Antonio Nunziante – Antologia della pittura
Si tratta di una mostra di opere recenti in cui Nunziante rivisita il suo repertorio elaborando soggetti classici con una nuova tavolozza e un tocco di contemporaneità.
Comunicato stampa
La mostra aprirà con una conferenza stampa sabato 19 luglio ore 11:30 presso il
chiostro di S. Agostino - Sala dell'Annunziata, alla presenza del Sindaco di
Pietrasanta Domenico Lombardi e del Direttore del Centro Arti Visive di Pietrasanta
Alessandro Romanini. La curatela della mostra ‘Antologia della pittura’ é affidata a
Luca Beatrice, che ha recentemente seguito la mostra ‘Doppio sogno’ presso il
Palazzo Reale di Torino, in occasione della quale Nunziante ha esposto accanto ai
grandi nomi dell’arte contemporanea: De Chirico, Andy Warhol, Damien Hirst e Mario
Schifano, per citarne alcuni.
Si tratta di una mostra di opere recenti in cui Nunziante rivisita il suo repertorio
elaborando soggetti classici con una nuova tavolozza e un tocco di
contemporaneità.
La personale è allestita tenendo conto di come nasce il quadro, dagli oggetti al
disegno, dalle fotografie alla preparazione definitiva. Quella di Nunziante è una
sfida alla modernità: pone il problema di come fare una pittura figurativa,
solidamente ancorata alla sapienza antica e a un procedere artigiano,
traducendola in immagini attuali capaci di sintonizzarsi con le ricerche del
presente. Ad accompagnare le opere ci saranno originali composizioni degli
oggetti e degli elementi da cui il maestro parte per la creazione delle sue opere,
oggetti reali che saranno una sorta di sviluppo in 3D dei quadri stessi. Intese non
come semplici installazioni, ma come scorci sul 'dietro le quinte' della fase
creativa, la prima tappa da cui poi si dipana il tutto.
In questo nuovo repertorio compaiono le figure, scene d’interno, nature morte,
spazi architettonici e paesaggi di luce che tendono all’evanescenza.
Nunziante, la genialit à comprensibile
di Luca Beatrice
Nunziante è un artista davvero singolare. La sua pittura potrebbe risultare proiettata
all’indietro, nostalgicamente ancorata a un passato lontano da noi, eppure il suo
atteggiamento è quello di un uomo del nostro tempo, incuriosito da ogni novità
tecnologica e consapevole che il presente offre molte chance di far girare il lavoro
in tutto il mondo.
Nunziante ha raccolto importanti soddisfazioni nella sua lunga carriera “facendo
tutto da solo”, precisa.
E forse proprio per questo successo spontaneo, non architettato a tavolino, il
sistema lo ha relegato tra quegli artisti troppo “commerciali”. In realtà, questa è una
visione davvero miope e limitata, che trova terreno fertile nell’arte e molto meno in
altri linguaggi: Nunziante funziona non tanto per la piacevolezza dei suoi soggetti,
peraltro spesso enigmatici e fortemente simbolici, quanto per la qualità della pittura,
dove non smette di sperimentare tecniche e cercare soluzioni nuove. “Ho 56 anni -
dice maliziosamente - e spero nei prossimi 10 di diventare un buon pittore”. A fine
2012 Nunziante sbarca a New York, con una mostra personale nel quartiere di SoHo.
Il successo è sorprendente, soprattutto il pubblico americano, che non lo conosceva,
ha scoperto un pittore di sensibilità e talento, capace di tradurre l’immagine classica
in qualcosa di gusto contemporaneo. Molti gli ospiti vip presenti al vernissage, tra cui
Ultra Violet, l’ex musa di Andy Warhol. Il consenso è proseguito durante il successivo
“one man show” al consolato italiano, dove è stato premiato insieme a Renzo Arbore
e all’ex governatore dello stato di New York Mario Cuomo.
Ma la sorpresa deve ancora arrivare. Un’esperta del dipartimento arte
contemporanea di Sotheby’s, visitando la mostra, rimane colpita dalla qualità di
alcuni dipinti e ne sceglie uno, “Progetto per un viaggio ancora possibile”, cm
100x120, per l’asta newyorkese del 3 marzo. Ed è record price: 62.500 dollari,
compresi i diritti. Un bel colpo, più che raddoppiato il prezzo che si paga
normalmente in Italia. A settembre poi un altro passaggio in asta, sempre da
Sotheby’s con “Atelier sul mare”, aggiudicato a 68.750 $. Non un fuoco di paglia,
dunque.
A novembre Nunziante tiene la sua personale a Dubai, al Capital Club: un building
esclusivo che ospita diverse gallerie.
Oggi Nunziante può competere con la grande pittura figurativa internazionale.
“Negli ultimi anni ho ridotto di circa la metà la produzione e cerco di lavorare sulla
qualità”.
Si direbbe una scommessa vinta, a cominciare dai successi in asta, ma non solo: la
crescita investe soprattutto la bellezza delle sue tele, che ne fanno un artista vero.