Il tè delle cinque – Andreas Senoner

Informazioni Evento

Luogo
OGGETTI SPECIFICI
Via Santa Giulia 32 bis, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

ogni pomeriggio alle ore 17 nei giorni di Artissima.

Vernissage
31/10/2019

ore 17

Artisti
Andreas Senoner
Uffici stampa
STUDIO BATTAGE
Generi
presentazione, incontro - conferenza

Presentazione di un nuovo artista che verrà a far parte del gruppo di Oggetti Specifici, Andreas Senoner.

Comunicato stampa

In occasione di Artissima 2019, da giovedì 31 ottobre a sabato 2 novembre, OGGETTI SPECIFICI, organizza “il tè delle cinque”, per raccontare al pubblico gli artisti che collaborano con lo spazio, recentemente aperto a due passi dalla Mole Antonelliana.
In particolare, sabato 2 novembre, l’attenzione sarà rivolta al lavoro preparatorio di Andreas Senoner, per l’occasione intitolato Transitory Bodies, che riunisce una serie di manufatti dalle forme sperimentali e provvisorie a supporto del processo creativo, difficilmente visibili al di fuori della fase di studio, il compito di tali oggetti è di facilitare la restituzione di estetiche e idee che troveranno espressione nell’opera compiuta. La selezione di manufatti rappresenta a tutti gli effetti una sintesi della ricerca di Senoner: gli oggetti sono divisi in studi sui materiali, bozzetti in scala, disegni preparatori e oggetti, con riferimenti a misure e proporzioni. A emergere sono i materiali usati nella loro trasversalità per dare rilievo all’elaborazione dell’opera, alla necessità di manipolare, alla natura, a volte, casuale e transitoria del processo creativo; elementi questi che portano a soluzioni nuove, dettate dall’esperienza e dalla conoscenza specifica di tecniche e materiali. In linea con il focus artistico di OGGETTI SPECIFICI, la serie di oggetti selezionata appartiene esclusivamente alla fase di creazione dell’opera d’arte e all’indagine del suo processo evolutivo che porta alla realizzazione.

ANDREAS SENONER
Nasce nel 1982 a Bolzano, vive e lavora a Firenze dove si è formato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze oltre che alla Facultad de Bellas Artes San Carlos di Valencia (Spagna).
Per le sue opere utilizza materiali specifici, perlopiù di origine animale e vegetale, tenendo conto della storia e dell’evoluzione che hanno subito. Il materiale prediletto è il legno, inteso come elemento naturale, come luogo in cui si accumula la memoria, oltre che materiale nel quale è possibile leggere le tracce del tempo, prima, durante e dopo il processo artistico. La tecnica di lavorazione principale è scultura, attraverso la quale Senoner sviluppa temi quali la metamorfosi, l’eredità e la stratificazione, sia simbolica che materiale con lo scopo di indagare il rapporto tra l’individuo, il mutare del contesto e gli elementi che ne determinano il cambiamento. L’artista riprende le modalità operative della scultura tradizionale rielaborandole in chiave contemporanea e in funzione del messaggio ricercato, mirando a un linguaggio strettamente legato alla concretezza dei materiali scelti coerentemente con le tematiche trattate. La ricerca artistica di Andreas Senoner si legge in una terza dimensione: le sculture, caratterizzate da una forte tensione emotiva, raccontano un’umanità smarrita nel mondo contemporaneo eppure intrisa di una ieraticità che le carica di un senso antico ed eterno.
OGGETTI SPECIFICI. Il progetto nasce nel 2019 dalla grande passione per l’arte contemporanea della fondatrice, Caterina Filippini. Dopo anni di lavoro in campo culturale e artistico, mossa dalla curiosità e stimolata dagli incontri con numerosi artisti, dà vita OGGETTI SPECIFICI nel cuore di Torino, uno spazio che ha la ricercatezza di una wunderkammer e la familiarità di un interno domestico. La peculiarità dello spazio consiste nella scelta di proporre manufatti che appartengono alla fase generativa di un’opera, infatti la galleria seleziona e commercializza solo bozzetti d’artista, disegni, studi, maquette, anche incompiuti e abbandonati. Sono oggetti che rivelano tutto il coraggio, ma anche l’esitazione, della prova, oggetti che raccontano il modo di procedere di una pratica artistica, nei suoi arresti e nelle sue accelerazioni. La capacità dell’opera di conquistarsi il proprio spazio, sia pure sulla superficie di un foglio, ispira il progetto di Caterina Filippini traducendosi nell’interesse, carico di un sano voyerismo, per il momento in cui una visione si concretizza nello spazio e si fa oggetto. Lo spazio vuole essere un luogo aperto, dove alla componente culturale e alla diffusione dell’arte si possa cominciare ad acquistare un pezzo che potrà far parte di una collezione.
OGGETTI SPECIFICI seleziona lavori di scultura, fotografia, pittura, design e installazione, presentandosi come uno spazio in cui poter sviluppare una sensibilità intorno agli oggetti prima dell’opera. Un progetto ibrido e aperto a contaminazioni, animato da un’indagine che racconta la fase preparatoria dell’opera d’arte anche da un punto di vista intimista inserendosi in un mercato artistico alternativo.
Il prossimo appuntamento per OGGETTI SPECIFICI sarà a Milano, ospitato dallo spazio Riviera dal 7 al 25 novembre. Caterina Filippini presenterà il progetto, proponendo una piccola selezione di preparazioni dal suo spazio torinese.