Armand Schulthess / Che c’è di nuovo?

Informazioni Evento

Luogo
MASI LUGANO PALAZZO REALI
Via Canova 10, Lugano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Ma - Me, Do: 10:30 – 18:00

Gi - Sa: 10:30 – 20:00 Lunedì chiuso, tranne 28 marzo 2016 (lunedì di Pasqua), 16 maggio 2016 (lunedì di Pentecoste)

Vernissage
18/03/2016

ore 18,30

Biglietti

Biglietto combinato con MASILugano Palazzo Reali: Intero: chf 18.- Ridotto AVS/AI, over 65 anni, gruppi, studenti 17-25 anni: chf 12.-

Artisti
Armand Schulthess
Curatori
Elio Schenini, Lucienne Peiry
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva

Le esposizioni “Armand Schulthess. Il giardino enciclopedico” e “Che c’è di nuovo?” offrono ai visitatori uno sguardo sulla regione attraverso gli occhi di alcuni artisti svizzeri.

Comunicato stampa

Gli artisti del territorio saranno protagonisti questa sera a Palazzo Reali.
Dalle 18.30 si inaugurano le esposizioni Armand Schulthess. Il giardino enciclopedico e Che c'è di nuovo? Uno sguardo sulla scena artistica emergente in Ticino che offrono ai visitatori uno sguardo alla nostra regione attraverso gli occhi di alcuni artisti svizzeri.

Armand Schulthess. Il giardino enciclopedico propone un'evocazione del luogo fiabesco ideato dall'artista con alcuni degli oggetti recuperati dall'opera d'arte totale oggi distrutta. Un viaggio nella mente di un personaggio unico, che del Ticino ha fatto il suo luogo e fonte d'ispirazione.

Che c'è di nuovo? offre una panoramica sulle tendenze più recenti e sui principali protagonisti che animano la scena artistica ticinese attuale. Dalla pittura alla scultura, dal disegno alla fotografia, passando per il video e la performance alla scoperta dei linguaggi più contemporanei che smuovono lo stato dell'arte ticinese. In mostra le opere di dodici artisti emergenti selezionati da una commisione di esperti.

Armand Schulthess

Il giardino enciclopedico

PALAZZO REALIMOSTRE
Armand Schulthess (Neuchâtel 1901- Auressio 1972) all’età di 50 anni lascia il suo lavoro di funzionario federale a Berna e sceglie come luogo d’esilio geografico e mentale una casa di campagna ad Auressio, in Ticino. In rottura con il mondo esterno, dedica il resto della sua vita alla pianificazione della sua proprietà di 18'000 m2, che sistema secondo una rete di sentieri, di passerelle, di prospettive e luoghi di riposo. Agli alberi appende più di un migliaio di placche di metallo sulle quali incide testi sulla psicanalisi, la letteratura, l’astronomia e la musica. Il giardino diventa un’enciclopedia a cielo aperto, bucolica e labiritinca, che testimonia le sue preoccupazioni artistiche, filosofiche e scientifiche. Alla sua morte nel 1972, i suoi eredi e le autorità ticinesi decidono di distruggere la sua opera, di cui fortunatamente alcune creazioni furono salvate da persone sensibili a questo progetto fuori dal comune.

La mostra mette in dialogo gli assemblaggi mobili, le placche di metallo dipinte, i libri rilegati e i collage di Schulthess, con le fotografie di Ingeborg Lüscher, di Gérald Minkoff e di Hans-Ulrich Schlumpf, che riprendono l’artista e riproducono il suo ambiente poetico. Il documentario di Schlumpf intitolato Armand Schulthess – j’ai le téléphone (1974), unica testimonianza filmica di quest’opera d’arte totale, è diffuso in permanenza all’interno della mostra.

Schulthess ha creato una cosmogonia inventiva e ribelle che ha affascinato numerosi artisti, scrittori e intellettuali, in particolare Max Frisch e Corinna Bille, che su di lui hanno scritto, nonché Harald Szeemann e Ingeborg Lüscher che hanno portato il suo lavoro alla Documenta di Kassel del 1972.

www.notesartbrut.ch

Che c'è di nuovo?

Uno sguardo sulla scena artistica emergente in Ticino

PALAZZO REALI
Che c’è di nuovo? rappresenta da oltre un decennio un appuntamento imprescindibile per chi voglia conoscere le tendenze più recenti e i principali protagonisti che animano la scena artistica ticinese attuale. Giunta alla sua quarta edizione, la rassegna, ospitata al piano terreno e al primo piano di Palazzo Reali, offre ai visitatori l’occasione di confrontarsi con le opere di una decina di artisti con meno di 40 anni selezionati da un’apposita commissione. Inaugurata per la prima volta nel 2003, la mostra si propone di offrire ad artisti giovani e ancora poco noti la possibilità di presentare il proprio lavoro all’interno di un istituzione museale, dando contemporaneamente al pubblico l’opportunità di avere periodicamente una visione “in presa diretta” del fermento creativo che anima le nuove generazioni. Oltre a presentare una panoramica della produzione artistica emergente, attraverso una varietà di linguaggi che comprendono pittura, scultura, disegno, fotografia, video e performance, la rassegna ha come obiettivo primario quello di favorire una migliore integrazione della realtà artistica locale nel contesto nazionale. Per contribuire a promuovere ancor di più la conoscenza della scena artistica ticinese al di fuori dei confini cantonali, Che c’è di nuovo? dispone quest’anno di una “vetrina” zurighese, grazie alla collaborazione con il DIENSTGEBÄUDE Art Space, uno spazio d’arte indipendente di Zurigo, dove i giovani selezionati avranno la possibilità di esporre i loro lavori dal 2 al 30 aprile. All’esposizione, che gode del sostegno del Percento culturale Migros Ticino, è associato il Premio Migros Ticino di incoraggiamento alla creazione artistica, dotato di una borsa del valore di 10’000 franchi.