Antonio Pauciulo – Nell’aperto
L’installazione ‘nell’aperto’ esposta permanentemente in Università Bicocca Milano.
Comunicato stampa
L’installazione ‘nell’aperto’ esposta permanentemente in Università Bicocca Milano
L’articolato polittico ‘nell’aperto’, realizzato da Antonio Pauciulo per il Gruppo Maire Tecnimont spa, viene esposto permanentemente nella sede di Uni-Milano Bicocca, in occasione delle celebrazioni del ventennale dell’Ateneo.
Il 13 marzo nella Galleria della Scienza dell’università si inaugurerà la nuova installazione delle grandi tele che, dopo una precedente esposizione al teatro Franco Parenti (corredata da catalogo Silvana Editoriale con testo di Maurizio Calvesi), trovano naturale collocazione nel Campus Bicocca.
Bicocca è un’università, come dice il rettore, Cristina Messa: “nuova, giovane, inclusiva, aperta alle sperimentazioni e innovazioni nel fare, riconosciuta come polo culturale e di ricerca a livello internazionale”. Un luogo fortemente simbolico del legame tra imprenditoria e crescita culturale, come racconta la sua stessa genesi legata alla volontà di Leopoldo Pirelli e alla straordinaria capacità interpretativa dell’architetto Gregotti.
In continuità con questo spirito il Gruppo Maire Tecnimont, attivo nell’ingegneria e costruzione di grandi impianti industriali in tutto il mondo, nel 2009 ha commissionato all’artista Antonio Pauciulo un’opera di ampio respiro che rappresentasse il fare dell’uomo e la sua abilità creativa, nel contesto lavorativo complesso e multiculturale del Gruppo, che opera sia nei suoi centri di progettazione che nei suoi cantieri. “E’ cosi che il nostro mondo industriale si avvicina all’arte e alla cultura – commenta Fabrizio Di Amato, presidente Maire Tecnimont. I nostri progetti sono frutto del lavoro comune di tante persone con competenze e culture differenti, diversità che si traducono in forza inclusiva, la stessa che alimenta l’Università Bicocca, aperta all’innovazione e al continuo dialogo tra imprenditoria e ricerca.”
L’installazione, che, per volontà del Gruppo, sarà da ora pubblicamente fruibile in Bicocca, appartiene al racconto ‘in the open’, che Antonio Pauciulo così sintetizza in catalogo: “Il progetto ‘nell’aperto’ è una metafora del mondo dell’uomo, un mondo dove ogni cosa è definita e distinta ma, al tempo stesso, vive d’una nostalgia dell’aperto, di un’unità dove tutto si armonizza con tutto.”
Le otto tele, realizzate con tecnica a olio e tempera grassa, con la loro grande dimensione concludono un quadrato ideale all’interno di Uni-Bicocca. La loro collocazione bifacciale ripropone spazialmente il concetto creativo dell’artista. Pauciulo, infatti, nella ideazione del lavoro ’nell’aperto’ ha assunto due metafore guida, quella di distinzione-unitarietà, come detto in precedenza, e l’idea di interno-esterno, cioè il pensiero-progetto, concepito internamente, che assume concretizzazione oggettuale solo all’esterno, nel mondo.
Un dialogo corale che prende corpo attraverso il passaggio ‘nell’aperto’ in cui l’artista si pone come canale di comunicazione con l’universo. L’università ha scelto di inserire l’installazione nel percorso denominato ‘boulevard dell’innovazione’ che unisce le varie realtà culturali dell’area Bicocca collegandolo, idealmente, con la straordinaria ‘Sequenza’ di Fausto Melotti antistante Hangar Bicocca e la collezione d’arte contemporanea di Deutsche Bank.
Contestualmente all’inaugurazione dell’installazione sarà visibile una selezione di opere a olio su tavola, selezionate dalla curatrice Nicoletta Zanella, relative al nuovissimo progetto ‘artificial creatures’, che l’artista sta attualmente sviluppando nel suo studio di Lipsia.
Si tratta di un lavoro basato sulle immagini degli ‘array’, vettori informatici costruttori di tipi, che possono avere più di una dimensione e si trasformano nel momento in cui vengono percepiti, in quanto non generano immagini solidificate.
Antonio Pauciulo, nato in Italia nel 1969, si è trasferito dal 2002 in Germania, inizialmente a Berlino poi a Lipsia. Ha studiato psicologia e filosofia a Roma, frequentando poi l’Accademia di Belle Arti. www.antoniopauciulo.com