Architettura in Città 2015

Informazioni Evento

Luogo
EX BORSA VALORI
Piazza Valdo Fusi, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/06/2015

ore 18

Contatti
Sito web: http://www.architetturaincitta.it
Generi
architettura, performance - happening, incontro - conferenza, cinema, festival

Il festival propone anche nel 2015 un calendario ricco di appuntamenti, grazie alla partecipazione di oltre 150 soggetti culturali operanti in città e nell’area metropolitana e attraverso l’uso di linguaggi e forme espressive diverse: dialoghi, performance, mostre, tour, conferenze e proiezioni cinematografiche saranno tra le iniziative in programma.

Comunicato stampa

Si terrà dal 30 giugno al 4 luglio la quinta edizione del festival della Fondazione OAT e dell’Ordine degli Architetti di Torino, un appuntamento ormai consolidato nel calendario estivo della Città di Torino per parlare ai cittadini di architettura, di città e di cura del territorio, frequentato da 6500 persone nel 2014. Il festival propone anche nel 2015 un calendario ricco di appuntamenti, grazie alla partecipazione di oltre 150 soggetti culturali operanti in città e nell’area metropolitana e attraverso l’uso di linguaggi e forme espressive diverse: dialoghi, performance, mostre, tour, conferenze e proiezioni cinematografiche saranno tra le iniziative in programma. Nel dettaglio il programma prevede 104 iniziative; tra queste ci sono 26 incontri e conferenze, 28 mostre e installazioni, 18 itinerari di visita, 8 spettacoli (tra teatro e cinema), 6 presentazioni di libri e 5 laboratori.

Conserva la natura di iniziativa diffusa sul territorio con numerose sedi di appuntamenti, ma la casa del festival sarà l’ex Borsa Valori di Torino, un edificio progettato da Roberto Gabetti, Aimaro Oreglia d'Isola e Giorgio Raineri e realizzato tra il 1952 e il 1956, rimasto poi inutilizzato dalla fine degli anni ’90 e per lungo tempo chiuso per le operazioni di bonifica dall’amianto. “Una sede simbolica” afferma il presidente della Fondazione OAT Giorgio Giani “della nostra volontà di aprirci alla cittadinanza: torniamo in centro (dopo due edizioni con collocazioni più periferiche) per essere in un luogo di passaggio, dove possiamo intercettare un pubblico ampio, non solo di addetti ai lavori. Inoltre far scoprire e rendere nuovamente visitabile un gioiello dell’architettura moderna come la Borsa Valori è un’operazione perfettamente in linea con il nostro intento divulgativo e con la nostra mission di promuovere la qualità dell’architettura.”
Il tema di quest’anno è “sconfinamenti”: a partire dalla riflessione che il primo gesto propriamente architettonico è la delimitazione dello spazio attraverso la costruzione di un muro, lo sguardo è stato esteso a tutte quelle barriere economiche, sociali, territoriali, religiose, fisiche, virtuali,… che caratterizzano le città moderne e che definiscono un ‘dentro’ e un ‘fuori’; la Germania, nazione che a lungo ha dovuto convivere con un muro, sarà il Paese ospite e numerosi eventi di Architettura in Città sono inseriti anche nel calendario Torino incontra Berlino. Il titolo è un invito all’esplorazione dei confini per approfondire i concetti di inclusione ed esclusione, per discutere dell’accessibilità degli spazi, ma anche degli ostacoli culturali o economici, per descrivere consolidati limiti territoriali e infrastrutturali o recenti cambiamenti amministrativi. “Sconfinare è ormai una necessità quotidiana per l’architetto” sottolinea il presidente dell’Ordine degli Architetti Marco Aimetti “Tutte le certezze che hanno accompagnato in anni passati la nostra professione, definita protetta e, pertanto, confinata, sono venute meno obbligandoci ad esplorare nuove aree, nuovi spazi e, in estrema sintesi, a sfondare confini teorici e oltrepassare confini reali che costituivano, in fondo, anche una sicurezza.”

