Arcangelo – Fiori di croco
La galleria di Pietrasanta, è lieta di presentare, in anteprima la personale di Arcangelo, intitolata Fiori di croco. Il progetto proseguirà in autunno nelle gallerie di Milano e Verona.
Comunicato stampa
Fiori di croco è il titolo dell'ultimo ciclo di lavori di Arcangelo, ispirato ad un antico fiore romano, il croco appunto, che nasceva e moriva sulla via Appia, la strada che collega anche Maleventum (poi diventata Benevento) e Avellino, dove Arcangelo è nato e vissuto, una strada che il poeta Stazio, nel primo secolo dopo Cristo, elevò a Regina delle strade. I fiori di croco incarnano per Arcangelo i Curatores che erano una sorta di custodi della strada, la sua via Appia, preposti a garantire la continuità dei collegamenti tra Roma e le provincie del Sud Italia.
Arcangelo è restio a etichette e definizioni, non ha partecipato a manifesti e si è tenuto a debita distanza dal movimento della Transavanguardia. Portatore di un nuovo alfabeto individuale fatto di segni e scrittura personale, in cui il segno però non ha mai inteso significare un concetto ma solo significare sé stesso. E c’è tutto sé stesso nella poesia scritta nel 2015 “Da Terra mia agli Irpini”.