Antonio Serrapica – Autocontrollo
Mostra personale.
Comunicato stampa
Di Antonio Serrapica dopo Un metro quadro di pioggia e L’anguria quadrata ho visto altri quadri con pesci che nuotano contromano nel centro di Napoli. L’infinito è bloccato nel traffico, ma riaffiora in un oceano in bottiglia.
È il ruolo di Antonio pittore visivo e poeta invisibile. Vive in un territorio che sorride ma non ascolta, tra Polifemo e Pulcinella. Lo sguardo di Antonio si apre verso il mare.
La luna rallenta sulla parete per un quadro amico. Antonio dipinge in pieno sole un mare dorato e il Mar Rosso con pesci argentati sotto il pelo dell’acqua.
L’arte visiva ritrova una parvenza di lunga vita, il giovane tuffatore di Paestum ha duemila anni di felicità e non è lontano dal Vesuvio, nella terra di Parmenide. È un mondo piovuto per eredità con pere, noci e limoni ai quattro venti (maestrale, libeccio, grecale, scirocco).
Antonio Serrapica è nato a Castellamare di Stabia (NA) nel 1960. Lavora con la Galleria Toselli dal 2000.