In quest’edizione del festival sarà riproposto un format di incontri, inaugurato nell’edizione del 2014, basato sul dialogo tra un architetto e una diversa professionalità.
Si inizia il 30 giugno (alle 18.30) con il paesaggista Andreas Kipar dello studio Land che opera tra Milano, Roma e Druisburg e la curatrice Simona Galateo, ricercatrice nel campo degli studi urbani, per parlare di sconfinamenti naturali; esplorare il tema dei confini significa interrogarsi innanzitutto sul modo in cui viviamo il territorio: quotidianamente attraversiamo o siamo bloccati da barriere fisiche, naturali o artificiali, come fiumi, colline, autostrade o ferrovie; siamo soliti distinguere tra un centro e una periferia, tra la città e la campagna. Queste demarcazioni tuttavia divengono sempre più labili quando la struttura urbana individua nuove centralità e quando la natura contamina l’ambiente costruito attraverso il verde e l’agricoltura urbana.
I confini geografici definiscono anche i limiti politici; così il Mar Mediterraneo diventa il mezzo per separare popoli e culture, ma anche il canale attraverso cui questi si incontrano per una riflessione su diversità e accoglienza, isolamento e integrazione. L’architetto Alfonso Femìa dello studio 5+1AA, con sede a Genova, Milano e Parigi, con esperienza come progettista al di qua e al di là del Mediterraneo, si confronterà il 1° luglio con la scrittrice sarda Michela Murgia abituata a vivere e lavorare in un contesto isolato.
Dal territorio si passa all’edificio che con le sue mura individua un ‘dentro’ e un ‘fuori’: qui il tema degli sconfinamenti si declina sui concetti di accessibilità e segretezza, pubblico e privato. Architetture che hanno perso la loro funzione si trasformano in nuove opportunità di vitalità aprendo le porte ad una fruizione collettiva e musei e istituzioni chiusi all’interno varcano la soglia diffondendo iniziative sul territorio circostante e dando vita a sconfinamenti culturali. Ne parleranno il 2 luglio Fabrizio Barozzi, recentemente insignito del premio Mies van der Rohe, e Giovanna Amadasi, responsabile delle strategie culturali e delle relazioni di HangarBicocca.
È analoga la contaminazione attraverso la quale l’apprendimento esce dalle mura delle scuole e delle università innovandosi nelle modalità e nei contenuti. Gli sconfinamenti formativi saranno affrontati il 3 luglio da Sandy Attia dello studio Modus di Bolzano, esperta nella progettazione di scuole e centri educativi, e Vea Vecchi, che dal 1994 collabora con Reggio Children, una fondazione che sperimenta e promuove attività pedagogiche sul territorio.

I dialoghi costituiranno un appuntamento fisso nel calendario del festival: il 30 giugno, per l’inaugurazione, e le tre serate successive (1, 2 e 3 luglio) alle 18.30 presso l’ex Borsa Valori di Torino e saranno moderati da Paola Pierotti, giornalista PPAN (www.ppan.it). A seguire, a partire dalle 21.30, lo sconfinamento si rivolgerà verso altre discipline.
Il circo con un’esibizione del Living Circus il 30 giugno: la compagnia blucinQue si esibirà nello spettacolo site specific VertigoSuite#2, un dialogo tra teatro, danza, circo, musica ed elettronica per riflettere sulla condizione di sospensione e cambiamento; lanciarsi nel vuoto per abitare spazi sconosciuti, per indagare una vera e propria linea di confine. Il 1° luglio la Fondazione Franco Albini proporrà una rappresentazione teatrale dedicata al racconto dei valori sottesi alla nascita del Movimento Moderno e all’origine del Design. Concepito, scritto e diretto da Paola Albini, “Il coraggio del proprio tempo” offre una panoramica sull’Italia fra le due guerre e sugli intellettuali del tempo.
CinemAmbiente il 2 luglio proporrà la proiezione del film Lost Rivers di Caroline Bacle: un itinerario cinematografico alla scoperta dei tanti fiumi cittadini che sono stati sotterrati e sostituiti con strade, come il Petite rivière di St-Pierre a Montreal, il Saw Mill River di New York, il River Tyburn di Londra e il Bova-Celato di Brescia, confini nascosti ma pronti a tornare alla ribalta. Infine il 3 luglio, grazie alla collaborazione con Musica 90, si esibirà in concerto l’artista tedesca Antye Greie, che partendo dall'analogico, porta avanti una sperimentazione sonora inserendo beat, parlato e campionamenti, combinando la tradizione tedesca con l'esperienza industrial e il gusto dell'elettronica degli ultimi anni.

Piazza Valdo Fusi, il cuore del festival

Il festival Architettura in Città conserva la sua natura di festival diffuso sul territorio con numerosi eventi in sedi sparse tra Torino e i Comuni della Città metropolitana, grazie alla collaborazione dei numerosi partner. La sede principale sarà l’ex Borsa Valori di Torino. Sorge nel centro storico cittadino, in piazza Valdo Fusi. È un'importante testimonianza del rinnovamento architettonico che si ebbe in Italia all'inizio del secondo dopoguerra e della ricerca strutturale ed estetica seguita al razionalismo.
Il progetto proposto dagli architetti Roberto Gabetti, Aimaro Isola, Giorgio Raineri e Giuseppe Raineri è stato selezionato attraverso un concorso indetto dalla Camera di Commercio, a seguito della distruzione del vecchio palazzo della Borsa Valori a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. L’edificio venne realizzato tra il 1953 e il 1956 e costò 350 milioni di lire. Si caratterizza per un salone centrale definito “Salone delle grida”, centro pulsante delle contrattazioni, di oltre 20.000 metri cubi, sormontato da una cupola in alluminio, larga 40 metri. Esternamente l’edificio si eleva su uno zoccolo bugnato di basalto a spacco sino all’altezza della loggia. L’inaugurazione avvenne il 9 luglio 1956.
La Borsa Valori venne destinata alle contrattazioni borsistiche fino alla sua chiusura nel 1992. Nel 1991 infatti venne approvata la riforma della Borsa che introdusse la tecnologia degli scambi telematici sostituendo il mercato gridato e portando all'accorpamento, nel 1997, di tutte le piazze finanziarie italiane in una sola società privata: la Borsa Italiana con sede a Milano.
Da allora l’edificio è rimasto inutilizzato. Nel 2010 lo studio di Aimaro Isola e del figlio e Giorgio Raineri presentarono un progetto di riqualificazione dell’edificio, per trasformarlo in un centro polifunzionale, collegato direttamente al palazzo del Centro congressi Torino Incontra della Camera di Commercio. Nel frattempo vennero attuate le operazioni di bonifica dall’amianto. L'ampio piazzale antistante l'edificio (e il vicino Palazzo degli Affari progettato da Carlo Mollino), dopo essere stato per molti anni occupato da un parcheggio a raso, fu oggetto di una profonda trasformazione che si concluse nel 2004 con l'inaugurazione di un parcheggio coperto, sovrastato da una piazza pedonale.

