Architettura in Città. Quarta edizione
“Ritorno al futuro” è la trama che lega i 116 eventi nel calendario 2014, proposti da 170 soggetti culturali che operano in città e nell’area metropolitana.
Comunicato stampa
29/05/14 - Architettura in Città ritorna dal 10 al 14 giugno. Il Festival, promosso dalla Fondazione OAT con l’Ordine degli Architetti di Torino, patrocinato da Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio, Collegio Costruttori, Politecnico di Torino e CNAPPC è alla quarta edizione e conferma l’interessante pluralità di eventi, la volontà di condivisione di una rete collaudata di partner e la capacità attrattiva su un pubblico vasto, con l’obiettivo di avvicinarlo ai temi dell’architettura anche attraverso l’ibridazione con altre arti.
“Ritorno al futuro” è la trama che lega i 116 eventi nel calendario 2014, proposti da 170 soggetti culturali che operano in città e nell’area metropolitana.
La casa del festival è il BasicVillage in corso Regio Parco 39, che aprirà le porte al festival martedì 10 giugno alle 18.30 per l’inaugurazione alle 19 sotto la Tettoia Gregoretti con Giorgio Giani presidente della Fondazione OAT e Marco Aimetti presidente OAT e a seguire il primo dialogo - uno a sera tra esperti in varie discipline - tra l’architetto Mario Cucinella e il meteorologo Luca Mercalli che si confronteranno sulle rispettive visioni sul futuro abitativo, strettamente connesso agli ipotizzati scenari ambientali. Mercoledì 11 giugno lo psichiatra Paolo Crepet e l’architetto Carlo Pession dialogheranno sul destino dell’educazione e della scuola, che dovrebbe essere il primo atto pedagogico. Quindi nutrirsi il 12 giugno per la dialettica dell’architetto Stefano Boeri e dell’imprenditore Oscar Farinetti sul valore del cibo come risorsa anche culturale. Il 13 giugno con il ricercatore Giuseppe Allegri e l’architetto Benedetta Tagliabue si parlerà di nuove modalità di lavoro e dei nuovi luoghi per svolgerlo. E infine arriva l’ozio: nella serata di chiusura del festival, il 14 giugno, il regista Davide Ferrario e l’architetto Patricia Urquiola si confronteranno sull’ozio forzato o creativo e i luoghi in cui esso si consuma.
Chiunque può contribuire all’arricchimento della discussione inviando commenti e considerazioni attraverso l’hashtag #AIC14 #abitare (o un altro dei 5 temi) sul profilo di Twitter e di Facebook della Fondazione OAT.
Dall’11 al 13 giugno ai dialoghi seguiranno i concerti con videoproiezioni “Future Horizons” organizzati in collaborazione con l’associazione Musica 90: l’11 Andy Benz, il 12 Alexander Bălănescu & Giorgio Li Calzi e il 13 il duo OZmotic, con videoperformance dirette da Massimo Violato. A chiusura delle serate da mercoledì a venerdì si assisterà a 3 proiezioni di film, con cui si inaugura una nuova partnership con CinemAmbiente: “Critical Mass – Massa Critica” di Mike Freedman, “The Human Scale – La scala umana” di Andreas M. Dalsgaard e “Future my love – Futuro amore mio” di Maja Borg.
Nella serata conclusiva del festival, sabato 14 giugno, il dialogo sui luoghi dell’oziare sarà anticipato dalla premiazione dell’edizione 2014 di Architetture Rivelate, il riconoscimento dell’Ordine degli Architetti e della Fondazione OAT alla qualità dell’architettura, e sarà seguito dalla presentazione di Tabula Casa: un progetto di Gianluigi Ricuperati con la Fondazione OAT per indagare attraverso video interviste come sono cambiate le case e gli abitanti delle città. Si tratta di un evento che ha una tappa nel festival ma si proietta nel futuro così come l’incontro “Re-esistenza culturale e sperimentazione continua” (12 giugno ore 16.30), conversazione tra Leonardo Mosso e Gian Luca Favetto e proiezione del ducu-film ‘Leonardo Mosso, maestro di indipendenza’, propedeutici all’annuncio dell’allestimento di una parte dell’opera di Mosso “Nuvola Rossa” al Museo Storico del Mutuo Soccorso a Pinerolo.
