Antonio Sorace – Dalla natura la forma
Spazio 121 presenta “Dalla natura la forma”, mostra personale dello scultore Antonio Sorace a cura di Pippo Cosenza e con una presentazione al catalogo di Andrea Baffoni.
Comunicato stampa
Dalla natura la forma. Personale di Antonio Sorace scultore
Presentazione al catalogo di Andrea Baffoni
A cura di Pippo Cosenza
2 ottobre 2016 ore 17.30 | Spazio 121 | Perugia
Dal 2 al 13 ottobre 2016
Il giorno 2 ottobre 2016 alle ore 17.30 Spazio 121 presenta “Dalla natura la forma”, mostra personale dello scultore Antonio Sorace a cura di Pippo Cosenza e con una presentazione al catalogo di Andrea Baffoni.
“L’uomo procede sulla freccia del tempo, mutando se stesso e ciò che lo circonda. Ancor più l’artista, immerso nei processi creativi da cui trae energia per vitalizzare le materie. Ma è pur sempre la natura il ventre caldo in cui viviamo. Un mistero ed una certezza, una sfida irresistibile, un bisogno segreto.
Questo bisogno, questa ricerca di senso intimo fra sé e la fonte di tutto, è quanto emerge nel lavoro di Antonio Sorace, scultore, promotore artistico e responsabile, oggi, di un luogo d’arte affascinante come la Casa degli Artisti, una residenza per creativi incastonata nella valle del Furlo, nelle Marche Alte. Qui, affiancato da Andreina De Tomassi, ha collocato la propria dimora, in un tempo che dichiara essere un “secondo tempo”, per entrambi, una seconda vita, intrisa d’arte e di condivisione, immersa nel cuore della terra. (...)
Dalla natura prende vita anche l’arte di Sorace, dal legno e dalla pietra, quella rosa del Furlo, ma anche arenaria, travertino e la pietra bianca delle Cesane, materie a cui l’artista vuol restituire nuova vita, una seconda possibilità, la stessa che ha avuto lui attraverso l’arte.
Nel suo lavoro tutto si riferisce all’uomo, alla sua forma ed al suo essere, i tronchi assumono sembianze umane, di donna principalmente, ancora sottolineando il tributo alla madre, i seni abbondanti, i ventri sporgenti, allusioni al calore dell’abbraccio materno. Oppure figure ieratiche pervase d’ironia, sono donne, madri, casalinghe, a volte, cariatidi dal volto antico che guardano al presente e che con il presente dialogano.
Sculture dove emerge la poesia del passato, il rimando alle divinità venerate dai nostri avi, ma in cui è forte il richiamo al momento che stiamo vivendo, la necessità di ribadire le motivazioni di una scelta, quel ritorno alle origini che per lui ha significato l’allontanamento dal fragore metropolitano.” (Andrea Baffoni)
Antonio Sorace, artista romano-marchigiano, ha sempre voluto affrontare materie diverse, oltre al legno: protagonisti anche la ceramica, la pietra, le resine, il ferro e addirittura la cera. Nel 1999, in collaborazione con Arnaldo Pomodoro, ha infatti costruito il cero più alto del mondo a Catania per un'iniziativa voluta da Antonio Presti di Fiumara d'Arte. Nel Duemila, Antonio Sorace ha lasciato Roma, tornando nelle sue Marche, al Furlo. Ha esposto all'interno della Fiera di Pesaro i “Venti della Pace”, venti teste mitologiche che guardano il mondo dall'antichità omerica. E' stato invitato a inaugurare uno spazio d'arte a Fermignano (PU), nel Lavatoio Comunale, sul Metauro; ha avuto una sua personale a Sant'Ippolito (PU), nel simposium annuale “Scolpire in piazza”. E' stato invitato a varie collettive romane, tra le quali quella del 2012 alla Galleria “Arte e Pensieri”. L'anno dopo, ha inaugurato lo spazio espositivo di Urbania: Traffic. Dal 2008 si è stabilito a Sant'Anna del Furlo (Fossombrone- PU), fondando l'associazione culturale e Residenza Creativa “La Casa degli Artisti” di cui è presidente. Dal 2010 fino ad oggi ha collezionato moltissime mostre, tra personali e partecipazioni e collettive. Le sue opere sono esposte in spazi pubblici e privati.