Antonio Pedretti
Nella poetica di Pedretti centrale è il naturalismo, come dimostrano anche i lavori della serie che andrà in mostra a Foggia con circa venti opere uniche di dimensioni importanti.
Comunicato stampa
La CONTEMPORANEA GALLERIA D’ARTE di Giuseppe Benvenuto apre la mostra personale del maestro Antonio Pedretti Sabato 13 aprile alle ore 18.30 con la presenza del Maestro per la prima volta in provincia di Foggia.
Nella poetica di Pedretti centrale è il naturalismo, come dimostrano anche i lavori della serie che andrà in mostra a Foggia con circa venti opere uniche di dimensioni importanti. Un naturalismo però, espresso con un personale atteggiamento contemporaneo e informale. Ciascuna serie è costruita intorno all’esplodere o implodere di luce e suggestioni naturali. Alberi caduti o spezzati, edifici ancestrali che sembrano emergere dentro visioni apocalittiche. E su tutto, domina il bianco, che è bianco della neve ma anche della luce. Le opere più riuscite sono proprio quelle dove più è evidente questa “apertura” di luce, una sorta di visione onirica in cui il segno lascia completamente spazio al colore. I dipinti sono costruiti come stratificazioni: inserti di carta e spatolate si innalzano sopra colate di colore.
Antonio Pedretti è nato nel 1950 a Gavirate, in provincia di Varese. La sua formazione avviene alla scuola di pittura del Castello Sforzesco e poi all’Accademia di Brera. In gioventù ha esposto a Bruxelles con una presentazione di Renato Guttuso. Tra i critici che gli hanno dedicato testi introduttivi, Achille Bonito Oliva ed Enrico Crispolti.
Antonio Pedretti ha partecipato alla 54 Biennale d’Arte di Venezia. Invitato da Vittorio Sgarbi esponendo il suo lavoro all’interno del Padiglione Italia presso le Corderie dell’Arsenale di Venezia nella kermesse internazionale dal 4 giugno al 26 novembre.