Festival Club To Club e Associazione Situazione Xplosiva, altri partner consolidati di Architettura in Città, organizzeranno in chiusura del festival due appuntamenti dal titolo “Future Days, Present Party”: alle ore 18.00 tre percorsi di meditazione di 30 minuti e alle 22.30 una selezione musicale curata dal giornalista musicologo Alberto Campo.
Da mercoledì 11 a sabato 14, dalle 14.00 alle 20.00 le attività si concentreranno principalmente al secondo piano del BasicVillage: le sale Tessitura 4 e Roof Garden ospiteranno convegni e conferenze, insieme agli spazi al pian terreno del Temporary Museum. Il Loft Lattes, il Loft 3, il Loft Beatrix e gli spazi connettivi saranno invece occupati dalle mostre.
Per la prima volta i Focus Group dell’Ordine Architetti Torino partecipano al festival proponendo iniziative proprie: gli incontri “Recupero del patrimonio architettonico del Novecento, casi studio” (11 giugno ore 14.00), “2x20. Cibo, territorio e produzione” (12 giugno ore 19.00), “Criteri, strumenti e procedure per la qualità urbana” (13 giugno ore 17.00) e “Le azioni pubbliche per un futuro sostenibile nella città di Torino” (14 giugno ore 14.00), le installazioni “#qualequalità” e “Arch Design”.
Non potevano mancare anche in quest’edizione le presentazioni di libri: “La sicurezza sui luoghi di lavoro” libro del progetto editoriale Fondamenta di Celid e Fondazione OAT (14 giugno ore 15.30) raccontato attraverso un dialogo condito di ironia tra Massimo Giuntoli, architetto responsabile della sicurezza e due interlocutori ‘tipici’, il cliente imprenditore e il referente Asl, “Abitare la città della rigenerazione urbana. Presentazione di Urbanistica – nuova serie” a cura di Istituto Nazionale di Urbanistica (12 giugno ore 14.00), “Spazi Sospesi. Presentazione catalogo” di Accademia Albertina delle Belle Arti (12 giugno ore 19.00), “Valutare i piani” per un’introduzione al volume a cura di Mariolina Besio, Grazia Brunetta e Marcello Magoni (13 giugno ore 14.00), “Planning and Architecture. Searching for an Approach” a cura di Roberta Ingaramo e Angioletta Voghera (13 giugno ore 15.00).
Una delle principali declinazioni del concetto di futuro nelle iniziative presenti in calendario è dedicata alla città di Torino, alle trasformazioni già in atto e a quelle che devono ancora verificarsi: i dibattiti “Mirafiori Next: da polo industriale a quartiere universitario?” (11 giugno ore 16,30) sulle ricadute che l'investimento per il nuovo insediamento universitario del Politecnico in corso Settembrini avrà sul territorio (e l’omonima mostra al BasicVillage) promotori Politecnico di Torino – CRD-PVS, TNE – Torino Nuova Economia SpA, Fondazione della Comunità di Mirafiori, IED – Istituto Europeo di Design di Torino, “La città del futuro: una città “smart” o una città “giusta”?” (11 giugno ore 21,00 presso l'Unione Culturale Franco Antonicelli) affrontando la questione della qualità urbana da un punto di vista fisico, sociale e ambientale, “A che punto è la città. Dalla produzione industriale all’offerta turistico-culturale” (incontro: 12 giugno ore 14,00 e mostra omonima) a cura di Paicon Srl sulle nuove sfide che dovrà affrontare Torino per garantire l'accoglienza dei visitatori, gli incontri a cura di Urban Center Metropolitano “Racconti urbani. La Scuola Holden e la Città Innovativa e Sostenibile” (12 giugno ore 18,00 presso Scuola Holden) dedicato al progetto di riconversione di un'ex caserma in scuola di storytelling e performing arts, “Racconti Urbani. Casa Hollywood e la Città Innovativa e Sostenibile” (13 giugno ore 18,00 presso Urban Center Metropolitano) sulla trasformazione di un caffè danzante e cinematografo in residenza con uffici e le installazioni al BasicVillage “FUTURO [IN]CUBO” con cui il GAT – Associazione Giovani Architetti Torino intende coinvolgere il pubblico su diverse visioni dello spazio urbano e della trasformazione di Torino Nord e “Design for Tomorrow” a cura di TURN – Design Community Torino per ipotizzare nuovi usi di alcune rovine della città.