L’edificio riapre per la prima volta in occasione di Architettura in Città: il 30 giugno alle 18.00 e dal 1° al 4 luglio dalle 10.00 alle 23.00. In questi orari sarà visitabile la mostra collettiva INtheCUBE, un caleidoscopio di oltre 40 elaborazioni sul tema dei confini, ideate e prodotte da architetti, designer, artisti e creativi che hanno aderito alla call promossa dalla Fondazione OAT e dall’Ordine degli Architetti di Torino, proponendo un manufatto contenuto in uno spazio cubico di 40 cm di lato.
All’ex Borsa Valori avranno luogo dal 30 giugno al 3 luglio alle ore 18.30 i Dialoghi del festival e alle 21.30 gli appuntamenti serali con circo, teatro, cinema e musica. Sabato 4 luglio, per la chiusura di Architettura in Città, si assisterà alle 18.30 alla conferenza dell’architetto Carlo Ratti e dello scrittore Bruce Sterling: una riflessione, organizzata in collaborazione con Share Festival e FabLab Torino, sul rapporto tra reale e virtuale, sulle opportunità della domotica nel trasformare la casa di oggi in qualcosa di molto simile a ciò che i romanzi di fantascienza avevano prefigurato in passato, a partire dall’esempio di Casa Jasmina, unico esempio di appartamento ‘connesso’ e open-source ideato e promosso da Arduino e realizzato presso Toolbox Co-Working.
Alle 21.30 si assisterà alla premiazione della dodicesima edizione di Architetture Rivelate, il riconoscimento annuale dell’Ordine degli Architetti alla qualità dell’architettura. Questi i cinque progetti selezionati dalla giuria: Nuovo Museo Ettore Fico di Alex Cepernich; Recupero del Vecchio Borgo di Graciliano Berrocal Hernández, Alessandro Cimenti, Elena Di Palermo, Elisa Dompè, Daniele Druella, Gian Luca Forestiero, Giulia Giammarco, Romina Musso, Alberto Rosso (studioata); Residenza universitaria Borsellino di Stefano Seita, Marco Zocco, Filippo Giau (AT studio associato); Residenza Temporanea Luoghi Comuni Porta Palazzo di Pier Matteo Fagnoni, Daniele Desii, ing. Giovanni Cardinale; Casa Hollywood di Luciano Pia. www.architetturerivelate.com.
Inoltre, il 3 luglio alle ore 10.00 l’Istituto Nazionale di Urbanistica organizza “Città metropolitana: nuovi confini e sconfinamenti di Torino” per discutere con il Sindaco Piero Fassino dei cambiamenti nella pianificazione e progettazione strategica del territorio a seguito della nascita della Città metropolitana. Il Sindaco sarà anche presente alle ore 16.30 per un confronto con l’architetto Cino Zucchi, promosso da AIAPP-Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio, sul tema della committenza di architettura e del paesaggio, a partire dal premio Dedalo Minosse che nel 2014 è stato riconosciuto alla Città di Torino per le trasformazioni avviate nel paesaggio urbano. Al premio sarà anche dedicata una mostra presso la Chiesa di San Michele Arcangelo, visitabile dall’1 al 4 luglio, dalle 16.00 alle 21.00.

All’esterno dell’ex Borsa Valori, in piazza Valdo Fusi, si potrà assistere ad uno sconfinamento sonoro: il pubblico e i passanti sono invitati a perdersi, oltrepassando linee di confine virtuali tracciate dai suoni disegnati dal sound designer Painè Cuadrelli; l’installazione Distanti/Limitrofi, realizzata in collaborazione con Club To Club e IED, mette in comunicazione lo spazio cittadino della piazza con luoghi diversi e lontani, costruiti attraverso il suono e posizionati nello spazio fisico.

