Antonio Malaspina / Michela Mascarucci
Prima bipersonale fiorentina dei due incisori, a cura di Silvia Bellotti.
Comunicato stampa
STRATIFICAZIONI POETICHE TRA REALTÀ E RAPPRESENTAZIONE. LE FABULAE MILESIAE DI MALASPINA E MASCARUCCI IN MOSTRA AL BISONTE DI FIRENZE.
Inaugura martedì 7 maggio presso la Galleria della Fondazione Il Bisonte la prima bipersonale fiorentina dei due incisori, a cura di Silvia Bellotti. Durante l’opening, anche una performance della musicista e sound designer Francesca Sandroni.
Martedì 7 Maggio 2024, ore 18, presso la Galleria Il Bisonte, in via di San Niccolò 24r, Firenze, inaugura "Fabulae Milesiae" bipersonale di Antonio Malaspina (Larino, 1989)
e Michela Mascarucci (Fossombrone, 1991), a cura di Silvia Bellotti.
Prendendo spunto dalla tradizione novellistica della Fabula Milesia, la mostra si sviluppa come un racconto stratificato che si dipana in molteplici direzioni, attraverso digressioni, riprese e sconfinamenti. Dall’intreccio di due visioni solo apparentemente distanti, quelle di Michela Mascarucci e Antonio Malaspina, prendono vita mondi immaginifici, ora rigorosi e strutturati, ora mutevoli e fluttuanti, che si manifestano non come forme di opposizione binaria ma come una mescolanza di processi e concatenazioni.
Spiega la curatrice: “Comprendere il lavoro di Mascarucci e Malaspina significa avventurarsi in un’operazione speleologica, esplorare il sotterraneo attraverso strade secondarie da percorrere a ritroso, scavare oltre la superficie per far riemergere ogni sostrato simbolico. Solo allora la visione degli artisti si manifesta come un’epifania sul loro mondo interiore che, talvolta, può aprire una finestra anche sul nostro.”
Durante la serata inaugurale si terrà la performance della musicista e sound designer Francesca Sandroni, che nel suo lavoro fonde sonorità elettroniche con elementi acustici, alla ricerca di atmosfere sospese e sinfoniche.
La mostra resterà visitabile fino al 31 maggio secondo gli orari di apertura della Fondazione.
Biografie
Antonio Malaspina (Larino, 1989)
Antonio Malaspina nasce a Larino (CB) nel 1989. Il suo percorso di formazione inizia al Liceo Artistico “B.Jacovitti” di Termoli e procede all’Accademia di Belle Arti di Urbino,
avvalendosi dell’opportunità di studiare pittura e grafica. Nel 2014 si laurea con la tesi
“Antropologia del segno” e poco dopo accede, grazie a una borsa di studio, alla scuola di
specializzazione grafica “Il Bisonte” Firenze. Dal 2012, anno in cui vince la II Biennale d’arte
creativa a Viterbo, partecipa a numerose esposizioni come: Nuovi Confini - GAM Galleria Arte Moderna di Catania 2012, Random/28 - Palazzo Ducale di Urbino 2012, Architexture - Palazzo Ducale di Camerino 2014, Printed matter - Cassa di Risparmio Firenze 2015, The illustration accordion - Book arts center Kalamazoo 2016, Contemporary Art November - Casa Vasari Firenze 2016, IN Pressed libri d’artista e oltre - Galleria La Cour Carée Firenze 2018, Libri diversi di BK edizioni - Galleria Cartavetra Firenze 2018, Lettere S.com. Poste - Fondazione Il Bisonte Firenze 2020, Mirror face to face - Palace of Culture Bitola 2022, FIIC - Spazio Foyer Trento 2022.
