Antonio Saliola
L’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR) ospita i dipinti di Antonio Saliola, tra eventi collaterali e menu da fiaba, nell’anno del Bicentenario Verdiano.
Comunicato stampa
«Il nostro sogno è sempre stato quello di risistemare l’Antica Corte Pallavicina, che da bambini era al centro delle nostre fantasie, per poterla aprire al pubblico. Ci siamo riusciti. È sempre stato un posto di cultura a tutti i livelli e così deve rimanere.
Sono passati 23 anni dal giorno in cui abbiamo deciso di acquistarla ed ora, nell’anno del Bicentenario Verdiano, siamo pronti ad aprire le porte ad un artista che è l’interprete ideale in pittura dello spirito poetico di questo luogo: Antonio Saliola.
Quando abbiamo visitato il suo studio, davanti ai suoi quadri abbiamo capito subito
che era giusto iniziare con lui questa nuova vita della Corte». Probabilmente, le parole di Luciano e Massimo Spigaroli sono sufficienti a dare conto della grande sintonia che ha portato alla decisione di ospitare dall’11 Maggio al 28 Luglio 2013 nelle sale affrescate dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), complesso trecentesco restaurato sulle rive del Po, “Favole a Corte”, mostra una quindicina di dipinti del pittore Antonio Saliola. A queste parole, si aggiungono, comunque, i giardini e gli orti esoterici sospesi nel tempo e incantati, i grandi interni ricchi di misteriose biblioteche o profumate cucine e, infine, una fascinosa rielaborazione del mondo delle Fiabe con i suoi mille messaggi, che sono da sempre i temi prediletti dal maestro, in perfetta armonia con lo spirito della Corte. «Entriamo nelle stanze della Corte varcando i cancelli invisibili dell'Infanzia – sottolinea lo stesso Saliola - Ritroviamo i suoi tesori: fantasie, visioni, incanti. Sentiamo che l'Infanzia e la Favola non sono mondi che abbiamo perduto, ma pianeti nei quali continuiamo ad entrare. Apriti sesamo. La Favola è la nostra bussola. In queste stanze di quadri e libri, in queste cucine di profumi e sapori sentiamo che niente è perduto definitivamente». L’esposizione si terrà nelle sale affrescate del castello, mentre nella Sala delle Botti – che accoglierà un dipinto di grandi dimensioni ispirato a “Cappuccetto Rosso” e riproduzioni dedicate ad altrettante Fiabe da “Alice nel Paese delle Meraviglie” a “Peter Pan” – sarà sviluppato il tema del Fantastico e saranno organizzate animazioni pensate per i bambini.
Dalla cantina alla cucina, Massimo Spigaroli, chef stellato, prendendo spunto dai dipinti di Saliola, creerà un Menu delle Fiabe, sulla cui copertina sarà riprodotto il “Trionfo di Babette”, in mostra nelle sale del Castello e ispirato al racconto di Karen Blixen che celebra il potere della cucina elevata ad espressione artistica. Sulla tavola, Polpettine (avanzi) per Cenerentola, Tagliatellline al burro con funghi per Biancaneve, la Cotoletta di coniglio per Il gatto con gli stivali, il Formaggio pere e noci per Pinocchio e la Torta di ciliegie per Cappuccetto Rosso. E’ sempre il Maestro a mettere l’accento sulla vicinanza tra la sua arte e quella della cucina, che in questo caso specifico finiscono per fondersi, quando dice «Io cucino i miei quadri e metto tutti gli ingredienti giusti, Massimo dipinge i suoi piatti e ci mette tutti i colori giusti ».
In occasione della mostra - che mette a disposizione una ricca monografia dell’Artista dal titolo “Saliola, il paziente pellegrino del sogno” edita da Umberto Allemandi - l’Antica Corte Pallavicina ospita una serie di eventi collaterali che fino al 23 giugno disegnano percorsi diversi che offrono ogni volta, a seconda del contesto, un punto di vista inedito dal quale osservare le opere esposte. Domenica 12 maggio, a partire dalle 16.00, sono le ballate della cantautrice Luisa Pecchi, nell’ambito di Fattorie Aperte, ad offrire “Un tè musicale nei giardini di fiabe del maestro Saliola”. Martedì 21 maggio, alle 18.00, Carlo Pagani presenta il nuovo libro, scritto a quattro mani con Mimma Pallavicini, “Nel Bosco Giardino”, degno antipasto della “Cena a Corte” con Antonio Saliola e le creazioni di Massimo Spigaroli. In questa circostanza, per la quale si richiede la prenotazione obbligatoria, sarà possibile gustare un menu ad hoc sul tema della cucina dei ricordi, in cui il tempo, gli ingredienti antichi e le lunghe cotture traggono ispirazione dalle opere del maestro. Sulla tavola sfileranno il culatello antiche cantine, una pasta antica, le mezzemaniche in brodo, un’anatra germana con le sue patate, un dolce (tipo zuppa inglese con meringa sopra bruciata) e il caffè. Sabato 1 giugno, alle ore 18.00, Luca Sommi e Guido Conti presentano il libro “Dizionario della Favola Antica” con l’autore Christian Stocchi, mentre lunedì 10 giugno, alle ore 20.00, “Con Verdi…a rimirar le Stelle” mette a confronto una serie di chef di prim’ordine a Castello per la rassegna enogastronomica “Ricordanze di Sapori” nei Castelli del Ducato, con prenotazione obbligatoria. Sabato 14 giugno, Luca Sommi e Christian Stocchi presentano il libro “Il Grande Fiume Po” con l’autore Guido Conti ed infine, domenica 23 giugno, a partire dalle 16.00, “La notte delle Erbe” con Carlo Pagani - maestro giardiniere, autore di diversi libri di giardinaggio e conduttore di trasmissioni televisive su Sky – la presentazione del libro “Di tutta l’erba un fascio” di Federica Pasqualetti e Elisa Mussolani - con suggerimenti e dimostrazioni pratiche di come coltivare anche in vaso spezie e piante officinali – e, dalle 20.00, “San Giovanni sotto le stelle” , una magnifica serata da trascorrere in un palazzo d’altri tempi aspettando la rugiada. Prenotazione obbligatoria.