Sulla piazza si affacciano anche i Magazzini Oz, uno spazio di accoglienza polivalente, nato per sostenere con la propria attività l’organizzazione non-profit CasaOz Onlus: qui dall’1 al 3 luglio avrà luogo LabLitArch, il laboratorio di architetture letterarie, promosso dalla Fondazione OAT e curato da Matteo Pericoli, un’occasione per mettere in luce le relazioni tra testo letterario e struttura architettonica, trasformando un libro letto in un modellino tridimensionale. I risultati del workshop saranno presentati presso l’ex Borsa Valori sabato 4 luglio alle ore 11.00.
In questa sede si potrà assistere anche agli incontri dei Focus Group dell’Ordine degli Architetti, tutti alle ore 17.00: il 1° luglio “MinD. Mad in Design”, sul tema del design dello spazio domestico per la disabilità psichica, in collaborazione con il Focus Giovani e pari opportunità; il 2 luglio “C+S Architects. Contaminazioni morfologiche” nell’ambito del recupero e restauro dell’architettura, a cura del Focus Conservazione, riuso e restauro; il 3 luglio “4 for 0”, un ‘world café’ organizzato dal Focus Sostenibilità ed energia che vedrà 4 esperti di economia, sociologia, urbanistica e fotografia interagire e confrontarsi su scenari di nuove strategie urbane sostenibili a consumo di suolo e di energia “Zero”.
Si svolgerà invece all’ex Borsa Valori il 1° luglio alle 14.30 l’appuntamento “Oltre il Piano Regolatore di Torino nel suo ventennale”, curato dai Focus Pianificazione locale, metropolitana e strategica, Paesaggio e VAS e Non libera professione: un dibattito sugli sviluppi del progetto della Città di Torino con il progettista del Piano Regolatore di Torino Augusto Cagnardi, gli assessori Stefano Lo Russo e Claudio Lubatti e il direttore dell’urbanistica Paola Virano.
Infine il 3 luglio alle ore 17.00 presso la Sala Infernotti Ospedale San Giovanni Vecchio si potrà assistere alla conferenza “Lo spazio nel tempo e nel cinema” promossa dal Focus La professione per i giovani e le pari opportunità, un’indagine sulla concezione dello spazio nel tempo reale della storia e nella visione cinematografica.

E inoltre:

Presso l’ex Borsa Valori:

Giovedì 2 luglio ore 10.00
(Thinking) Outside The Box, a cura di be-eco start up innovativa presso I3P: una riflessione sui nuovi modelli di intervento in architettura in una prospettiva di crescita sostenibile della città.

Giovedì 2 luglio ore 14.30
Il museo che vorrei, a cura di Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino: la rifunzionalizzazione degli spazi museali dedicati ai servizi al pubblico, a partire dal concorso bandito dal Museo in collaborazione con la Fondazione OAT.

Giovedì 2 luglio ore 16.00
Città nella città. Le Berlino est di Torino ovest, a cura di Paicon srl: il ricco patrimonio di memoria sociale e urbanistica che si può rilevare nell’analisi della struttura di Torino. L’iniziativa sarà affiancata da una mostra visitabile dall’1 al 4 luglio (orario mer-ven: 16.00-21.00 – sabato: 10.00-21.00) presso In Primo Luogo, via Garibaldi 18 (interno cortile)

Venerdì 3 luglio ore 14.00
Sconfinamenti e trasversalità della ricerca e della formazione, a cura di Politecnico di Torino – DAD: l’approccio interdisciplinare nell’attività di ricerca e nella formazione.

Presso i Magazzini Oz:

Mercoledì 1° luglio ore 18.30
Torino è casa nostra, a cura di Il Circolo dei Lettori: Giuseppe Culicchia porta in scena un reading tratto dal libro recentemente pubblicato

Venerdì 3 luglio ore 15.00
Senza confini. Ivrea città industriale del XX secolo, a cura di Città di Ivrea: le prospettive di sconfinamento della Città grazie alla candidatura Unesco. L’iniziativa è collegata ad un’installazione a pannelli presso Piazza Valdo Fusi, il 3 luglio dalle 10.00 alle 20.00

Unione Culturale Franco Antonicelli

Sarà una delle principali sedi satelliti del festival, ospitando in via Cesare Battisti 4 mostre e incontri, dedicati prevalentemente ai temi urbanistici.
L’Ordine degli Architetti di Torino, in collaborazione con il Politecnico di Torino DAD e DIST, promuove in questi spazi un dibattito mercoledì 1° luglio alle ore 15.00 dal titolo Torino città metropolitana d’Italia per sviluppare una riflessione sui processi di trasformazione urbana della Città di Torino in relazione ai cambiamenti avviati nelle altre città metropolitane d’Italia. L’incontro è strettamente collegato all’omonima mostra itinerante, promossa dal CNAPPC e visitabile a Torino in questi spazi dall’1° al 4 luglio dalle 10.00 alle 22.00.
Nello stesso filone si inserisce l’incontro dell’Unione Culturale Antonicelli Architetture “ordinarie” a Torino tra il 1995 e il 2015 (mercoledì 1° luglio ore 21.00) che analizzerà i caratteri dell’architettura torinese, a partire da 100 immagini, distinguendo tra una trasformazione operata attraverso la sostituzione edilizia ed una attraverso grandi progetti o grandi oggetti.
Il tema delle grandi manifestazioni come occasione di cambiamento delle città sarà affrontato dall’INU-Istituto Nazionale di Urbanistica il 3 luglio alle ore 16.00 con l’incontro Torino oltre i confini. I grandi eventi, confrontando l’effetto di iniziative come le Olimpiadi, il 150° dell’Unità d’Italia, l’Expo e l’Ostensione della Sindone.
Mercoledì 1° luglio alle 10.30 sarà presentato MoMoWo. Women’s creativity since the Modern Movement, un progetto europeo per la diffusione dell’opera delle donne professioniste nel campo dell’architettura, dell’ingegneria civile e del design. In piazza Valdo Fusi sarà inoltre presente l’installazione multimediale di tipo interattivo Le donne e la città che, attraverso l’esposizione di QR code, rimanda ad una mostra virtuale che illustra le opere selezionate all’interno del progetto e, all’interno dell’Unione Culturale Antonicelli, una mostra degli esiti della prima attività del progetto, un concorso finalizzato all’ideazione dell’identità visiva (1-4 luglio ore 10.00-22.00). Queste iniziative sono a cura di Politecnico di Torino – DISEG.