Michela Mascarucci (Fossombrone, 1991)
Michela Mascarucci, classe 1991, nasce a Fossombrone e cresce a Fano, (Pesaro Urbino). Dopo il conseguimento nel 2014 del diploma accademico di I° Livello in Grafica D’arte, si specializza nel 2017 in Edizioni e Illustrazione per la Grafica d’Arte, presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Si specializza ulteriormente nel 2018 a Firenze, frequentando il corso annuale in incisione e Stampa d’Arte presso la Fondazione Il Bisonte, scuola per lo studio dell’Arte Grafica. Attualmente vive e lavora a Firenze dove, dal 2021, è docente e tecnico di laboratorio presso la scuola di Grafica Il Bisonte, e dal 2019, responsabile di Tipografia curando edizioni e libri d’arte editi dalla Fondazione. Dal Gennaio 2022 entra a far parte dell’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei. Dal Novembre 2022 è docente di xilografia, tecniche dell’incisione e grafica d’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Partecipa a numerose mostre e biennali di incisione in Italia, Finlandia, Australia, Bulgaria, Macedonia, Serbia, Spagna e Cina, tra cui si ricorda: “Guanlan International Print Biennial”, China Printmaking Museum, 2023; “XI^ Biennale dell’incisione Italiana contemporanea Domenico Fratianni”; “Carnello Carte ad Arte", XXXVI° Premio Fibrenus di Incisione; Bagnacavallo, Ravenna, “Biennale di incisione Giuseppe Maestri” Terzo premio per giovani incisori 2022, Museo Civico delle Cappuccine; Čačak, Serbia, “Fifth International Printmaking Biennial Cacak”. Tra le mostre personali: 2021 “ENTRIKA, una letteratura del segno”, mostra tripersonale, Spazio ZAP, Zona Aromatica Protetta, Firenze; 2020 Este, Padova, “Circulus Vitiosus Deus”, Galleria Centro di Cultura La Medusa, Ex Collegio Vescovile.
Silvia Bellotti
Silvia Bellotti è curatrice e critica d’arte di base a Firenze. Ha lavorato presso importanti realtà che operano nell’ambito dell’arte contemporanea, ha svolto esperienze all’estero specializzandosi in Posthuman and Feminism Studies con Rosi Braidotti presso l’Università di Utrecht.
Dal 2018 è direttrice artistica di Forme Arte Contemporanea, realtà che promuove artist3 emergenti sul territorio e co-fondatrice di TranSpace, spazio indipendente dedicato alla sperimentazione artistica contemporanea. Dal 2021 è curatrice della Fondazione Il Bisonte dove porta avanti una ricerca che mira a fondere le tecniche dei print media con la sperimentazione di linguaggi espressivi contemporanei.
Francesca Sandroni
Francesca Sandroni è una musicista e sound designer toscana che nel suo lavoro fonde sonorità elettroniche con elementi acustici, alla ricerca di atmosfere sospese e sinfoniche.
Collabora per svariate produzioni artistiche, sin da giovanissima si avvicina al mondo della manipolazione del suono e della produzione musicale.
Appassionata di modulari e Buchla produce musica elettronica e sperimentale per installazioni sonore.
Negli ultimi anni lavora a diversi progetti mirati all'arte contemporanea tra cui flashback al Pala Alpitur di Torino, Oulu Music Video Festival in Finlandia, isea 2022 Barcellona.
Nel 2022 produce " Intimo Urbano" un album Downtempo, con il quale porta avanti un live polistrumentale e multimediale.
Fondazione Il Bisonte - per lo studio dell’arte grafica
La Fondazione Il Bisonte è una realtà storica fiorentina fortemente radicata nel territorio e tra i maggiori protagonisti della scena artistica del Novecento a Firenze. Fondato nel 1959 dall’intellettuale e partigiana Maria Luigia Guaita, insieme a Carlo Ludovico Ragghianti e Enrico Vallecchi, Il Bisonte rappresenta un unicum nel campo della grafica d’arte a livello nazionale e un’eccellenza artistica riconosciuta in tutto il mondo. Moreni, Carmassi, Soffici, Carrà, Severini, Maccari furono tra i primi artisti invitati da Maria Luigia Guaita a realizzare le proprie opere in edizioni litografiche, a cui seguirono Moore, Calder, Arroyo, Matta, Picasso e molti altri.
Ad oggi la Fondazione Il Bisonte ha ampliato la sua offerta configurandosi a tutti gli effetti come un hub culturale e creativo, spazio generativo di formazione e produzione artistica in grado di coniugare l’arte del “saper fare” con le istanze espressive più contemporanee.