Dal futuro di Torino la riflessione si estende al futuro delle città in generale, al centro di processi di trasformazione frutto dei cambiamenti nelle attività produttive e nel tempo libero dei cittadini: “Tra città e cittadini: quale futuro per le città europee nel prossimo decennio?” si interroga il Goethe Institut Italien Turin (13 giugno ore 17,30 presso Toolbox Coworking / Fablab Torino, all'interno della mostra “We-Traders. Cedo crisi, offro città” visitabile fino al 15 giugno). Dopo una fase di sviluppo ed espansione, assistiamo ora ad un processo di riconversione e rigenerazione sostenibile, che, secondo il Dipartimento DAD del Politecnico di Torino, necessita delle azioni di inclusione sociale che sono svolte dalle scuole. È quanto si discuterà nella conferenza “Sostenibilità urbana open access” il 13 giugno alle 9,00 presso il Castello del Valentino e nelle iniziative dello Studio Element: il dibattito “Paracity. Quale spazio per l’architettura senza suolo nella città del futuro?” (13 giugno ore 19,00) e l'installazione “paracity_02”.
Nuove attività lavorative richiedono un ripensamento degli spazi per gli uffici (conferenza “EraORA nuova vita agli spazi dismessi” a cura di Associazione culturale yestown, 13 giugno ore 16,30) e nuove abitudini rendono necessari diversi modelli abitativi e di socialità (“Territori della condivisione. Una nuova città 12 giugno ore 17.30 presso Toolbox Coworking / Fablab Torino, a cura di Cristina Bianchetti, con ospiti Stefano Boeri, Ilda Curti, Paolo Naldini all’interno della mostra “We-Traders. Cedo crisi, offro città”, a cura di a.titolo e Politecnico e Università di Torino – DIST). Questi temi sono anche affrontati da due nuovi master organizzati dallo IAAD - Istituto d’Arte Applicata e Design, che saranno presentati durante l'incontro “Dal Luogo dell’abitare allo Spazio del vivere” (12 giugno ore 17,30 presso lo IAAD).
I cambiamenti delle città propongono una diversa idea di governo del territorio e di rapporto con la campagna, tema al centro dell’incontro “Il paesaggio come motore dell'economia” a cura di AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio (13 giugno ore 9,00, presso Ex Curia Maxima); inoltre si segnalano la mostra “Sperimentare l’urbanistica”, l'installazione “Pianificare il territorio futuro / Il futuro con gli strumenti della pianificazione territoriale” e l’incontro l’11 giugno alle ore 14.00 “Progettare (per abitare) la qualità” (tutti e tre a cura del Politecnico e Università di Torino – DIST). Infine l’Urban Center Metropolitano, a partire dalla presentazione del progetto di allestimento del padiglione israeliano alla 14° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, promuoverà una riflessione su nuove modalità di attuazione della progettazione urbana e territoriale a venire.
Parlando di futuro delle città non si può non considerare l'aspetto 'green': lo fanno la mostra “CITYGREENING. Erasmus Intensive Programme” del Politecnico e Università di Torino – DIST e l'installazione “Green future” dell'Associazione culturale Nearch; il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino introduce il tema del green museum, un'istituzione museale che articola le diverse attività secondo il principio della sostenibilità, con l'incontro “Sperimentare il Green Museum al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino” (13 giugno ore 17,00).