E inoltre:

Mercoledì 1° luglio ore 17.00
ArchitectTour, 30 itinerari di architettura a Torino, a cura di SIAT-Società di Ingegneri e Architetti di Torino: presentazione della guida accessibile ora su smartphone e tablet grazie ad una nuova app.

Mercoledì 1° luglio ore 21.00
Eyelid, a cura di LEAPfactory: proiezione del film dedicato al progetto di una stazione alpina che diventerà l’Eco-Hotel più alto del mondo

Giovedì 2 luglio ore 16.00
Attraversare la città, a cura di SIAT: resoconto del viaggio di studio a Berlino e presentazione dell’esito del workshop “Enabling the Edge”

Itinerari

Sono 18 i percorsi di visita che sono offerti ai cittadini in questa edizione; itinerari a piedi o in bici, a Torino o fuori città, all’aperto o in luoghi chiusi, anche con modalità piuttosto insolite.
Il 1° luglio alle 15.30 Infiniti Mondi onlus organizza Nurbs Parkour. Nature & Urban Sketching, un'esplorazione (nell’ambito di Torino incontra Berlino) che unisce il trekking urbano ad attività di urban sketching nelle Aree Vitali del Parco Dora (ritrovo angolo via Borgaro), un percorso che parte dal passato attraverso l'ascolto delle memorie degli ex lavoratori Michelin e Teksid per scoprire nuovi punti di osservazione grazie ai ragazzi di Parkour Torino. A questo appuntamento è associato anche un workshop di illustrazione e storytelling il 2 luglio alle 17,30, condotto da Silvia Salchi e Pino Pace presso la Biblioteca Civica Natalia Ginzburg, via Lombroso 16.
Dal parkour si passa alla corsa, con una gara podistica promossa da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto The Art Pacemaker (sabato 4 luglio alle ore 10,30, ritrovo presso In Primo Luogo, nel cortile di via Garibaldi 18): l'artista Franco Airaudo guiderà i partecipanti a passo di corsa nel centro di Torino, alla (ri)scoperta di architetture e scorci particolarmente significativi per proporre una diversa modalità d'approccio all’opera.
Un altro tipo di gara è quella che si svolgerà lo stesso giorno dalle 9,00 alle 18,00 dal titolo Obbiettivo architettura. Scopri, fotografa, vinci: una caccia al tesoro organizzata da ArchiE20 in 10 tappe, con partenza dall'ex Borsa Valori; la qualità e l'attinenza delle fotografie che saranno scattate alle architetture oggetto dei 10 enigmi consentiranno di vincere un soggiorno per due persone a Berlino.
Dopo la fotografia, si sconfina nella letteratura con i tour di Zandegù: Litcrawling (giovedì 2 luglio ore 19.00, ritrovo presso In Primo Luogo), una passeggiata a zonzo per la città in tre locali per ascoltare tre letture, in un incontro ideale tra Torino e Berlino; Viaggio al centro del centro (sabato 4 luglio ore 19,00, ritrovo presso In Primo Luogo), alla scoperta delle trasformazioni che si nascondono dietro insegne o cortili e richiedono un passaggio o uno sconfinamento. I percorsi sono condotti dagli scrittori Marco Magnone ed Edoardo Bergamin.
Dal quartiere di Barriera di Milano, territorio che anche nel nome conserva il concetto di confine, partono quattro percorsi a cura del Comitato Urban Barriera di Milano:
Rigenerare è solo l’inizio. L’Incet: dalle fabbriche al nuovo centro polifunzionale, mercoledì 1° luglio alle ore 10,00, una visita al cantiere per il recupero dei capannoni dell'Ex Incet (ingresso da via Banfo, fronte civico 14).
Il pittore volante, mercoledì 1° luglio alle ore 17,00, un tour in bicicletta alla scoperta delle tredici facciate del bando B.Art trasformate in opere d’arte dallo street artist Millo; ritrovo in corso Palermo 122.
Rigenerare è solo l’inizio. Da spazio inutilizzato a orto urbano collettivo, giovedì 2 luglio alle ore 10,00 (Boschetto di via Petrella, fronte civico 26), una visita agli orti che stanno prendendo forma in un’area verde di 2.000 mq rimasta per anni abbandonata.
Rigenerare è solo l’inizio. Dall’ex Iveco al nuovo parco sostenibile Aurelio Peccei, venerdì 3 luglio ore 16,00 (ritrovo via Valprato angolo via Gressoney), un percorso nel nuovo parco e un incontro con la rete di cittadini e associazioni che lavorano per attivare occasioni di socializzazione.
Barriera di Milano è anche luogo di una performance BarriErrar. Errando per Barriera, a cura dell'Accademia Albertina (venerdì 3 luglio ore 16,00), un flashmob che parte da quattro punti sul confine del quartiere per raggiungere quattro spazi pubblici oggetto di installazioni.

E inoltre:

Mercoledì 1° luglio ore 18.30, via Bologna 55
vArchi. CasaZera: la casa nella fabbrica, a cura di Plinto: visita a CasaZera accompagnata da proiezioni video che reinterpretano il tema dello sconfinamento, musica e aperitivo.

