Aquileia 2200. Porta di Roma verso i Balcani e l’Oriente
L’esposizione ripercorre le numerose “trasformazioni” della Città nei suoi momenti storicamente più significativi: l’antica città romana, l’Aquileia bizantina e medioevale, il Patriarcato e la Chiesa aquileiese, sino a giungere al periodo asburgico e agli anni della Prima Guerra Mondiale e del successivo dopoguerra.
Comunicato stampa
L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e organizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia l’esposizione ripercorre le numerose “trasformazioni” della Città nei suoi momenti storicamente più significativi: l’antica città romana, l’Aquileia bizantina e medioevale, il Patriarcato e la Chiesa aquileiese, sino a giungere al periodo asburgico e agli anni della Prima Guerra Mondiale e del successivo dopoguerra.
Lungo il percorso alcuni capolavori provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, tra cui l’iconica Testa di Vento in bronzo e dal complesso basilicale, alcuni calchi di reperti aquileiesi realizzati nel 1937 in occasione della Mostra Augustea della Romanità, oggi custoditi al Museo della Civiltà Romana e una serie di splendide fotografie scattate 40 anni fa dal Maestro Elio Ciol.
La mostra ha il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che è il maggior finanziatore della Fondazione Aquileia, il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, del Comune di Aquileia e vede la partecipazione della Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, dell’Associazione Nazionale per Aquileia e della Cineteca del Friuli. La mostra è resa possibile anche grazie all’importante supporto di PromoTurismoFVG e della Camera di Commercio Pordenone - Udine nell’ambito del progetto Mirabilia ed è realizzata in collaborazione con l’Istituto Luce, prestatore di alcuni filmati d’epoca e il supporto tecnico di Trenitalia -Ferrovie dello Stato.