In un contesto di mutamento come quello descritto è evidente l’importanza della figura dell'architetto: il dibattito “Fresh Meat” promosso da Zeroundicipiù (11 giugno ore 18,30 presso Studioata) e l'incontro della Fondazione Olivetti “La committenza di architettura nella città in trasformazione” (13 giugno ore 14,00) sono occasioni per presentare le prospettive di questa professione; Infiniti Mondi onlus organizza una conferenza (14 giugno ore 16.30) e un workshop (11 giugno ore 17.00 presso Associazione culturale Qubì) “Instant city / Transition people”, per promuovere una riflessione sul ruolo dell’architetto tra designer imprenditore e costruttore sociale, all’interno di comunità locali e globali; “architects’ BOOK – Fenomenologia degli architetti sullo schermo” (11 giugno ore 16.30) si concentra sull’immagine dell’architetto trasmessa dal cinema e dalla tv.
Oltre ad incontri e dibattiti, il calendario del festival propone altre tipologie di evento, quali i laboratori: “ArchiBAR”, organizzato dal 9 al 13 giugno (orario: 9.00-16.30, Barriera di Milano) da Atelier Héritage, è un’iniziativa rivolta a bambini dai 6 agli 11 anni per aumentare la loro conoscenza del quartiere; “CinemAttivo - lo spazio diventa set”, curato dal Progetto Bifronte, trasformerà il BasicVillage in un set cinematografico (12 giugno ore 15.00), un’occasione per educare ad un nuovo modo di guardare lo spazio circostante; “Safari al Lingotto”, un workshop fotografico promosso da Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli (14 giugno ore 15.30) che organizza anche la mostra fotografica “SOMOS LIBRES II. Opere dalla collezione di Mario Testino” (17 maggio-14 settembre). Nell’ambito del progetto Degucrè, il Procope Cafeclub del Collegio Artigianelli promuove “Fatto a mano. Su misura. Con amore / Degucrè” (12 giugno ore 18.00 presso Procope Cafeclub Artigianelli), un workshop sartoriale finalizzato a confezionare una giacca a sorpresa e successivamente una mini sfilata; l’evento segue la presentazione del progetto di rigenerazione del Procope Cafeclub Artigianelli “TOGETHER IS BETTER / Designation: Crowdfunding del fare insieme” che si terrà l’11 giugno alle ore 14.00.
Quindi performance artistiche. MCF belfioredanza presenterà “Un sacco di colori. Improvvisazioni urbane” (11 giugno ore 19.00) all’interno degli spazi del BasicVillage e parteciperà con incursioni in ambito urbano a “Un sacco di colori. Aperitivo & Dancing Imprò” e “ABcedyario. Aperitivo e NarrAzioni” a cura di Back Light studio fotografico (rispettivamente il 13 e il 14 giugno ore 18.00 presso Back Light). L’Associazione culturale musicale Alchimea si esibirà nel concerto “Viaggio nel tempo tra musica e architettura” negli spazi della Film Commission Torino Piemonte (13 giugno, ore 18.00). Franca Aimone Coreografa proporrà l’esibizione “Creazioni Ilé Orichas” (14 giugno ore 16.30); il gruppo Senza confini di pelle con la proiezione fotografica “ADD UP > MATRIX” indaga come la danza possa esprimere l’identità di un luogo, sperimentando nuovi modelli per “abitare” gli spazi pubblici. L’azione di Maurizio Cilli “Diorama Stupefacio”, prevede la creazione collettiva di un’opera site specific (14 giugno ore 10.30, Podere Mauriziano, Stupinigi) nell’ambito del progetto Stupinigi fertile, che sarà presente in calendario anche con una mostra al BasicVillage di presentazione dei risultati del workshop seguito dagli studenti del Master Relational Design nel modulo “Spazio pubblico e pratiche relazionali”.