Giovedì 2 luglio ore 18,00, Palazzo Birago di Vische, via Vanchiglia 6
Contrasti. Musica e architettura oltre i confini, a cura di Associazione culturale musicale Alchimea: la performance “CONTRASTI” con l'arpa di Sara Terzano e le percussioni di Roberto Mattea in dialogo con le fotografie inedite di Simona Perino è un'occasione per visitare il suggestivo palazzo.

Giovedì 2 luglio ore 19,00, Ecocasa, via Locano 29/c
Aperivisita nel Borgo Vecchio Campidoglio, a cura dello studio Adorno. Replica: venerdì 3 luglio ore 19,00, sabato 4 luglio ore 12,00 e ore 19,00.

Venerdì 3 luglio ore 15,30, Borgo Campidoglio
MAU, Borgo Campidoglio e il rifugio antiaereo di Piazza Risorgimento, a cura di MAU Museo d’Arte Urbana Campidoglio.

Sabato 4 luglio ore 10,00, Laboratori di Barriera, via Baltea 3
Walkscapes Barriera di Milano, a cura di Società cooperativa Sumisura e Collettivo Zip: un percorso tra i luoghi della trasformazione urbana.

Sabato 4 luglio ore 16.00, Punto 33G, Corso Vigevano 33/g
Nuove e vecchie Barriere. E oltre, a cura di Associazione culturale BIN11: una passeggiata fotografica lungo le tracce della storia e dell'identità del quartiere Barriera di Milano e delle sue nuove realtà.

Nel calendario di Architettura in Città 2015 sono presenti 28 mostre e installazioni in luoghi aperti e chiusi.
Presso lo spazio MRF – Capannone ex DAI, Torino Nuova Economia presenta i risultati del concorso di idee bandito in collaborazione con la Fondazione OAT per il riuso temporaneo della Zona A, utilizzata fino al 2005 come base logistica della Fiat Mirafiori: MRF Mirafiori sarà visitabile dal 30 giugno al 5 luglio dalle 10.00 alle 20.30, mentre venerdì 3 luglio alle ore 15.00 saranno premiati gli otto concorrenti selezionati. Negli stessi giorni e con i medesimi orari saranno anche visitabili Rovina a chi?, il risultato di un’indagine condotta da TURN tra i cittadini di Torino, Breaking the Wall, un’installazione interattiva all’aperto a cura di Studio Element che riprende i principi dell’architettura parassita, e MRF t.able, a cura del Politecnico – DAD, un workshop aperto agli studenti di Architettura e Design.
Presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sarà esposta dal 22 giugno al 5 luglio la mostra itinerante Land25. Omaggio al paesaggio italiano, che ripercorre le indagini che il gruppo LAND ha sviluppato sul paesaggio italiano negli ultimi 25 anni (orari: lun-mar 8.00-18.00, merc-ven 8.00-24.00, sabato: 12.00-24.00, domenica 12.00-19.00), mentre dal 18 maggio al 15 settembre la Galleria Riccardo Costantini Contemporary presenta Urban Section, le fotografie di architettura di Piero Mollica (orari: mar-sab 11.00-19.30). Durante i giorni del festival sarà visitabile La Città Nuda. Tracce dal Limes presso la Chiesa di San Michele Arcangelo, una mostra dedicata al racconto dei confini architettonici e territoriali e del loro rapporto con l’uomo, a partire dalla doppia valenza del concetto “limes”, quale linea di confine e strada di conquista e comunicazione (orario: 16.00-21.00).
A location chiuse, si alternano allestimenti in luoghi di passaggio come la Galleria Umberto I che ospiterà dall’1 al 4 luglio #Barrieraècasanostra. Leggermente fuori sede, una rappresentazione fotografica dei volti e dei luoghi del quartiere Barriera di Milano che sconfinano in un’altra area della città, a cura del laboratorio didattico Atelier Héritage. Inoltre è parte del programma del festival anche il progetto di storytelling partecipativo Coniglio Viola. Le notti di Tino di Bagdad, che dal 15 maggio al 30 novembre espone in 30 fermate dei mezzi pubblici di Torino una rappresentazione diffusa della poesia di Else Lasker-Schüler, fruibile attraverso la realtà aumentata. Il documentario che illustra le fasi della realizzazione del progetto sarà esposto nei giorni del festival presso In Primo Luogo, via Garibaldi 18 (interno cortile) dall’1 al 4 luglio (orario: merc-ven 16.00-21.00 – sabato 10.00-21.00). Nella stessa sede con analoghe modalità sarà esposta l’installazione Contropaesaggio. Le chiavi della città di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, un laboratorio web based che raccoglie i contributi fotografici degli utenti durante l’esplorazione attraverso tour liberi dei cortili abitualmente chiusi cui si può accedere chiedendo le chiavi.

E inoltre:

3-15 luglio, IAAD, Via Pisa 5. Orario: 10.00-22.00
Archi Design Foto, a cura di RBC Events: esiti di workshop in cui studenti dello IAAD hanno collaborato con fotografi professionisti e studi di architettura su temi e progetti presenti a Expo Milano 2015.

1-4 luglio, MYO, Via Millio. Orario: 15.00-19.00
Processi e strumenti per una amministrazione innovativa, a cura di YesTown: 5 esperienze di collaborazione tra Amministrazioni piemontesi e l'associazione DinAMICIttà del Politecnico di Torino.

