Arianna Vairo – Ianae. A porte spiegate
Porte come pagine di un libro da sfogliare: è questa la suggestione da cui l’illustratrice Arianna Vairo parte per realizzare il progetto Ianuae. A porte spiegate, live painting.
Comunicato stampa
Porte come pagine di un libro da sfogliare: è questa la suggestione da cui l'illustratrice Arianna Vairo parte per realizzare il progetto Ianuae. A porte spiegate, live painting che si svolgerà sabato 24 gennaio nell'ambito di Art City White Night. Una serie di sette tra usci e portoni d'ingresso, installati sotto i portici di via San Felice, si trasformeranno così nei tasselli di un racconto composito, che sviluppa suggestioni di storie che hanno avuto il loro scenario proprio in questa antica strada del centro storico di Bologna.
Dai personaggi che vi hanno trovato i natali o che qui hanno soggiornato nel corso dei secoli, alle antiche vie d'acqua che l'hanno attraversata, fino ad arrivare alla sua antica caratterizzazione come “porta della guerra” per via della sua collocazione strategica sulla via Emilia, le voci della storia di via San Felice prenderanno quindi forma in disegni dipinte dal vivo, realizzate in un'elegante bicromia declinata di volta in volta nella scelta del nero e di un secondo colore freddo dominante. A fare da contrappunto alla rigorosa palette di base, un terzo colore, questa volta caldo, cesellerà i particolari.
Le porte che faranno da supporto ai dipinti, lontane dall'essere “impersonali” tele, concorrono con decisione ad imprimere la specifica peculiarità di ogni opera: tutte diverse per forma, colore e dimensione, esse sono infatti antichi usci recuperati, che mantengono intatto sulla loro superficie il sapore del tempo che scorre.
L'esposizione a cielo aperto è sostenuta dalle attività che appartengono al progetto San Felice ha un'altra lingua, sponsorizzata dalla Mesticheria Bolognese e realizzata in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna.
Arianna Vairo (Milano, 1985) è illustratrice e incisore.
Nel 2008 ha conseguito il diploma in illustrazione e animazione presso l'Istituto Europeo di Design, Milano. Nel 2007 ha frequentato l'Istituto Konstfack a Stoccolma.
Nel 2006 ha frequentato il corso di incisione di Moreno Chiodini presso la Scuola d'Arte del Castello (MI); dal 2009 collabora con la stamperia 74/b, dove continua a sperimentare le tecniche incisorie (soprattutto acquatinta, ceramolle e linoleumgrafia) applicandole all'illustrazione. Nel 2010 ha fondato con V. Bassini "AttilaMarcel", stamperia d'arte itinerante.
Ha collaborato con The New York Times, Marina Abramović Institute, The New Republic, GQ, Vice, Il Sole24Ore, Rolling Stone, Bang (SE). Ha illustrato 15 libri, per case editrici quali: Topipittori, A buen Paso, Giannino Stoppani Edizioni, Eli Edizioni, Lápis de Memórias (PT).
Ha esposto in numerose mostre, personali e collettive, in Italia e all'estero. Il suo lavoro è stato riconosciuto da Society of Illustrators 57, Communication Arts 2014, 3x3 Honorable Mention 2014, Bologna Children's Book Fair (2011, 2014), Biennal of Illustration Bratislava 2011, White Ravens 2012, Festival dell'Illustrazione di Pavia 2012, Carte d'Arte all'Angelo 2011.
Nel 2012 e nel 2013 ha tenuto un laboratorio di illustrazione presso l'Accademia di Belle Arti di Brera (MI).
Nel 2009 ha curato con M. Merlini "Loop, 15 giovani illustratori italiani", presso la galleria Assab One, (MI). Nel 2013 ha curato con G. Ascari, presso la galleria Nuages, "The book is on the table", mostra inserita nel programma di Bookcity, iniziativa promossa dal comune di Milano; quest'anno ne ha curato con gli stessi la seconda edizione "Booking".
Ora insegna incisione e illustrazione presso Istituto Europeo di Design, a Milano.