Armando Fettolini – Azioni randage
L’artista, in quasi trent anni, nel suo percorso di formazione artistica e personale, ha spaziato in vari ambiti, ma sempre coerente con la sua personalità libera da frenanti preconcetti e inquadrata nella fede, nel credo in quello che è vero.
Comunicato stampa
Il progetto proseguirà successivamente a:
Palazzo Ghirlanda Silva a Brugherio (MB) a novembre
Con il Patrocinio dell Assessorato alla Cultura del Comune di Brugherio
Palazzo Comune vecchio a ViganÚ (LC) a dicembre
Con il Patrocinio dell Assessorato alla Cultura del Comune di Viganò
La mostra personale del Maestro Armando Fettolini, in scena dal 7 al 29 giugno, è stata fortemente voluta dai due curatori, Salvatore Marsiglione e Simona Bartolena, oltre che dall'Assessore alla Cultura del Comune di Como, Prof. Luigi Cavadini, questo perchè Armando se lo merita, egli è un grande Maestro che ha la pittura nelle sue corde, che riesce a dominarla e a modellarla alle sue esigenze.
L'artista, in quasi trent anni, nel suo percorso di formazione artistica e personale, ha spaziato in vari ambiti, ma sempre coerente con la sua personalità libera da frenanti preconcetti e inquadrata nella fede, nel credo in quello che è vero.
Il concetto del cerchio che si chiude, del ritorno al punto di partenza, ci ha fatto allargare l'esposizione ad altri due spazi istituzionali, a novembre a Palazzo Ghirlanda Silva a Brugherio (MB), perchè da lì è nato tutto e a dicembre a Palazzo Comune vecchio a Viganò (LC), dove ora si è insediato.
Il progetto espositivo, che nel Palazzo Broletto avrà nell'allestimento un taglio museale, parte dal concetto del cammino, visto come percorso di vita oltre che artistico, filosofico e performativo.
L'allestimento alla galleria MAG invece è studiato per dare più spazio alle opere dell'ultimo anno, dove la maturità del Maestro, ormai profonda, riesce attraverso una tecnica informale, a far emergere un immagine riconoscibile che fa parte di noi.
Nel cammino personale di ogni individuo, incidono le esperienze, le varie circostanze, ma è quando ci si ferma a riflettere che ci si forma; la profondità del pensiero la si colma con la riflessione.
STEP | STOP
STEP | STOP
Armando Fettolini, da sempre alterna le serie dedicate ad un tema specifico, alle derive, chiamate appunto occasionali.
Nel percorso interiore di Armando Fettolini, le sue derive, prima occasionali, ora hanno una personalità ben più definita; non sono più esclusivamente paesaggi della luminosa Brianza, bensì una simbologia dichiarata della fine del percorso, un ritorno a casa, terre caratterizzate dalla natura coltivata, quella natura protagonista e antagonista dalla creatività e manualità dell'uomo protagonista e antagonista della sua terra.
Ogni serie è una croce, ogni serie è una fase del cammino, quel cammino che sostiene l'artista nella sua esigenza di far concepire al pubblico il percorso interiore dell'individuo e che questo percorso debba passare inevitabilmente attraverso la fede.
In allestimento, ci saranno 6 serie, DAL MONDO DEGLI STRANI (2004), dove l'artista analizza le persone ai margini della società, gli abbandonati a se stessi - GIUDA ISCARIOTA UN UOMO DI CITTÀ (2005), qui il Maestro rivede la figura di Giuda dal suo punto di vista, riscattandone l'immagine - CORPI IN VIAGGIO (2007), personale riflessione sulla nota opera L'isola dei morti di Arnold Bocklin - RANDAGI (2008), dove il confronto tra la vita animale e quella umana è esplicito - SI NASCE DALL ACQUA (2011), progetto artistico dedicato al territorio comasco che contiene il lago - DERIVE OCCASIONALI (2000-2013) un ampia riflessione dell'evoluzione di questa tematica.