1-4 luglio, MYO, Via Millio. Orario: 15.00-19.00
Transcalarità e sconfinamento del progetto urbanistico, a cura di Politecnico di Torino – DIST: esperienze di pianificazione nelle pubbliche amministrazioni in Piemonte svolte dagli studenti.

2 luglio, Collegio Artigianelli, Corso Palestro 14. Orario: 15.00-24.00
I Like Pulcherada. One Day Show, a cura di Città di San Mauro Torinese: una collettiva di 17 scatti fotografici per valorizzare l’Abbazia di San Mauro.

2-4 luglio, Residenza Temporanea Luoghi Comuni Porta Palazzo, Via Priocca 3. Orario: 10.00.18.00
Sconfinare alla P.A.R.I. Vivere e abitare sostenibile, a cura di Compagnia di San Paolo - Programma Housing, Galliano Habitat: esperienze innovative, suggestioni e idee per nuovi modelli di abitare sostenibile.

2-4 luglio, Atelier C&C, via Mantova 27. Orario: 15.00-19.30
Tangeri 1912-1956. Architetture del periodo internazionale, a cura di Studio C&C: Davide Derossi indaga con le fotografie i caratteri dell’architettura del periodo internazionale (1912-1956).

3-24 luglio, Casa del Quartiere - Bagni Pubblici, via Agliè 9. Orario: 14.00-19.00
Estonoesunsolar, a cura di Accademia Albertina delle Belle Arti: progetti e interventi di Gravalosdimonte Architects su lotti non edificati del centro di Saragoza per realizzare spazi per gioco, sport e tempo libero.

2 luglio 2015 ore 18, Urban center Metropolitano, Piazza Palazzo di Città 8/f
Raccontare la città, a cura di Urban Center Metropolitano: inaugurazione del nuovo allestimento dedicato alla grande trasformazione di Torino. 20 anni di cambiamento, dall’approvazione del Piano Regolatore Generale nel 1995 a oggi. Dal 3 luglio il nuovo Urban Center sarà visitabile tutti i giorni (lun 14.00-18.00; mar-ven 11.00-18.00).

3-31 luglio, MAU/HulaHoop Gallery, via Rocciamelone 7/c. Oraio: mar-sab 15.00-19.00
Leggi = immagina una città, a cura di MAU Museo d’Arte Urbana Campidoglio: selezione dal concorso del 2014 dedicato a Borgo Campidoglio e Borgata Tesso

1-10 luglio, Studioata, via Belfiore 36
Tom Tjaarda. Il design sorpassa i confini, a cura di Studioata: mostra dedicata alla figura dell’architetto e designer Tom Tjaarda.

Libri, laboratori, spettacoli

La grande ricchezza del festival data dall’eterogeneità delle proposte che permette di incontrare l’interesse di un pubblico ampio è confermata anche in questa quinta edizione grazie alla presenza, tra gli altri eventi, di presentazioni di libri, laboratori e spettacoli.

Il 2 luglio alle 15.00 presso i Magazzini Oz, un'artista, un sociologo, tre curatrici d'arte e un geografo discuteranno delle rispettive prospettive per A book To-Be, un libro-performance costruito con un processo di "ricerca partecipativa" su esperienze d'arte e trasformazioni urbane tra Torino e Berlino; un progetto di Irene Pittatore, a cura di Nicoletta Daldanise. Ippolito Ostellino e Monica Mantelli racconteranno mercoledì 1° luglio alle ore 15.00 presso la Sala Infernotti dell’Ospedale San Giovanni Vecchio i 13 itinerari in 9 scenari di paesaggio che hanno descritto in Un Po da camminare tra natura, paesaggio e beni culturali.
Presso la libreria nb:notabene, all’interno del filone Racconti di sconfinamenti, saranno presentati dal Politecnico di Torino – DAD alcuni volumi recentemente pubblicati: l’appuntamento è tutti i giorni, dall’1° al 4 luglio, alle ore 18.00.

E inoltre:

Giovedì 2 luglio ore 17.00, Sala Infernotti Ospedale San Giovanni Vecchio, Via Cavour 31
Humour in architettura, design e arte, di Sergio Jaretti Sodano: presentazione del Nuovo Quaderno del Pensatoio, che parte dall’osservazione dello humour come elemento distintivo della carriera di Sergio Jaretti.

Sabato 4 luglio ore 16.00, Ex Borsa Valori, Via San Francesco da Paola 28
Il restauro della Porta Palatina in una città fluida, a cura di Consorzio San Luca: presentazione del libro.

Tra le iniziative in programma molti laboratori rivolti alle famiglie e ai bambini: il 1° luglio dalle 16 alle 17.30 Arteco cura il workshop Case, non a caso…, per promuovere una riflessione sul tema dell’abitare lo spazio pubblico e personale. A questa iniziativa è collegata anche una mostra dall’omonimo titolo nel calendario del festival. Il 2 luglio, dalle 17.00 alle 20.00, il laboratorio In[cella]Out, a cura di GAT - Associazione Giovani Architetti Torino, si concentrerà sul confine tra libertà e prigionia, a partire dalle sensazioni del pubblico che visita gli spazi del Museo del Carcere Le Nuove.
Sabato 4 luglio alle ore 15.00 la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, attraverso un workshop di fotografia, farà ripercorrere le tappe storiche dell’edificio del Lingotto, da industria ancora in piena attività al restauro e riutilizzo da parte di Renzo Piano. Dalle 9.30 alle 15.30, sabato 4 luglio, i bambini di età compresa tra i 6 e 10 anni, con l’aiuto dei genitori, potranno esplorare la porzione della Città di Torino compresa tra il Parco del Valentino e il quartiere di San Salvario attraverso 5 tappe corrispondenti ad altrettante prove di abilità. L’iniziativa City Lab è a cura del Politecnico di Torino – Dottorandi DAD.