Infine i tour nella città concentrati in particolar modo nella giornata di sabato: Urban Center Metropolitano organizza due visite guidate: “Torino Today Tour. Le nuove architetture lungo le sponde della Dora” (11 giugno ore 17.00, partenza in largo Regio Parco) e “Torino Today Tour. Lungo la Spina Centrale di Torino” (14 giugno ore 10.00, partenza: piazza XVIII Dicembre ang. via Cernaia). L’Ente di gestione del Parco del Po e Collina torinese propone un percorso dal titolo “La Panoramica di Corona Verde nel “Superga Park Tour” 2014” (14 giugno ore 9.30, partenza: piazzale Modena); il Comitato di riqualificazione urbana Borgo Vecchio Campidoglio organizza una passeggiata per il quartiere (14 giugno ore 10.00, partenza: piazza Risorgimento) e il MAU Museo d’Arte Urbana propone una visita guidata al MAU e al Borgo Campidoglio “Leggi = immagina una città” (ore 15.00, Chiesa di Sant’Alfonso). Pangramma si concentra invece sugli segni sparsi per la città con l’itinerario “HO VISTO COSE GRAFICHE. Una città, un percorso quotidiano e i dettagli che non avevi ancora notato” (14 giugno ore 15.00, partenza da BasicVillage). Fuori Torino, la passeggiata “Unesco: Ivrea città industriale del XX secolo” (12 giugno ore 9.30) si svolgerà ad Ivrea, città anche al centro del dibattito “Ivrea e l’architettura moderna. Da museo a sito Unesco” organizzato dall’Assessorato all’Urbanistica della Città (11 giugno ore 19.00); a Settimo è organizzato un doppio itinerario “Settimo oltre Settimo. Una città tra passato e futuro”, per presentare le trasformazioni della città (13 giugno ore 10.00, partenza: Ecomuseo del Freidano; ore 14.30, partenza: Biblioteca Archimede), al termine della quale sarà anche possibile visitare la mostra allestita nei locali dell’ecomuseo “Laboratori di futuro. Mostra sui parchi del Piemonte”. Sempre nella prima cintura di Torino, al Castello di Rivoli una mostra fotografica dal titolo “Jan Dibbets. Un’altra fotografia / Another Photography” (8-29 giugno, visita guidata il 13 giugno) che inaugura il programma espositivo per il trentennale del museo d’arte contemporanea.
Sono inoltre previsti alcuni tour nei cantieri, organizzati dalla Fondazione OAT e riservati agli iscritti: il termovalorizzatore, la stazione ad alta velocità di Chiomonte e il grattacielo della Regione Piemonte. Quest’ultimo sarà anche al centro dell’iniziativa “Il futuro ti offre un aperitivo” con cui FOR Engineering Architecture (13 giugno ore 18:30) darà l’opportunità ai partecipanti di fare un brindisi da un punto di osservazione non comune.
Il 13 e il 14 giugno i promotori degli AB tour (tra cui anche la Fondazione OAT) organizzano due percorsi, Art tour e Architecture tour, alle ore 17.00 nel quartiere Aurora (partenza rispettivamente da corso Novara 99 e da via Aosta 8), che termineranno con una cena in un luogo segreto: i due tour paralleli faranno conoscere un volto inaspettato del quartiere torinese in cui si trova la casa di quest’edizione di Architettura in Città esprimendo così con questa iniziativa l’intenzione di non “rinchiudere” le attività in un unico luogo, ma di aprirsi al territorio circostante. In questa direzione si muove anche il progetto “Contropaesaggio” di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, che raccogliendo i contributi fotografici degli utenti attraverso un portale web, costruirà una rappresentazione collettiva in risposta alla domanda “Quali semi di futuro urbano?”, con una postazione fissa al BasicVillage e una mobile in Aurora. Inoltre in questo quartiere avranno sede le mostre “SiNo” (15 maggio – 15 agosto, via Catania 22 a+b) promosse dallo Studio AGILE architettura ingegneria creativa e il 12 giugno - con apertura eccezionale anche in orario serale - dalle 18.30 a mezzanotte “Arte Jazz”, curata da C&C Galleria in una ex vetreria ora spazio espositivo, vicino al campus Einaudi (8-30 giugno, orario: 9.00-19.00, via Mantova 27).
