esistenza, dei loro sogni e dei loro desideri. Entrambi hanno raggiunto vette di altissimo livello, maestri geniali dell'arte del XX secolo. Fra gli inediti di Pietro Ghizzardi, Cesira del 1968; Romantica del 1961; Clarissa del 1970.
La mostra è documentata da un catalogo edito da Franco Maria Ricci con testi di Vittorio Sgarbi, Marzio Dall'Acqua, Pascal Bonafoux e Gianfranco Marchesi.
Il Labirinto
Racchiuso da fittissime siepi di bambù, il labirinto copre sette ettari e circonda edifici che ospitano la galleria delle collezioni Ricci, un grande bookshop, caffè e ristorante, la biblioteca bodoniana, l’archivio della casa editrice e sale per molteplici iniziative.