L’Association Internationale Bjcem presenta al Cortile del Maglio il 2 luglio alle ore 17.00 due progetti di ricerca artistica che, attraverso la produzione di film e documentari, indagano alcune realtà postindustriali italiane, in un incontro dal titolo Deconstruction reality. Territori postindustriali. Sempre il 2 luglio, all’interno del multi evento Con fine Juvarra-Procope presso il Collegio Artigianelli (dalle 15.00 alle 24.00), alle ore 18.00 si potrà assistere al concerto Sandalphon nella Chiesa e alla proiezione del film “Poema Circular” di Alessandro Avataneo.

E inoltre:

Sabato 4 luglio ore 17.00, Ecocasa, Via Locana 29/c
Progettare un’alberata in città, a cura di Alberogemello onlus: presentazione del progetto di realizzazione di una fascia alberata all’interno della realtà del quartiere di Borgo Vecchio Campidoglio attraverso una simulazione “dal vero”.

Sabato 4 luglio ore 17.00, Birrificio Metzger, Via Bogetto 4/g angolo Via Pinelli
Riqualificazione e sostenibilità urbana in Campidoglio, San Donato, Area Paracchi e Borgata Tesso, a cura di MAU Museo d’Arte Urbana Campidoglio: presentazione progetti.

Sabato 4 luglio ore 18.00, Borgo Campidoglio, Via Musinè
Concertino dal balconcino, a cura di Studio Adorno: concerto degli artisti e musicisti Daria Spada e Matteo Negrin che insieme formano i Maksim Cristan con la Spada.

Fuori Torino

Una delle caratteristiche più significative che definisce il festival Architettura in Città sin dalla prima edizione è la diffusione sul territorio; quest’anno oltre all’ex Borsa Valori che sarà la casa del festival, ci saranno altre 39 sedi a Torino e iniziative in 7 Comuni della Città metropolitana.
A San Mauro Torinese, nel quadro del progetto “Giardino Pragranda, un community garden per San Mauro”, promosso dalla Città di San Mauro con la Fondazione OAT, Slow Food Italia e la Cooperativa Sociale Il Punto e con il sostegno della Compagnia di San Paolo, l’area Pragranda si trasforma, grazie alla collaborazione con CinemAmbiente, per una sera in un cinema all’aperto: venerdì 3 luglio alle ore 21.00 sarà proiettato il film “God save the green”, un lungometraggio scritto e diretto da Michele Mellara e Alessandro Rossi che esplora le diverse sfaccettature di un fenomeno contemporaneo come quello degli orti urbani.
A Venaria, sabato 4 luglio dalle 10.00 alle 13.00 ci sarà un’apertura straordinaria del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”: si potrà partecipare a visite guidate ai laboratori, in cui osservare il recupero di opere d’arte, e assistere alla performance del compositore Marco Robino che, con un racconto verbale e musicale, ripercorrerà la ricerca di documenti e manoscritti di compositori di corte
Presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea dal 26 giugno al 13 settembre sarà visitabile la mostra Andrea Bruno. Progettare l’esistente: un tributo all'ampia e articolata attività professionale dell'architetto torinese, dai primi progetti svolti negli anni '60, al più recente restauro della Cattedrale di Bagrati in Georgia. Il 3 e il 4 luglio sono previste visite guidate alla mostra dalle 15.00 alle 17.00.
Saranno poi numerosi gli itinerari: a Ivrea, si potrà prendere parte il 3 e il 4 luglio alla passeggiata En plen air all’interno dei confini delle aree sottoposte all’attenzione dell’Unesco per una riflessione sul ruolo della costruzione di uno spazio culturale contemporaneo. Il 4 luglio l’Associazione riGUARDO Talponia propone una visita dalle 10.00 alle 22.00 all’ex Unità Residenziale Ovest – Talponia.

E inoltre:
Venerdì 3 luglio ore 9.30-20.00, Cascina Le Vallere, Moncalieri
Festa per Collina Po Mab Unesco, a cura di Ente Parco Po e collina torinese: itinerari a piedi e in biciletta accompagnati da musica, cibo, film e performance per la candidatura MAB Unesco CollinaPo del Parco.

Sabato 4 luglio ore 10.00-12.00 e 15.00-19.00, Ecomuseo del Freidano, Settimo torinese
Ecotempo. Oltre i confini del museo, a cura di Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana: nuovi percorsi interattivi nel museo e nei parchi, a partire dal Mulino Nuovo di Settimo.

Sabato 4 luglio ore 16.00, Oratorio San Filippo, Chieri
Massoglia incontra Massoglia, a cura di Consorzio San Luca: un incontro sulla figura di Giovanni Massoglia, accompagnato dalla visita agli spazi dell’Oratorio, ex Cappella dove studiò Don Bosco.