Le iniziative del festival si muovono anche in altri quartieri della città. Il quadrilatero romano ospiterà la mostra “Architettura del vino” nella galleria di architettura Microma (22 maggio-19 giugno), con esempi di progetti per cantine; Fondazione Agnelli e Arteco all’interno del percorso di riflessione sull’edilizia scolastica “1, 2, 3 click” presentano due mostre, una via Bonelli 11 (10-15 giugno ore 15.00-20.00) e l’altra (che inaugura il 30 maggio) presso il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. “Empathic Travels. A year with Patricia Urquiola” presenta le esperienze di progetto condivise dagli studenti del master in Interior and Living Design di Domus Academy (6-8 e 12-14 giugno ore 15.00-19.30, Palazzo San Liborio); “The Regenerators. Di Irene Pittatore e Annelies Vaneycken” di Irene Pittatore propone una riflessione sul ruolo dell’arte nella rigenerazione di Porta Palazzo (12-19 giugno presso nb:notabene).
A San Salvario troviamo la mostra “Norman Foster a Torino” di Marco Corongi, dedicata al nuovo campus Luigi Einaudi (10-14 giugno ore 15.00-19.00 presso Architetture Delpiano); il DAD del Politecnico di Torino organizza “Le case dei quarantamila. Esplorazioni nella città dei ceti medi: Torino, 1945-80”, un’esposizione sull’architettura residenziale torinese (dal 10 al 30 giugno, Galleria Caracol Arte Contemporanea).
Nel quartiere Campidoglio l’11 e il 12 giugno alle 20.30 si potrà partecipare ad una cena con lettura sulla storia della bicicletta, presso il ristorante Ratatui e Il Magazzino di Gilgamesh, a cura del Comitato di riqualificazione urbana Borgo Vecchio Campidoglio, che organizzerà anche una presentazione dell’Ecoborgo (13 giugno ore 19.00) e la mostra “Borgo Vecchio Campidoglio” (presso il BasicVillage) per far conoscere i recenti progetti dei cittadini per migliorare il quartiere.
A Mirafiori si assisterà alla presentazione di “9 Urban Biotopes. Space Invaders a Mirafiori” a cura dell’Istituto Wesen (14 giugno ore 16.00 presso Parco Colonnetti), l’installazione realizzata dall’artista sudafricano Dan Halter nel corso della sua residenza a Torino.
Al secondo piano del BasicVillage si trovano tre mostre dedicate ai risultati di workshop e concorsi: “BAC: BEST Architecture Competition” in cui sono esposti i progetti elaborati all’interno del concorso riservato agli studenti del Politecnico, “UAO – che colore!” organizzata dall’Associazione culturale no profit Plug per presentare gli esiti del workshop omonimo sull’uso degli inchiostri e sulla sperimentazione sulle tecniche di stampa tradizionali e “TURNA_a produrre” a cura dell’associazione culturale Azimut che esibisce i progetti ancora non realizzati di giovani designer tra i quali il progetto vincitore che riceverà un contributo economico per la realizzazione del prototipo. Sono presenti inoltre due installazioni: “Anita. Bici d’Arte per Torino”, realizzata dall’Associazione culturale A4 Torino Milano Art Experience per proporre una nuova visione di arte di strada e “Per sentirsi meglio” dell’associazione omonima per sperimentare l’influenza del rumore in alcune situazioni comuni, e una mostra: “Prefigurazioni di futuro” a cura dello Studio Garatti e Canepa in collaborazione con il Politecnico di Torino-DAD, sul recupero delle Scuole Nazionali d’Arte dell’Avana.
Zumaglini & Gallina SpA si conferma main sponsor, come anche Sikkens, che organizza anche l’incontro “COLOUR FUTURES. Abitare il colore tra tendenze, sostenibilità e innovazione di prodotto” il 12 giugno alle ore 16.30 per presentare il Global Aesthetic Center di Akzo Nobel. Il nuovo sponsor SIRT presenta il 13 giugno alle ore 17.30 presso la propria sede il progetto del nuovo show-room ad alta prestazione energetica.