Armando Bozzola – My way or nothing at all
Questa di Armando Bozzola non è una mostra. È una messa in scena, una performance, uno show. E lo show coincide con la vita di Armando, dice la verità sul suo essere, che è sempre un mostrarsi.
Comunicato stampa
Questa di Armando Bozzola non è una mostra. È una messa in scena, una performance, uno show. E lo show coincide con la vita di Armando, dice la verità sul suo essere, che è sempre un mostrarsi.
Pittore ottantacinquenne autodidatta, proviene da un contesto sociale difficile, comincia a lavorare a undici anni, ma sviluppa in totale autonomia una viscerale passione per la bellezza, il colore, la natura, la sua città, Venezia. E poi per la musica, in particolare per Frank Sinatra, con cui avverte una consonanza alle soglie dell'identificazione.
Le lettere di ringraziamento ricevute da Bozzola da tanti paesi del mondo testimoniano come le sue opere abbiano autenticamente appagato il desiderio di bellezza di chi le ha acquistate, portandosi a casa un frammento in pittura della magia provata a Venezia.
Tra tante lettere di persone comuni, ne spicca una a firma del suo idolo, Frank Sinatra. Allertato da un gondoliere, Bozzola attende a tarda sera nella hall dell’Hotel Gritti un ospite speciale, Paul Newman. Lo ferma, gli mostra i suoi lavori, e quando Newman gli propone di comprare un portfolio di grafiche, Bozzola gliene fa dono, chiedendogli in cambio di consegnarne un secondo a Frank Sinatra. La promessa è mantenuta, e così le due paia di occhi blu più celebri dello star system americano si posano sulle opere di Bozzola.
Venite a vederle anche voi!