Archi Design Photo Expo2015

La mostra fotografica presentata durante il Festival Architettura in città è frutto del lavoro di un gruppo di tre studenti dello IAAD – Sebastiano Barbieri, Emiliano Gallo e Fabio Rovere – supportati dal fotografo Michele D’Ottavio e dall’architetto Paolo Maldotti di Torino.

Comunicato stampa

All'interno del calendario Festival Architettura in città 2015, R.B.C. events in collaborazione con IAAD presenta la mostra fotografica ARCHI DESIGN FOTO EXPO2015, presso IAAD in via Pisa 5 a Torino. L'esposizione sarà inaugurata venerdì 3 luglio 2015 dalle ore 17.00 e resterà aperta fino a mercoledì 15 luglio 2015.

PROGETTO ARCHI DESIGN FOTO
R.B.C. è una società che si occupa dell'organizzazione di eventi culturali con particolare attenzione al metodo della collaborazione sistemica, volta a favorire l'integrazione fra formazione, industria ed Istituzioni.
R.B.C. intende inoltre contaminare e mettere in relazione soggetti appartenenti al mondo dell'architettura, del design, delle arti visive, dei new media, della scrittura, della musica, delle arti performative, del teatro, del cinema, della pittura, portandoli a comunicare e interagire tra loro.
A partire da settembre 2015, R.B.C. in collaborazione con IAAD e con l'Ordine degli Architetti di Torino, organizzerà una serie di workshop ARCHI DESIGN FOTO, dedicati alla formazione, alla ricerca e alla sperimentazione in ambito fotografico.
Il percorso, della durata di tre mesi, porterà alla creazione di una mostra fotografica finale corredata da un symposium, in una sinergia e scambio che favorirà studenti e professionisti, i quali attingeranno l'uno alle esperienze dell'altro per creare una visione differenziata e multiprospettica del medesimo soggetto.

MOSTRA FOTOGRAFICA ARCHI DESIGN FOTO EXPO2015
La mostra fotografica presentata durante il Festival Architettura in città è frutto del lavoro di un gruppo di tre studenti dello IAAD - Sebastiano Barbieri, Emiliano Gallo e Fabio Rovere - supportati dal fotografo Michele D'Ottavio e dall'architetto Paolo Maldotti di Torino.

Paolo Maldotti ha messo a disposizione il progetto realizzato con Ferrero per Expo2015, otto torri multimediali alimentate da pannelli fotovoltaici con sistemi multimediali video e non solo. Il concetto base del progetto è la restituzione, principio guida anche dell'Esposizione: Se un progetto è sostenibile, vuol dire che può essere smontato e riutilizzato - dice l'architetto torinese.
Le torri sono progettate con sistemi modulari, che avranno nuova vita al termine di Expo nei paesi dove Ferrero è presente con le sue imprese (India, Sudafrica e Camerun), dove verranno riassemblate con logiche completamente nuove per diventare a seconda dei casi una scuola, un centro educativo o un luogo per la comunità, nell'ottica di concepire un nuovo progetto di solidarietà e proseguire così nel simbolico omaggio al tema degli "sconfinamenti", che caratterizza il Festival dell'Architettura di quest'anno.

Il progetto ARCHI DESIGN FOTO EXPO2015 intende dare vita ad un ipotetico puzzle di sensazioni derivanti dalle esperienze emotive di ogni studente, raccolte e restituite attraverso gli scatti fotografici, nell'ipotesi che ognuno possa partecipare alla visione collettiva attraverso le proprie cognizioni e al contempo nutrirsi delle esperienze dei colleghi. La mostra diventa quindi un'esperienza che convoglia l'aspetto grafico e artistico con una prospettiva professionalizzante, attraverso la trasversalità tra le aree disciplinari e la contaminazione.

Within the calendar of Festival Architettura in città 2015, R.B.C. events in collaboration with IAAD presents the photographic exhibition ARCHI DESIGN PHOTOS EXPO2015 at IAAD in via Pisa 5 in Turin. The exhibition will be inaugurated on Friday, July 3, 2015 at 17.00 and will remain open until Wednesday, July 15, 2015.

ARCHI DESIGN FOTO EXPO2015 PROJECT
R.B.C. is a company that deals with the organization of cultural events with a focus on systemic method of cooperation, to encourage the integration of education, industry and institutions.
R.B.C. also intends to contaminate and to relate subjects in the world of architecture, design, visual arts, new media, writing, music, performing arts, theater, cinema, painting, taking them to communicate and interact between them.
Since September 2015, R.B.C. in collaboration with IAAD and with the Order of Architects of Turin, will organize a series of workshops ARCHI DESIGN FOTOS, dedicated to education, research and experimentation in the field of photography.
The course, which lasts three months, leading to the creation of a final photographic exhibition accompanied by a symposium, in synergy and exchange which will help students and professionals, who will draw on the experiences of each other to create a differentiated view and multiperspective the same subject.

PHOTO EXHIBITION ARCHI DESIGN FOTO EXPO2015
The photo exhibition presented during Festival Architettura in città 2015 is the work of a group of three IAAD students - Sebastiano Barbieri, Fabio Rovere and Emiliano Gallo - supported by photographer Michele D'Ottavio and architect Paolo Maldotti from Turin.

Paolo Maldotti has provided the project with Ferrero for Expo2015, eight multimedia towers powered by photovoltaic panels with multimedia video and beyond. The concept behind the project is the return, guiding principle of Expo: If a project is sustainable, it means that it can be disassembled and reused - says the architect from Turin.
The towers are designed with modular systems, which will have new life at the end of Expo Ferrero in countries where it is present with its businesses (India, South Africa and Cameroon), where they will be reassembled with completely new logic to become a school, an educational center or a place for the community, in order to conceive a new project of solidarity and so continue in symbolic tribute to the theme of "trespassing", featuring Festival dell'Architettura this year.

The project ARCHI DESIGN FOTOS EXPO2015 intends to create a hypothetical puzzle of sensations arising from emotional experiences of each student, collected and returned through the photographs, assuming that everyone can participate in the collective vision through their knowledge and at the same time feed on experiences of colleagues. The exhibition becomes an experience that conveys the look and feel and artistic with a vocational perspective, through the cross-fertilization between disciplines and contamination.